Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Brasile, pinguino morto dopo aver ingerito una mascherina N95: la foto simbolo dell’inquinamento da Coronavirus

Immagine di copertina

Brasile, pinguino muore dopo aver ingerito una mascherina N95

Era già successo qualche mese fa a un uccello, adesso la nuova vittima dell’inquinamento provocato dalla pandemia di Coronavirus nel mondo è un pinguino: l’animale è morto dopo aver ingerito una mascherina N95. La carcassa del pinguino è stata trovata a Sao Sebastiao, sulla costa nord dello Stato di San Paolo, in Brasile, qualche giorno fa. L’autopsia ha confermato che il decesso dell’esemplare di pinguino di Magellano è avvenuta proprio per l’ingestione di una mascherina di protezione del modello N-95, indicata per uso ospedaliero, che gli esperti hanno rinvenuto all’interno dello stomaco del pinguino. Una notizia, questa, che ha scatenato gli animalisti e gli ambientalisti di tutto il mondo, visto che il crescente aumento dei rifiuti legati alla pandemia di Covid-19 rappresenta un vero e proprio pericolo per la fauna, marina e non solo.

La necroscopia è stata eseguita dall’Istituto Argonauta per la conservazione costiera e marina, responsabile del monitoraggio delle spiagge della costa nord di San Paolo. L’animale, hanno spiegato gli esperti, era molto magro e aveva all’interno del corpo anche molta sabbia. Tutti gli animali morti raccolti dall’istituto devono essere sottoposti ad autopsia per determinare con certezza le cause della morte. L’istituto Argonauta ha anche pubblicato la foto del pinguino morto con accanto la mascherina N-95 sui suoi profili social.

In poche ore lo scatto del pinguino morto con accanto la mascherina N-95 estratta dal suo stomaco, pubblicata sui social, ha fatto il giro del web. Ed è diventata senza alcun dubbio un simbolo della lotta all’inquinamento da Coronavirus. “Riteniamo che la mancanza di informazione della popolazione che frequenta la costa nord sul tema dei rifiuti debba essere affrontata in modo efficiente – ha detto il presidente dell’istituto Argonauta, l’oceanografo Hugo Gallo Neto – a tutti i livelli, dai bambini alle scuole, anche con la creazione di una legislazione più severa per impedire alle persone di lasciare spazzatura ovunque”.

Leggi anche: 1. Uccello soffoca impigliato in una mascherina: la foto simbolo dell’inquinamento da Coronavirus / 2. Con un miliardo di mascherine al mese in Italia è allarme ambientale: a rischio flora e fauna / 3. Antartide, si rompe uno strato di ghiaccio: affogano migliaia di cuccioli di pinguino imperatore / 4. Il pinguino che percorre 8mila chilometri ogni anno per incontrare chi lo ha salvato / 5. I due pinguini si abbracciano guardando il panorama di Melbourne: lo scatto è emozionante

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI
Ti potrebbe interessare
Esteri / Miss Israele e l'occhiataccia lanciata a Miss Palestina: esplode la polemica
Esteri / Generazione Mamdani: il fronte dei sindaci progressisti che sfida i nuovi nazionalismi. Da Trump a Orban
Esteri / Lezioni per i giovani dalla rivolta della Generazione Z in Nepal
Ti potrebbe interessare
Esteri / Miss Israele e l'occhiataccia lanciata a Miss Palestina: esplode la polemica
Esteri / Generazione Mamdani: il fronte dei sindaci progressisti che sfida i nuovi nazionalismi. Da Trump a Orban
Esteri / Lezioni per i giovani dalla rivolta della Generazione Z in Nepal
Esteri / La rivolta mondiale della Generazione Z: quando i giovani riscoprono la politica in piazza
Esteri / Dai patron delle Big Tech ai leader delle grandi potenze: i super-ricchi vogliono vivere per sempre
Esteri / America su, Europa giù: dove si è fermato l’ascensore sociale per i giovani in Occidente
Esteri / La disaffezione per la politica non è invincibile: la lezione per la sinistra che arriva da New York (di R. Parodi)
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / “Perché i soldi per ricostruire Gaza non li mette Israele?”: giornalista licenziato dopo aver posto questa domanda su Israele
Esteri / “Non sapevo fosse il Louvre”: la surreale difesa di uno dei sospettati per il furto di gioielli all’interno del museo