Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Scuola, il ministero: “Corsi di recupero al via a inzio settembre”. Proteste dei presidi: “Non siamo pronti”

Immagine di copertina

Scuola, il ministero: “Corsi di recupero al via a inzio settembre”. Proteste dei presidi: “Non siamo pronti”

Il recupero degli apprendimenti ci sarà. Comincerà dai primi di settembre (in alcuni casi in presenza, in altri, per il secondo grado, a distanza, a seconda dell’autonoma scelta delle singole scuole) e proseguirà anche durante i prossimi mesi, così come previsto dalle norme che regolano il nuovo anno scolastico, che sono il frutto della gestione del periodo di emergenza sanitaria vissuto dal Paese”. “Nessun allarme, dunque” fa sapere con una nota ufficiale il Ministero dell’Istruzione, a pochissimi giorni dalla data di riapertura della scuola, assicurando il via anche ai corsi di recupero.

Molti istituti stanno infatti muovendosi in questa direzione, e già pubblicato il calendario dei corsi. Istituti superiori, soprattutto, in pochi casi medie e, pochissimi, elementari. Manca una linea comune: alcuni ripartiranno dal primo settembre, chi online, chi in presenza, altri invece dal 7 settembre. E c’è chi rimanda il tutto a dopo l’avvio delle lezioni. Ma “i corsi ci saranno, malgrado le minacce di diffida” spiega il Ministero.

Non saranno come i vecchi corsi di recupero. Si chiamano Pai: piani di apprendimento individualizzato. Nuova sigla tra le tante spuntate nel mondo dell’istruzione in quest’anno di strane “novità”. E nonostante gli studenti siano stati tutti promossi quest’anno chi non è arrivato al 6 si porta dietro il “debito”, da recuperare obbligatoriamente. La prova finale, il classico “esame a settembre” non è obbligatorio: sta a discrezione delle scuole decidere se farla o meno.

“La precisazione – prosegue la nota arrivata da viale Trastevere  – si rende necessaria a causa di titoli di stampa che lasciano presagire il contrario, anche con riferimento al tema del pagamento dei docenti. Su quest’ultimo punto il Ministero ha solo ricordato, citando peraltro la normativa vigente, che dall’1 al 14 settembre si potranno avviare i corsi perché i docenti sono già a scuola per l’attività ordinaria”.

“Alimentare la narrazione del rifiuto dei docenti di svolgere alcune attività o addirittura di presentarsi al lavoro come sta succedendo in questi giorni, crea solo un danno di immagine alla categoria e turba il sereno avvio dell’anno scolastico già caratterizzato da numerose novità dovute all’emergenza sanitaria” conclude il comunicato.

Ma l’Associazione nazionale presidi del Lazio non è d’accordo e lancia un’allarme: negli istituti ci sono ancora i lavori in corso per allestire le aule secondo le norme sanitarie in vigore, mancano i bidelli per gestire gli ingressi e non si è pronti con le misure di sicurezza anti-Covid. “Stiamo dicendo ai nostri colleghi di farli slittare a dopo l’avvio della scuola” spiega Mario Rusconi, responsabile dell’Anp Lazio. “Non solo per evitare il contenzioso, ma anche perché gli istituti non sono pronti con il rientro in presenza degli studenti. Noi consigliamo di farli durante l’anno interrompendo le lezioni e dedicando una settimana al recupero delle carenze”.

Leggi anche: 1.La rivolta dei prof e delle Regioni: la scuola tormenta il governo/2.Scuola: in Lombardia via ai test sierologici, ma c’è un giallo sugli educatori / 3. Perché la scuola rischia di aprire e chiudere subito dopo / 4. Anche sulla scuola De Luca non ci sta: “Piano irrealistico, faremo a modo nostro” / 5. Scuola, pubblicate le linee guida dell’ISS: in caso di alunno positivo “si valuta” la quarantena per la classe

6. Esclusivo TPI: “La scuola così non è sicura”. Le lettere di diffida degli insegnanti ai presidi / 7. Scuola, guerra aperta Azzolina-sindacati: “Sabotatori”/ 8. Scuola, Cts: la mascherina andrà indossata sempre. Si toglie solo per l’interrogazione / 9. Basta, la scuola deve riaprire! Certo, ma siamo sicuri di avere un piano adeguato che tuteli i nostri figli?

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da giorni: avvistato alla Stazione centrale di Milano. Continuano le ricerche
Cronaca / I due agenti segreti italiani annegati nel Lago Maggiore stavano svolgendo una missione insieme al Mossad
Cronaca / Trovato morto Philip Rogosky, il produttore cinematografico scomparso a Roma
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da giorni: avvistato alla Stazione centrale di Milano. Continuano le ricerche
Cronaca / I due agenti segreti italiani annegati nel Lago Maggiore stavano svolgendo una missione insieme al Mossad
Cronaca / Trovato morto Philip Rogosky, il produttore cinematografico scomparso a Roma
Cronaca / La lettera dal carcere di Ilaria Salis: “Sono in un buco nero ma so di essere dalla parte giusta della storia”
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da quattro giorni: l’ipotesi di una fuga in Russia
Cronaca / Bambina di 5 anni azzannata alla testa da un pitbull mentre dorme: è grave
Cronaca / Imperia, disabili picchiati in una struttura protetta: indagati 8 operatori sociosanitari
Cronaca / Incidente sull’A1: pullman Flixbus esce di strada, muore passeggero 19enne
Cronaca / Previsioni meteo: cosa ci aspetta a Pasqua e Pasquetta
Cronaca / Stanotte l’eclissi penombrale di Luna: quando e come vederla in Italia