Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Bus nel caos anche nel Veneto di Zaia: “La Regione non fa niente”

Immagine di copertina

I nuovi contagi salgono in tutta Italia e sempre più regioni sono costrette a fare i conti con l’impennata di casi che sta travolgendo lo Stivale da nord a sud. In Campania De Luca ha iniziato un processo di mini lockdown, chiudendo le scuole per due settimane, nel Lazio e in Lombardia il pericolo di una chiusura resta, visti i numeri. In Veneto Luca Zaia resta al momento cauto. “In Veneto non c’è emergenza sanitaria”, ripete il governatore, salvo precisare “al momento”. Dice che si stanno facendo sempre più tamponi e test rapidi, complessivamente si è superata la soglia dei 3 milioni e che a tutt’oggi “il 97 per cento dei positivi è asintomatico”. Eppure la preoccupazione c’è.

Il Veneto, un po’ come la Campania con De Luca, aveva premiato Zaia alle urne, anche per come il governatore aveva gestito l’emergenza Covid. Un premio che gli era valso oltre il 75% delle preferenze. Ma adesso anche il passo di Zaia sembra incerto e le lamentele dei cittadini – su trasporti e controlli – si fanno più insistenti. Dopo un’estate che aveva visto svuotarsi gli ospedali, i posti letto stanno tornando a riempirsi. Non ai ritmi di marzo e aprile. Ma l’aumento adesso è costante, continuo. Da mercoledì a ieri in Veneto 5 posti letto occupati in più in terapia intensiva. Sempre nell’arco delle ultime 24 ore nuovi 717 casi positivi per un totale da inizio pandemia di 33.920. Gli attualmente positivi adesso sono 7.858, significa 544 in più in una giornata.

Leggi anche: E alla fine lo hanno fatto: gli sceriffi governatori scavalcano il governo e chiudono le scuole (per colpa loro)

Intanto a Padova, all’ospedale di Schiavonia, già “blindato” nella notte del 21 febbraio dopo la morte del primo paziente italiano colpito da Covid, un medico e due infermieri del pronto soccorso sono risultati positivi. Sono così scattati i tamponi di massa per 127 colleghi dello stesso reparto e della radiologia.

I problemi riguardano anche la mobilità: gli autobus dovrebbero viaggiare con una capienza ridotta del 20% e invece non è proprio così. La denuncia arriva dal Mattino di Padova che rivela: “In una mattinata qualunque, gli autobus viaggiano con decine e decine di studenti stipati. In piedi, senza alcuna distanza di sicurezza, qualcuno addirittura con la mascherina sotto il naso. Come nelle vituperate discoteche ma senza musica. Come nei pericolosissimi assembramenti della movida ma senza alcol. Così migliaia di studenti ogni mattina si dirigono a scuola. Gli orari di punta, quelli in cui gli autobus nonostante l’emergenza sanitaria sembrano più dei carri bestiame, sono dalle 7.30 alle 8 e dalle 12 alle 14”. “Nessun controllo sulla capienza. Chi deve controllare che l’autobus viaggi all’80% della capienza? Gli stessi autisti dicono che la confusione regna sovrana”.

Leggi anche: 1. Coronavirus, Conte: “Situazione preoccupa, rispettare le regole. Lockdown a Natale? Non do previsioni, mi occupo di prevenire” / 2. “Dopo i casi di oggi è davvero possibile un nuovo lockdown delle città italiane”: parla Pregliasco / 3. C’è l’emergenza Covid, ma all’Umberto I di Roma i pazienti sono stipati in sala d’attesa. Motivo? Il set di Mission Impossible con Tom Cruise

4. “La gente non ci vuole mai credere fino a quando deve per forza toccare con mano che il virus non è mai stato meno letale”. Parla Cartabellotta del Gimbe / 5. Nonostante il Covid abbiamo realizzato solo metà delle terapie intensive e usato un terzo dei fondi per posti letto e tamponi / 6. Tutti i numeri su Immuni tra le omissioni delle Asl e la paura dei contagiati

7. Giallo, arancione, rosso: i 3 scenari del Cts per le chiusure se salgono i contagi / 8. Covid, il ministro Speranza: “Il 75% dei contagi da parenti e amici: stop a tutte le feste” / 9. L’epidemiologo Le Foche: “I contagiati hanno carica virale bassa, epidemia domabile in primavera”

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Marco Luis (“il bodybuilder più pompato di sempre”) è morto a 46 anni per cause ignote
Cronaca / Armato a San Pietro: arrestato a Roma super ricercato
Cronaca / Come si entra nei Servizi segreti? Ecco il bando per nuovi 007
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Marco Luis (“il bodybuilder più pompato di sempre”) è morto a 46 anni per cause ignote
Cronaca / Armato a San Pietro: arrestato a Roma super ricercato
Cronaca / Come si entra nei Servizi segreti? Ecco il bando per nuovi 007
Cronaca / In 2 anni 32.500 posti in meno negli ospedali italiani
Cronaca / Desenzano del Garda, multato per aver pulito la spiaggia del lago: parte la colletta
Cronaca / Fa retromarcia e investe il figlio di un anno: il piccolo Matteo muore dopo due giorni di agonia
Cronaca / Sostenibilità ambientale, l’Italia il Paese più virtuoso in Europa con l’80% della produzione dell’acciaio derivante dal riciclo di metalli
Cronaca / Poliziotto sottoposto a un test psichiatrico per capire se fosse gay: condannato il Ministero
Cronaca / Milano, uccisero padre violento: fratelli condannati in appello bis
Cronaca / Mattia Giani, si indaga per omicidio colposo per il calciatore morto in campo