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Coronavirus in Italia, le ultime notizie: morto uno dei due contagiati in Veneto, 15 casi in Lombardia | LIVE

Immagine di copertina
Credit: ANSA/ANDREA FASAN

Coronavirus in Italia, le ultime notizie | LIVE

CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – C’è il primo morto da Coronavirus in Italia: si tratta di una delle due persone contagiate in Veneto. Il decesso è avvenuto nell’ospedale di Schiavonia, in provincia di Padova. La notizia è arrivata intorno alle 23,45 di venerdì 21 febbraio.

In Lombardia, intanto, si contano altri 15 contagiati, tutti concentrati nella provincia di Lodi. I casi sono emersi dopo che un 38enne italiano, Mattia Y.M, è risultato positivo al test. L’uomo è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Codogno, in provincia di Lodi, ed è in gravi condizioni.

Di seguito, tutte le ultime notizie:

Coronavirus Italia, le ultime notizie

Ore 23,45 – Uno dei due contagiati in Veneto è  morto – Uno dei due cittadini veneti ricoverati in provincia di Padova per contagio da Coronavirus è morto. L’uomo aveva 78 anni ed era un muratore in pensione: il decesso è avvenuto nell’ospedale di Schiavonia, dove l’anziano era ricoverato da una decina di giorni per precedenti patologie. La notizia è stata confermata dal governatore della Regione Veneto, Luca Zaia. La notizia completa.

Ore 22,00 – Sale a 15 il numero dei contagiati in Lombardia, 2 in Veneto. Sono in totale 20 le persone contagiate dal coronavirus in Italia: 15 casi in Lombardia, 2 in Veneto e 3 nel Lazio (i due cittadini cinesi ricoverati all’Istituto Spallanzani da giorni e il ricercatore di Reggio-Emilia). Questa sera si tiene la riunione d’urgenza alla Protezione Civile tra il premier Conte, appena rientrato da Bruxelles, il ministro della Salute Speranza e il capo della Protezione civile Borrelli. In Veneto, il comune di Vo’ Euganeo (Padova) è stato isolato ed è cominciato lo screening della popolazione. Il test somministrato alla donna ricoverata all’ospedale di Piacenza è risultato negativo, ma nonostante ciò domani resteranno chiuse le scuole nel piacentino. Stop anche alle feste di carnevale e alle manifestazioni sportive.

Ore 19,45 – I genitori del paziente gravissimo in Lombardia: “Intubato, era meglio non vederlo” – “È una bestia di 90 chili, fa molto sport. Sembrava una semplice influenza, è stato ricoverato al pronto soccorso martedì mattina, poi è stato dimesso, ma la febbre è tornata a 40. Ora in ospedale non dovevamo vederlo, ma i medici hanno fatto un’eccezione per noi. Era intubato, era meglio non vederlo però”: con queste parole, ai microfoni di Fanpage, i genitori del 38enne ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Codogno, nel Lodigiano, hanno raccontato i loro ultimi giorni (Qui la notizia completa).

Ore 18,15 – Due pazienti positivi al Coronavirus in Veneto – Dopo la Lombardia, anche in Veneto è stato scoperto un focolaio di Coronavirus: secondo quanto riporta il quotidiano Il Gazzettino, due pazienti sono stati trovati positivi a Padova. Si tratta di due anziani, padovani e residenti in provincia, precisamente a Vo’ Euganeo. Il primo tampone, positivo, è stato inviato allo Spallanzani di Roma. Uno dei due pazienti è in gravi condizioni. Qui la notizia completa.

Ore 18,10 – Gallera: “Altri 8 positivi al Coronavirus: 5 operatori sanitari e 3 pazienti” – “All’ospedale di Codogno sono stati fatti 150 tamponi sui contatti più diretti dei primi casi e su alcuni operatori sanitari: sono in fase di analisi. I pazienti contagiati sono il paziente uno, la moglie, l’amico podista. Gli altri tre hanno un’età molto più avanzata, tra i 70 e gli 80 anni: tutti frequentavano lo stesso bar a Castiglione del padre del podista. Sono state riscontrate altre 8 positività: 5 operatori sanitari dello stesso ospedale di Codogno e tre pazienti”. Lo ha detto nella conferenza stampa in corso alla regione Lombardia l’assessore al Welfare Giulio Gallera. L’assessore, contestualmente, ha annunciato i nomi dei 10 comuni del Lodigiano sottoposti a isolamento: Codogno, Casalpusterlengo, Maleo, Fombio, Somaglia, Castiglione d’Adda, Bertonico, Castelgerundo, Terranova dei Passerini. Le strutture in cui si svolgerà la quarantena obbligatoria per tutti coloro che sono entrati in contatto con i pazienti positivi sono attualmente due: una a Milano (per 150 posti) e una a Piacenza (per 180).

Il commento del virologo Roberto Burioni a TPICoronavirus in Italia, Burioni a TPI: “Chi è tornato dalla Cina senza sintomi doveva essere isolato. Ora niente panico: quarantena per tutti i possibili infetti”

Coronavirus Italia ore 18 – Tra poco la conferenza stampa in Lombardia – Tra pochi minuti inizia la conferenza a Milano nel Palazzo Lombardia, sede della regione: presenti anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, quello della Difesa Lorenzo Guerini, il presidente della Regione Attilio Fontana, il capo del dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, il prefetto di Lodi e l’assessore regionale al Welfare Gallera.

Ore 17,30 – Il medico di base del 38enne positivo ha la polmonite – Il medico di base che ha visitato il 38enne contagiato è ricoverato all’ospedale Sacco e avrebbe i sintomi della polmonite. Lo ha affermato l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, a Sky Tg24. Il medico “sta facendo i tamponi ma non abbiamo ancora i risultati”. Nel frattempo, tre dei quattro malati dell’ospedale di Codogno (Lodi) stanno per essere trasferiti al Sacco di Milano. Il malato più grave, il 38enne in terapia intensiva, resta invece a Codogno perché non è trasportabile. All’ospedale Sacco di Milano sono già in osservazione la moglie del 38enne, un amico podista risultato positivo e il cosiddetto “paziente zero”, l’amico tornato dalla Cina che però è risultato negativo al test.

Ore 16,10 – Iss conferma positività del 38enne di Codogno – È stato confermato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) il primo caso risultato positivo al coronavirus all’ospedale di Codogno. Si tratta del 38enne originario di Castiglione d’Adda, in provincia di Lodi. Per la prima volta, sottolinea l’Iss, anche in Italia si sono quindi verificati casi di trasmissione locale di infezione da nuovo coronavirus. Un focolaio analogo si era verificato già in Germania ed è stato contenuto in tempi relativamente brevi, sottolinea l’Iss.

Ore 16 – Il totale dei contagiati in Italia – I sei casi in Lombardia si aggiungono a quelli dei due turisti cinesi e del ricercatore italiano rientrato da Wuhan, che si trovano in isolamento allo Spallanzani di Roma. Il nostro connazionale “è praticamente guarito” e anche i coniugi cinesi ormai sono fuori pericolo. Senza dimenticare il caso dell’italiano positivo a bordo della nave da crociera Diamond Princess, ferma in quarantena a Yokohama, in Giappone.

Ore 15,45 – Codogno, chiuse scuole e uffici comunali – Il sindaco di Codogno, Francesco Passerini, ha disposto con tre diverse ordinanze la chiusura di scuole e uffici comunali a tempo indeterminato. Rimarranno chiusi l’istituto agrario ‘Tosi’ (per la giornata di sabato), l’asilo nido “Rossana Vanelli” dal 21 al 25 febbraio, il micronido “Primipassi” dal 21 al 25 febbraio e il nido “Gattonando” dal 21 al 25 febbraio. La chiusura degli uffici comunali è invece stata disposta fino a tutta la giornata di sabato 22 febbraio al fine di tutelare la pubblica incolumità.

Coronavirus Italia ore 15,25 – Codogno, chiuse anche discoteche e sale giochi. A causa della “situazione di allarme nazionale” e per “tutelare la pubblica incolumità” viene disposta “temporaneamente e in via provvisoria e precauzionale almeno fino a domenica 23 febbraio” la chiusura di “tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di pubblico intrattenimento e i luoghi di assembramento pubblico (a titolo esemplificativo discoteche, sale da ballo, sala giochi)”. Lo dispone il sindaco di Codogno Francesco Passerini nell’ordinanza, che riguarda anche gli impianti sportivi utilizzati per pubbliche manifestazioni.

Ore 15,12 – Presto chiusi bar e ristoranti a Codogno. ​”A breve verranno chiusi bar e ristoranti e tutti i luoghi di distribuzione di bevande a Codogno”. Lo comunica Severino Giovannini, l’assessore ai lavori pubblici del Comune, dove vive l’uomo risultato positivo al coronavirus.

Ore 14,58 – Decollato il volo con italiani della Diamond Princess. È decollato da Tokyo l’aereo con i 19 italiani rimasti per giorni bloccati in Giappone sulla nave da crociera Diamond Princess a causa del coronavirus. Il volo, che farà scalo a Berlino per arrivare domani in Italia, riporta 37 persone di varia nazionalità. Gli italiani sono 19. Lo riferiscono fonti qualificate all’Agi.

Ore 14,38 – Coronavirus: nuova conferenza stampa alle 17.00. Alle 17 di oggi si terrà una nuova conferenza stampa per fare il punto sui casi di contagio.

Coronavirus in Italia: il punto sulla Lombardia

Secondo quanto spiegato durante la conferenza stampa di questa mattina dall’assessore Gallera, sono circa 250 le persone entrate in contatto con i pazienti positivi al coronavirus che “stiamo mettendo in isolamento effettuando il tampone”. Per tutti scatterà la quarantena di 14 giorni.

Il 38enne risultato positivo al test del coronavirus, nei giorni scorsi, aveva frequentato un corso di pronto soccorso e aveva giocato una partita a calcetto. Il 15 febbraio si era presentato al Pronto Soccorso lamentando sintomi respiratori, ma è stato rimandato a casa. Poi l’aggravamento repentino e il nuovo ricovero, dove è finalmente emersa la circostanza dell’incontro con un collega di ritorno dalla Cina, il presunto ‘paziente indice’ che però al momento è risultato negativo al coronavirus.

La moglie è incinta di 8 mesi e già da diverse settimane non andava a scuola perché in congedo di maternità. Le sue condizioni sono buone: si trova all’ospedale Sacco di Milano. Il terzo contagiato è un conoscente con cui il 38enne condivideva attività sportive, è risultato positivo e si trova a Codogno. Altre tre persone, che si sono presentate nella notte in ospedale a Codogno con la polmonite, sono risultate positive a un primo test e sono in corso ulteriori accertamenti.

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