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Coronavirus in Italia, ultime notizie. Oggi 12 morti e 214 nuovi casi. Speranza: “Divieto di ingresso in Italia da 13 Paesi a rischio”. Camici Lombardia, Fontana avrebbe avuto “ruolo attivo”

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Le ultime notizie sul Covid-19 nel nostro Paese

Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi

CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Sono 13.459 le persone attualmente positive al Coronavirus in Italia, con 34.926 morti, 193.978 guariti, per un totale di 242.363 casi complessivi registrati nel nostro Paese dall’inizio dell’epidemia. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito le ultime notizie dall’Italia sul Coronavirus di oggi, giovedì 9 luglio 2020, aggiornate in tempo reale.

S&D

Ore 20,30 – Caso camici in Lombardia, Fontana avrebbe avuto un “ruolo attivo” – Ci sono dei nuovi risvolti nelle indagini sul caso dei camici forniti alla Regione Lombardia dalla Dama SpA, la ditta del cognato di Attilio Fontana, per un valore totale di 513mila euro: nei primi atti della procura di Milano sarebbe emerso un interessamento del governatore nella fase di trasformazione dell’ordine di acquisto diretto in donazione. Non si è trattato dunque di una donazione fin dal primo momento: la procedura, infatti, secondo l’accusa era nata come affidamento diretto. Gli inquirenti stanno quindi facendo accertamenti su un presunto “ruolo attivo” nella vicenda da parte di Fontana, che al momento però non risulta indagato al contrario del cognato, Andrea Dini (Leggi la notizia completa).

Ore 18,15 – Speranza: “Divieto di ingresso in Italia da 13 Paesi a rischio” – Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato oggi, sentiti i ministri degli Esteri, dell’Interno e dei Trasporti, un’ordinanza che dispone il divieto di ingresso e di transito in Italia alle persone che nei 14 giorni antecedenti hanno soggiornato o sono transitati nei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana. Al fine di garantire un adeguato livello di protezione sanitaria, informa il ministero, sono sospesi anche i voli diretti e indiretti da e per i Paesi sopra indicati. “Nel mondo la pandemia è nella sua fase più acuta. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti dagli italiani in questi mesi. È per questo che abbiamo scelto la linea della massima prudenza”, ha sottolineato il ministro dopo la firma dell’ordinanza.

Ore 17,30 – Conte: “Lockdown a Bergamo? Nessuna richiesta da Confindustria” – Decretare il lockdown fu “un momento direi anche molto drammatico”, si è trattato di “una decisione molto complessa”, “ponderata” ma “adeguata a quelle circostanze” e “ci siamo assunti la responsabilità di questa decisione”. Lo ha detto il premier, Giuseppe Conte, durante un’intervista al canale spagnolo Nius. E proposito dell’inchiesta di Bergamo e dell’ipotetico pressing di Confindustria ha risposto: “io non ho avuto richieste di Confindustria, ho letto sui giornali, ma non è una cosa che mi riguarda”. A proposito di possibili errori commessi nella gestione della crisi Coronavirus ha risposto: “Io non credo di esser infallibile, ma una cosa è certa, quando prendo una decisione cerco sempre di valutare tutte le implicazioni”. E ancora: “quando prendiamo le decisioni lo facciamo con grande ponderazione”

Ore 17,15 – Il bollettino di oggi – È di 13.459 persone attualmente positive (-136 rispetto a ieri), 34.926 morti (+12), 193.978 guariti (+338), per un totale di 242.363 casi totali (+214), il bilancio odierno relativo alla pandemia di Coronavirus in Italia, emerso dal consueto bollettino diffuso dal ministero della Sanità. Dei 13.459 attualmente positivi, 871 (-28 rispetto a ieri) sono ricoverati con sintomi, 69 (-2) necessitano di cure nei reparti di terapia intensiva, mentre 12.519 (-106) sono in isolamento domiciliare. I tamponi effettuati sono stati 52.552, contro i 50443 di ieri. Il rapporto tra tamponi positivi e tamponi totali è dello 0,41 per cento (ieri era dello 0,38 per cento). Qui il bollettino completo.

coronavirus bollettino oggi

Rispetto a ieri, dunque, aumentano i nuovi contagi (oggi 214, ieri 193), ma a fronte di circa 2mila tamponi in più. La Lombardia registra sempre il maggior numero di nuovi casi (oggi 119), seguita da Emilia-Romagna (29) e Lazio (28). Sono 16 i nuovi contagi in Piemonte, 10 in Veneto e 8 in Abruzzo. Sei le regioni a contagi zero: Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata, oltre alla provincia autonoma di Trento. Calano invece, rispetto a ieri, i morti: oggi sono 12, ieri 15.

Ore 16,30 – Istat-Iss: da febbraio a maggio Covid causa 10% decessi – I decessi per Covid-19 da febbraio al 31 maggio sono stati il 10 per cento del totale delle morti del periodo. E’ quanto si legge nel rapporto Istat-Iss sull’impatto del Covid-19 sulla mortalità. La maggioranza dei decessi si registra nelle Province definite a diffusione “alta” (80%), il 14% nelle aree a diffusione “media” e il 6% in quelle a diffusione “bassa”. A fronte di una prevalenza di donne nei casi, nei decessi Covid-19 la quota femminile scende al 42% del totale; questa proporzione è leggermente più alta nella classe a diffusione media (45%). Rispetto alla mortalità per il complesso delle cause, come detto, “i decessi Covid-19 riportati alla Sorveglianza integrata risultano pari al 10% dei decessi totali nel periodo 20 febbraio-31 maggio 2020”. Se si considerano le tre aree di diffusione essi sono in media il 19% del totale dei decessi nelle province a diffusione “alta”, il 6% nelle province a diffusione “media” e il 2% in quelle a diffusione “bassa”. Si mantiene costante all’1% la quota dei decessi di persone di età inferiore ai 50 anni. Considerando la distribuzione per classi quinquennali di età, la classe mediana di età al decesso è quella 80-84 (75-79 per gli uomini e 85-89 per le donne).

Ore 15,30 – Roma, positivo al Covid con tosse e febbre fermato alla stazione Termini: viaggiava da 5 giorni – Nonostante fosse in isolamento fiduciario perché positivo al Covid, un uomo (53enne originario del Bangladesh) è salito su un treno viaggiando per l’Emilia Romagna. Dopo aver trascorso alcuni giorni a Rimini ha fatto rientro a Roma dove gli agenti della Polfer, presenti alla stazione Termini, lo hanno notato tossire e stare male. Immediatamente sono scattate le procedure del caso: il termoscanner ha confermato che il viaggiatore aveva la febbre. Gli agenti hanno quindi allertato i soccorsi ed è stato trasferito al policlinico Umberto I dove poi è risultato positivo al Covid (Qui tutti i dettagli).

Ore 14.15 – Un bengalese positivo ha viaggiato in treno per mezza Italia violando l’autoisolamento – Un uomo di 53 anni era rientrato in Italia dal suo paese d’origine, il Bangladesh, senza sapere di essere positivo al coronavirus ma nel momento in cui stava iniziando a sviluppare i sintomi. Nonostante febbre e tosse, ha violanto l’isolamento fiduciario a cui era stato sottoposto in attesa dell’esito del tampone. L’uomo attualmente è ricoverato all’Umberto I di Roma. Giunto a Fiumicino il 23 giugno con un volo speciale dal Bangladesh, invece di mettersi in autoisolamento a casa in attesa del tampone (ha la residenza in provincia di Roma), decide di raggiungere Milano Marittima. Qui riceve una telefonata in cui la Asl gli comunica la positività. L’uomo, su cui pendeva in isolamento fiduciario di due settimane, alla scadenza, il 7 luglio, decide di mettersi in viaggio: avrebbe potuto farlo solo se il tampone fosse stato negativo. A questo punto il viaggio prosegue in treno, da Rimini a Falconara (Ancona) e da Falconara a Roma Termini.

Ore 12.15 – Bollettino dell’ospedale Spallanzani: 40 positivi, 4 in condizioni più serie – “In questo momento sono ricoverati presso il nostro Istituto 81 pazienti. Di questi, 40 sono positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2 e 41 sono sottoposti ad indagini”. Così si legge nel bollettino medico diramato oggi dallo Spallanzani. L’ospedale romano precisa che “4 pazienti necessitano di terapia intensiva” e che “i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 514”

Ore 11,45 – Lazio, positivi 5 passeggeri del volo dal Qatar. “Sono risultati positivi al tampone 5 passeggeri, dei 97 autorizzati ieri a sbarcare a Fiumicino, del volo della Qatar Airways”. Lo rende noto l’Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio precisando che “tutti i passeggeri sbarcati sono stati sottoposti a tampone e sono in isolamento”. Il riferimento è ai 97 tamponi eseguiti sui passeggeri autorizzati a sbarcare del volo partito dal Qatar e atterrato ieri all’aeroporto di Fiumicino. Gli altri 125 passeggeri, non autorizzati a scendere dal velivolo perché provenienti dal Bangladesh, sono già ripartiti. Per i 97 sbarcati è comunque prevista una quarantena domiciliare.

Ore 11,12 – Caso camici Lombardia, le indagini rivelano che non fu una donazione. Non sarebbe stata una donazione di camici quella della ditta del cognato del governatore Attilio Fontana alla Regione Lombardia, durante l’epidemia di Coronavirus, ma una fornitura. Su questa pista si muovono le indagini della procura di Milano, che ipotizzano una turbata libertà nella scelta del contraente. Gli inquirenti della sezione della procura che si occupa di delitti contro la pubblica amministrazione, guidata da Maurizio Romanelli, si muovono su questo versante e ipotizzano che sia stata invece una regolare fornitura, per cui esistono documenti come le note di credito. Il valore dell’affare era di oltre 500mila euro.

Ore 9,40 – Processione abusiva ad Agrigento, 8 denunciati. Sono 8 le persone ad essere state identificate e denunciate dalla polizia di Stato di Agrigento per manifestazione non preavvisata, poiché ritenuti gli organizzatori, in occasione della festività di San Calogero di domenica 5, di un corteo non preavvisato dal Santuario di San Calogero al centro storico. Quest’anno, infatti, le processioni e i riti tradizionalmente previsti per la festività di San Calogero erano stati annullati a causa dell’emergenza Covid-19.

Ore 07,00 – Piemonte, focolaio vicino a Cuneo: positivo anche il sindaco di Pagno – Nuovo focolaio di Coronavirus, questa volta in Piemonte. Sei persone sono risultate positive nel comune di Pagno, in provincia di Cuneo. Tra loro c’è anche il sindaco della città, Nico Giusiano. Tutti e sei gli infetti sono asintomatici. Secondo quanto si apprende, il contagio sarebbe stato originato da una cena tra amici a cui aveva partecipato anche il sindaco. Uno dei presenti alla cena qualche giorno dopo si è sottoposto al tampone (prima di un intervento programmato in ospedale) ed è risultato positivo. Da lì è partita la consueta operazione di tracciamento dei suoi contatti e si è risaliti agli altri 5 positivi, compreso Nico Giusiano. Il primo cittadino ha comunque fatto sapere che si trova in buone condizioni, esprimendo però preoccupazione per la situazione: “Sto bene – ha detto Giusiano – e stanno bene anche tutte le altre persone risultate positive. Sono asintomatico, ma temo che possano esserci altri contagi in paese, perché mancano gli esiti di alcuni tamponi, eseguiti nelle ultime ore. Nel corso dei mesi precedenti abbiamo avuto un solo caso, ora sei in un colpo solo. Spero che il paese ne esca presto. Mercoledì scorso avevo eseguito il test sierologico, assieme agli altri volontari Aib della squadra di Pagno. L’esito era stato negativo. Probabilmente in quel momento non erano ancora trascorsi i giorni di incubazione del virus”.
CORONAVIRUS ITALIA – COSA È SUCCESSO IERI

Parma, focolaio in azienda produttrice di uova: 33 positivi – Scoppia un nuovo focolaio di Covid in Italia, stavolta in provincia di Parma: sono stati riscontrati infatti 33 nuovi contagi nell’azienda Parmovo, produttrice di uova, di Sanguigna di Colorno. I lavoratori risultati positivi sono tutti residenti nella zona di Casalmaggiore (Cremona) e Viadana (Mantova) e sarebbero dipendenti di una società di servizi lombarda che fornisce manodopera a diversi contesti produttivi, compresa l’azienda parmense. L’Ats Val Padana, che si è occupata di trattare i pazienti, ha fatto sapere che è partita l’indagine epidemiologica per individuare tutti coloro che sono stati a contatto stretto con i 33 positivi di Parmovo.

Il bollettino – È di 13.595 persone attualmente positive (-647 rispetto a ieri), 34.914 morti (+15), 193.640 guariti (+825), per un totale di 242.149 casi totali (+193), il bilancio odierno relativo alla pandemia di Coronavirus in Italia, emerso dal consueto bollettino diffuso dal ministero della Sanità. Dei 13.595 attualmente positivi, 899 (-41 rispetto a ieri) sono ricoverati con sintomi, 71 (+1) necessitano di cure nei reparti di terapia intensiva, mentre 12.625 (-607) sono in isolamento domiciliare. I tamponi effettuati sono stati 50443, contro i 43.219 di ieri. Il rapporto tra tamponi positivi e tamponi totali è dello 0,38 per cento. Qui il bollettino completo.

Bergamo, nessun paziente in terapia intensiva – La terapia intensiva dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo non ha più pazienti ed è così libera dal Covid-19. La notizia – informa una nota – arriva dopo 137 giorni dal ricovero del primo paziente (domenica 23 febbraio).  Restano ricoverati alcuni pazienti colpiti dal virus, ma ormai negativizzati. Lo svuotamento della terapia intensiva per i pazienti Covid all’Ospedale Papa Giovanni è stata simbolicamente celebrata dal direttore generale Maria Beatrice Stasi, con il direttore sanitario Fabio Pezzoli e il direttore del Dipartimento di Emergenza urgenza e area critica Luca Lorini, alla presenza di una rappresentanza degli operatori delle terapie intensive. In ricordo delle vittime si è rispettato qualche istante di silenzio. Poi, quasi a stemperare la tensione, è partito un applauso per il risultato raggiunto. Un traguardo che arriva grazie all’impegno dei circa 400 operatori che lavorano nelle terapie intensive del Papa Giovanni, tra medici, infermieri, operatori di supporto e personale delle pulizie. Nei giorni più critici della pandemia l’Ospedale di Bergamo era arrivato ad ospitare oltre cento pazienti intubati (Qui tutti i dettagli).

Fiumicino: stop a 125 bengalesi, a breve ripartono – Sono stati bloccati sull’aereo 125 bengalesi provenienti da Doha. Secondo quanto riferito, il volo, atterrato all’aeroporto di Roma Fiumicino e proveniente dal Pakistan, con scalo a Doha, aveva a bordo circa 200 passeggeri, di cui 125 provenienti dal Bangladesh. Dopo la positività di numerosi cittadina provenienti dal Bangladesh, però, è stato stabilito che i cittadini bengalesi non possono entrare nel territorio italiano. Di conseguenza, i 125 ripartiranno nel giro di massimo un’ora con lo stesso volo. Gli altri passeggeri, di altre nazionalità, invece, sono stati sottoposti a tampone e adesso dovranno osservare un periodo di quarantena.

Speranza: “Vaccino e test sierologico, non punto sull’obbligatorietà” – “I test sierologici non saranno obbligatori, sono convinto che gli insegnanti li faranno”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, a In Onda su La7. “Io credo nelle persone e penso che questo sia il metodo da utilizzare. Poi siamo sempre in tempo a immaginare soluzioni di natura diversa. Quanto al vaccino, deve essere gratuito e pagato dallo Stato ma la mia impostazione non punta sulla obbligatorietà. Partiremo dal personale sanitario”.

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