Covid, ultime notizie. Vaccini, Johnson&Johnson in Italia dal 16 aprile. Vaccini in farmacia: Speranza firma l’intesa tra Regioni e farmacisti
Covid, le ultime notizie di oggi 29 marzo 2021 in Italia e nel mondo
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Le restrizioni per arginare la diffusione del Covid-19 continuano a essere in vigore in Italia e nel resto d’Europa. Per quanto riguarda i vaccini, in Italia finora sono state somministrate 9 milioni di dosi a fronte di 9,9 milioni consegnate [2,8 milioni di persone hanno ricevuto entrambe le dosi raccomandate – qui i dati in tempo reale]. Di seguito tutte le ultime notizie di oggi, lunedì 29 marzo, sul Covid-19 in Italia e nel mondo, aggiornate in tempo reale.
Ore 21.33 – Di Maio: a Pasqua sconsigliamo di andare all’estero – Durante il periodo di Pasqua “abbiamo chiesto di restare a casa e di non spostarsi”, non solo tra regioni, e quindi “sconsigliamo ai cittadini di andare all’estero” perché siamo in una fase particolarmente complicata della pandemia, all’insegna di varianti molto aggressive che hanno colpito tutta Europa. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio rispondendo a chi gli chiedeva di quegli italiani che intendono trascorrere fuori le vacanze pasquali.
Ore 21.15 – Pasqua e zona rossa, il Viminale: i viaggi all’estero sono consentiti – In una nota il ministero dell’Interno chiarisce che è permesso spostarsi, anche tra regioni, per raggiungere l’aeroporto per recarsi in vacanza nei Paesi in cui è possibile arrivare. Non tutte le mete sono consentite: dipende dalle restrizioni applicate dai singoli Paesi.
ore 20.50 – Liguria, Pasqua blindata: vietati tutti i trasferimenti nelle seconde case e su barche e roulotte – A fronte di un aumento della circolazione del virus, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha predisposto un’ordinanza che dalla chiusura delle scuole fino a martedì 6 aprile vieta di recarsi nelle seconde case, sia dentro che fuori dalla regione. Quindi sarà vietata la mobilità dalle altre regioni verso le località liguri, e anche all’interno della stessa Liguria. Sarà vietato anche raggiungere le barche o le roulotte.
Ore 17.50 – Francia, 4.974 in rianimazione, superato record novembre – In Francia è stato superato il record di pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva durante la seconda ondata: oggi sono 4.974 a fronte dei 4.903 registrati lo scorso 16 novembre.
Ore 17.20 – Speranza firma intesa regioni e farmacisti per vaccinazioni – Ho appena firmato il protocollo con regioni e farmacisti per far partire in sicurezza le vaccinazioni Covid nelle farmacie del nostro Paese. La campagna di vaccinazione è la vera chiave per chiudere questa stagione così difficile. Oggi facciamo un altro importante passo avanti per renderla più veloce e capillare”. È quanto ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza.
Ore 15,40 – Vaccini, Johnson&Johnson in Italia dal 16 aprile – Il vaccino Johnson&Johnson sarà in Italia dal 16 aprile. A comunicarlo è il presidente del Consiglio regionale della Liguria, Gianmarco Medusei, “Questa mattina ho rappresentato l’intero Consiglio regionale all’inaugurazione dell’hub vaccinale alla Fiera del mare a Genova. Il Commissario Figliuolo mi ha confermato che i vaccini Johnson & Jonhson arriveranno in Italia dal 16 aprile”, ha scritto su Facebook Medusei. “Ce lo auguriamo, oltre alla vaccinazione che è prevenzione, auspico anche una maggiore produzione di anticorpi monoclonali, che si stanno dimostrando particolarmente efficaci anche sulle varianti” aggiunge. Per Medusei, “inutile negare che ci siano ancora tante problematiche, ma bisogna accelerare per poter ripartire”.
Ore 15,35 – Vaccini, dissequestrato lotto AstraZeneca ABV5811 – Sono state dissequestrate le 393.600 dosi di AstraZeneca che erano state sequestrate su disposizione della procura di Biella. Lo apprende l’Ansa da fonti dell’Unità di crisi della Regione Piemonte.
Ore 15,30 – Covid: nel weekend aumentano i sanzionati, oltre 6mila – Aumentano nel weekend i trasgressori delle regole anti-Covid. Sabato e domenica le forze dell’ordine hanno controllato poco più di 214mila persone: 6.047 sono state sanzionate per il mancato rispetto delle prescrizioni sugli spostamenti (lo scorso fine settimana erano state 4.588), 41 per violata quarantena. Lo evidenziano i dati del Viminale. Gli esercizi commerciali sottoposti a verifica sono stati 26.140: 302 i titolari sanzionati (contro i 150 del weekend precedente), 63 le chiusure disposte (contro 59).
Ore 15,00 – Vaccini, registrato in Russia lo “Sputnik Light” – Il vaccino contro il coronavirus Sputnik Light è stato registrato dal ministero della Sanità russo, come risulta da un comunicato stampa pubblicato sul sito web del registro statale dei medicinali. Lo riporta la Tass. Lo Sputnik Light è simile al ‘fratello maggiore’ Sputnik V ma monodose.
Ore 14,30 – Curcio: “Siamo in guerra, servono norme da guerra” – “Non fermiamoci ai numeri ma utilizziamoli per fare un salto in avanti”. Lo ha detto Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile oggi a Genova per l’apertura del maxi-hub vaccinale della Fiera. “Non siamo qua a fare classifiche. Non ci interessa. A noi interessa che ci si vaccini”, ha detto Curcio facendo riferimento anche alla presenza del Commissario Francesco Figliuolo. “Noi siamo in guerra. Servono norme da guerra. E mi pare che qui lo si stia facendo, a cominciare dall’impiego delle farmacie che vedrà in Liguria uno dei punti di prima attivazione, così come la norma che sblocca l’operatività degli infermieri e tante altre cose fatte e recepite per favorire sia la parte tecnica che politica”. “Fateci vedere cosa sapete fare – ha concluso – così che noi possiamo trasferirlo a livello nazionale come best practice da mettere in atto tutti insieme”.
Ore 13,00 – Figliuolo: “Confermo 3 milioni dosi in arrivo a fine mese” – “Confermo circa tre milioni di dosi per fine mese, che ci porteranno a un totale da inizio campagna di 14 milioni e 170.000 dosi, rispetto allo stimato iniziale di 15,6 milioni, ma che è di più rispetto ai cali che inizialmente avevano paventato le aziende. E di questo ritengo si debba dare atto all’intervento del nostro primo ministro”. Lo ha detto il commissario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, intervenendo all’apertura del maxi hub di vaccinazione alla Fiera di Genova.
Ore 12,30 – Più di metà della popolazione adulta vaccinata: il Regno Unito riapre. Ma resta vietato abbracciarsi – Il 57 per cento della popolazione adulta nel Regno Unito ha ricevuto almeno una dose e da oggi cade il divieto di uscire di casa. Negozi, bar e ristoranti riapriranno dal 12 aprile. Qui la notizia completa.
Ore 11,00 – Crisanti: “Immunità di gregge ad agosto-settembre” – L’immunità di gregge dal Covid dovremmo raggiungerla intorno alla fine dell’estate. Un punto di svolta nella lotta alla pandemia. “Finalmente è una previsione realistica. Gli esperti hanno detto sempre tra fine agosto e settembre, quindi penso che a quel punto saremo vicini all’immunità di gregge”. Concorda con questo scenario Andrea Crisanti, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azienda ospedaliera di Padova e docente di Microbiologia dell’ateneo cittadino, intervenuto nel programma tv Agorà su Rai3. Leggi l’articolo completo.
Ore 10,00 – Accordo per 60 milioni di dosi Sputnik V in Cina – Raggiunto un accordo per più di 60 milioni di dosi del vaccino russo Sputnik V da produrre in Cina a partire da maggio. Il Russian Direct Investmente Fund, che ha finanziato lo sviluppo del siero, ha annunciato che “ha concordato di cooperare alla produzione di oltre 60 milioni di dosi, sufficienti a vaccinare 30 milioni di persone” di Sputnik in Cina.
Ore 9,00 – Rapporto Oms esclude fuga Covid da laboratorio – Il rapporto messo a punto dall’Oms dopo il viaggio effettuato in Cina per indagare sull’origine del Covid, esclude che il virus possa essere fuggito dal laboratorio di Wuhan, luogo dove è nata l’epidemia. Secondo quanto si legge sulla bozza del documento, anticipato dall’Associated Press, è infatti “estremamente improbabile” che il Covid possa essere nato nel laboratorio di Wuhan e poi in qualche modo sfuggito al suo controllo. Gli esperti ritengono che lo scenario più probabile dell’origine della pandemia che ha messo in ginocchio il mondo sia stato la trasmissione del virus del Covid-19 dai pipistrelli all’uomo attraverso un altro animale. Leggi l’articolo completo.
Ore 07,00 – Vaccini, protesta dell’Anm: “Rallentare l’attività giudiziaria non urgente” – La Giunta Esecutiva Centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati ha invitato “i dirigenti degli uffici giudiziari ad adottare, a tutela della salute, energiche misure organizzative al fine di rallentare immediatamente tutte le attività dei rispettivi uffici, senza escludere, nei casi più estremi, anche la sospensione dell’attività giudiziaria non urgente”. L’invito dell’Anm nasce dalla decisione del governo di non prevedere una riduzione dei ritmi dell’attività giudiziaria alla luce della pandemia e di non prevedere più i lavoratori del comparto giustizia tra le priorità per le vaccinazioni.
Ore 06,30 – Gelmini: “Non esiste partito aperture o chiusure” – E’ chiaro che si vuole riaprire, e farlo in sicurezza. Resta il grande tema dei trasporti, perchè i contagi non avvengono solo a scuola. Questo è un tema che rimane da affrontare, però la riapertura della scuola ci deve dare speranza e fiducia e ovviamente, se la curva migliorerà, la volontà è quella di tornare ad aprire”. Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, lo dice dallo studio di Che tempo che fa su Rai3. “Non c’è – assicura l’esponente FI – il partito delle aperture o delle chiusure, tutti vogliamo riaprire, compatibilmente con la guerra che il virus ci fa”.
COVID, ULTIME NOTIZIE: LA DIRETTA
Breton mostra passaporto sanitario Ue: “Pronto tra 3 mesi” – Il capo del task force Ue per i vaccini Thierry Breton ha mostrato il primo ‘passaporto sanitario’ europeo aggiungendo che sarà disponibile in tutta l’Unione europea “tra due-tre mesi”. Intervenendo ad una trasmissione sulla radio francese Rtl, il commissario europeo al Mercato interno ha fatto vedere un prototipo del documento che sarà disponibile sia in versione cartacea che per smartphone. Sul documento, un codice QR e il tipo di vaccino effettuato. Per chi non ha ancora o non ha voluto effettuare il vaccino contro il coronavirus ci sarà il risultato dell’ultimo tampone effettuato.
Ue, Breton: “Immunità di gregge in Europa entro metà luglio” –L’immunità di gregge dal coronavirus dovrebbe essere ottenuta entro metà luglio. A dirlo è stato Thierry Breton, commissario Ue al mercato interno e capo della task force sui vaccini. Parlando con la radio francese Rtl, Breton ha detto inoltre che la prossima estate dovrebbe “essere simile a quella dell’anno scorso” grazie alle campagne vaccinali in corso nell’Unione europea.
Vaccini, il ministero aggiorna i moduli per il consenso informato: novità per AstraZeneca – Chi si sottoporrà al vaccino anti Covid-19 adesso dovrà firmare un nuovo modulo del consenso informato. Il ministero della Salute ha infatti provveduto nelle scorse ore ad emanare una circolare con la quale aggiorna i moduli già presenti sulla piattaforma di prenotazione che ogni cittadino deve scaricare, firmare e portare con sé al momento della vaccinazione. L’aggiornamento del modulo di consenso alla vaccinazione Covid-19 è stato predisposto da Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. La principale novità riguarda AstraZeneca. Qui la notizia completa
Vaccini, in Abruzzo il governatore Marsilio fa saltare la fila ai magistrati: “Voi potete vaccinarvi” – Da domani in Abruzzo si vaccineranno i magistrati. Attraverso una delibera regionale del governatore Marco Marsilio, le toghe sono così state equiparate agli altri soggetti fragili della campagna vaccinale. Campagna in affanno in questo momento in Italia. Ecco il paradosso: si stanno verificando ritardi per i vaccini degli ultra 80enni e invece in Abruzzo i magistrati saltano la fila. Qui la notizia completa.
Vaccini, De Luca: “Sputnik? Governo si impegni per verifiche” – “Mi auguro che il Governo, anziché raccontare numeri a vanvera, si impegni affinché l’Alfa verifichi i vaccini Sputnik in tempi rapidi, non nell’arco di mesi” . Così il presidente della Giunta regionale campana, Vincenzo De Luca, rispondendo alla domanda di un giornalista a Camposano (Napoli), dove la Asl Na 3 Sud ha inaugurato Centri di vaccinazione pubblico-privati per pazienti in dialisi. “Non siamo nell’ordinaria amministrazione, ma in guerra – ha aggiunto – e poiché sono vaccini già somministrati a milioni di cittadini, si può tranquillamente testarne l’efficacia in un mese, non in 6. È quello che chiediamo a Governo e Aifa”.
Regno Unito, Moderna potrebbe essere somministrato a under 50 – Tra tre settimane il Regno Unito potrebbe cominciare a somministrare il vaccino Moderna agli under 50. Lo sostiene l’edizione domenicale del tabloid Daily Mail. Saranno oltre 500mila le dosi del vaccino americano che, secondo il giornale, verranno utilizzate per dare un’accelerazione alla campagna vaccinale. Finora in Gran Bretagna sono stati somministrati AstraZeneca e Pfizer a una velocità notevole rispetto al resto d’Europa. Ma per il mese prossimo l’Nhs, il servizio sanitario nazionale, teme un rallentamento causato dalla mancanza di dosi.
Papa: “Un’altra Settimana Santa in pandemia, siamo provati” – Con la celebrazione della Domenica delle Palme, “siamo entrati nella Settimana Santa. Per la seconda volta la viviamo nel contesto della pandemia. L’anno scorso eravamo più scioccati, quest’anno siamo più provati. E la crisi economica è diventata pesante”. Lo ha detto il Papa all’Angelus aggiungendo: “In questa situazione storica e sociale, Dio cosa fa? Prende la croce”, “si fa carico del male” soprattutto quello “spirituale, perché il Maligno approfitta delle crisi per seminare sfiducia, disperazione e zizzania. E noi? Che cosa dobbiamo fare?”. Come Maria dobbiamo prendere la nostra “parte di sofferenza, di buio, di smarrimento”.
Tre milioni di dosi vaccino in arrivo. Figliuolo: “È il cambio di passo” – Tra lunedì 29 marzo e Pasqua arriveranno in Italia quasi 3 milioni di dosi di vaccino anti Covid: in una sola settimana più di quante ne sono state consegnate in 45 giorni tra gennaio e febbraio. Un “quantitativo importante” che segna “l’effettivo cambio di passo” nell’immunizzazione degli italiani, si sbilancia il commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo che poi avverte: ora bisogna lavorare tutti insieme affinché “nessuno resti indietro”.
Messico Paese con più morti in rapporto ad abitanti – Il bilancio delle vittime del coronavirus in Messico è stato ‘corretto’ al rialzo dal governo, risultando del 60 per cento superiore a quanto segnalato finora: ci sono stati 321 mila morti da inizio pandemia, cifra che fa balzare il Paese al secondo posto della classifica dei più colpiti dopo gli Stati Uniti, il primo in rapporto al numero di abitanti. Lo riporta l’Ansa. Il nuovo bilancio supera quello del Brasile (310.550 secondo Johns Hopkins), attualmente al secondo posto per numero di morti dopo gli Usa. Ma la popolazione messicana, di 126 milioni di persone, è di gran lunga inferiore a quella di entrambi i Paesi. Il nuovo rapporto del governo messicano conferma anche quanto sia stata letale la seconda ondata di pandemia nel mese di gennaio. Nell’intero 2020, secondo i dati diffusi a fine dicembre, le stime di morte in eccesso suggerivano un totale di circa 220.000 decessi legati al Covid. Quel numero è balzato di circa 75.000 unità in appena un mese e mezzo.
Sileri: “Serve un ultimo sforzo per far scendere l’Rt” – “Facciamo un ultimo sforzo e poi, se il diavolo e le varianti non ci mettono le corna, da maggio tutta l’Italia sarà in giallo e qualche Regione anche in bianco”. Lo dice Pierpaolo Sileri, viceministro 5 Stelle alla Salute, a Il Corriere della Sera. “Il trend – sottolinea – è in lieve miglioramento, segno che le misure restrittive stanno funzionando, ma è un dato che va consolidato. Dobbiamo scendere di molto con l’Rt, l’indice di contagiosità”.
Cartabellotta (Gimbe): “Se dopo Pasqua si riaprisse tutto, torneremmo alla casella di partenza” – “Non è vero, anzi è gravemente falso, che bastino le terapie domiciliari o che le norme restrittive siano inefficaci. È una narrazione pericolosa, che aiuta il virus ma non il Paese”. A dirlo è Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, in un’intervista al Corriere della Sera. “Non c’è un interruttore con la funzione: stop Covid. E non c’è nessuno che possa dire quando finirà, quando si tornerà come prima”, dice Cartabellotta. “La strategia che stiamo adottando in questi mesi, tenuto conto anche della stanchezza degli italiani, è quella della mitigazione, cioè delle regioni che cambiano colore a seconda degli indici di contagio. Ma è diverso dalle chiusure rigide. Anche nelle zone più esposte, il rosso è relativo, le città non sono vuote per niente, comunque funziona, a patto di non mollare troppo presto. Se dopo Pasqua si riaprisse tutto, torneremmo alla casella di partenza”.
Tensioni in maggioranza sulle riaperture – Il leader della Lega Matteo Salvini torna sul tema delle riaperture, nonostante l’annuncio del premier Draghi di un decreto che prorogherà le misure in vigore per un altro mese, fino a maggio. “Se dopo Pasqua, fra dieci giorni, la situazione sanitaria in tante città italiane sarà tornata tranquilla e sotto controllo, secondo voi sarà giusto riaprire bar, ristoranti, scuole, palestre, teatri, centri sportivi e tutte le attività che possano essere riavviate in sicurezza? Secondo me, sì”, ha scritto ieri Salvini in un post su Facebook. Il segretario del Carroccio esorta a “correre con vaccini e terapie domiciliari, e appena possibile riaprire in sicurezza: il “sostegno” più utile e importante, è tornare al lavoro”. Critico verso questa presa di posizione il segretario Pd Enrico Letta: “Vedo la Lega in difficoltà: gli atteggiamenti di Salvini sono quelli di chi non sa come prendere questa situazione. E Draghi gli sta rispondendo con una precisione che rafforza la nostra idea di sostegno al governo”.
Leggi anche: 1. Nessuno ha il coraggio di chiamarlo col suo nome: quello di Draghi sui vaccini è (vero) sovranismo /2. Il cavillo del Governo che inguaia le Regioni: le norme Covid in vigore sempre con un giorno di ritardo /3. L’Africa e la pandemia dimenticata (di S. Mentana)
4. Anche in zona rossa scuole aperte (fino alla prima media) e niente “giallo” fino al 30 aprile: le misure del nuovo Decreto anti-Covid /5. Draghi: “Al vaglio sanzioni per operatori sanitari non vaccinati. Scuola riapre fino alla prima media” /6. Zona rossa e arancione: come cambiano i colori delle regioni