Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Verbali Cts, 26 febbraio: “No a restrizioni in Lombardia oltre ai 10 comuni della zona rossa”

Immagine di copertina
Verbale n.9 del 26 febbraio: “No alle restrizioni oltre i 10 comuni della zona rossa”

Dall’analisi dei quasi 100 verbali del Comitato Tecnico Scientifico pubblicati oggi sul sito del dipartimento della Protezione Civile, emerge che il 26 febbraio nemmeno gli esperti avevano contezza della diffusione del virus in Lombardia. Dopo i primi casi di Coronavirus rilevati a Codogno e Vo’ Euganeo, nessuno si aspettava che il virus potesse aver già contagiato altre persone nei giorni precedenti all’esplosione dei primi sintomi nel “paziente 0”. Eppure segnali di una diffusione del contagio “fuori traccia” stavano già emergendo. Nel verbale n. 9 del 26 febbraio, si legge che il Comitato tecnico scientifico non riteneva ci fossero le condizioni per l’estensione delle restrizioni al movimento delle persone a nuove aree, oltre ai 10 Comuni indicati come zona rossa dal Dpcm del 23 febbraio, nonostante “i casi positivi al Coronavirus in italiani che provengono da aree della Regione Lombardia diverse dalla zona ‘rossa’ e che al momento si trovano in Paesi esteri dove è stata riscontrata la loro positività al Coronavirus”.

Gli scienziati, quindi, ritenevano non fosse necessario delimitare ulteriori aree della Regione in aggiunta a quelle già identificate. Eppure, già il 23 febbraio ad Alzano Lombardo erano esplosi i primi casi, come documentato anche dall’inchiesta in più parti di TPI: i primi due furono diagnosticati all‘Ospedale “Pesenti Fenaroli”, dove il direttore del nosocomio il 25 febbraio aveva inviato una disperata lettera alla direzione generale affinché il Pronto Soccorso, in cui la situazione era diventata insostenibile, fosse chiuso. Nella lettera si legge che “presso il Pronto Soccorso stazionano tre pazienti senza che vengano accolti né dall’ospedale di Seriate né da altre strutture aziendali … È evidente che in queste condizioni il Pronto Soccorso di Alzano Lombardo non può rimanere aperto”. Ma la gravità della situazione nella Val Seriana emergerà in modo chiaro solo il 2 marzo, quando l’Iss comunicherà i preoccupanti dati di diffusione del contagio proprio al Cts, che il giorno seguente raccomanderà all’esecutivo di istituire una nuova zona rossa “simile a quella di Codogno” in quei comuni. Lo conferma il documento pubblicato oggi nella sua versione integrale e relativo alla riunione del 3 marzo. Richiesta che, però, rimase inascoltata.

Leggi anche: 1. “I numeri non devono arrivare alla stampa”: cosa c’è scritto nei verbali del Cts resi pubblici oggi 2.Cts, pubblicati i verbali finora secretati dal Governo | I DOCUMENTI

L’inchiesta di TPI sulla mancata chiusura della Val Seriana per punti:

 

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Occupa per 30 anni abusivamente una casa a due passi dal Duomo di Milano, ora gli vengono chiesti gli arretrati
Cronaca / Roma, tenta di abusare di una bambina in pieno centro: interviene il padre e lo immobilizza
Cronaca / Finale di Champions, chiesta la conferma di condanna a 18 mesi per Chiara Appendino (M5s)
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Occupa per 30 anni abusivamente una casa a due passi dal Duomo di Milano, ora gli vengono chiesti gli arretrati
Cronaca / Roma, tenta di abusare di una bambina in pieno centro: interviene il padre e lo immobilizza
Cronaca / Finale di Champions, chiesta la conferma di condanna a 18 mesi per Chiara Appendino (M5s)
Cronaca / Bologna, liceo nega a ragazza down l’esame di maturità: lei costretta a lasciare la scuola
Cronaca / Empoli, infermiere spiate sotto la doccia in ospedale: tre tecnici indagati
Cronaca / Svolta nel caso Thomas Bricca, padre e figlio indagati per omicidio: “Gli hanno sparato da uno scooter”
Cronaca / Dieci giorni di ospedale senza essere mai operata: due medici rischiano il processo per la morte di una 62enne
Cronaca / Alessia Ferrante morta per una liposuzione, la difesa del chirurgo: “Faceva uso di cocaina e alcol”
Cronaca / Catania, scoperti 267 furbetti del Reddito: tra loro anche pregiudicati
Cronaca / Si pizzicano forte la guancia e mostrano i segni su TikTok: nuova challenge autolesionista della “cicatrice francese”