Brusaferro (Iss): “Epidemia Covid durerà ancora un anno e mezzo”
Se per molti le mascherine e altre accortezze contro il contagio fanno ormai parte della nostra quotidianità, per chi ancora non si fosse abituato è necessario farsene una ragione: l’epidemia di Covid durerà ancora un anno e mezzo circa. Se ne parla ormai da un po’ e la conferma arriva dal presidente dell’Iss Silvio Brusaferro durante un forum organizzato dall’Ansa. Quello causato dalla pandemia “è uno stress che non è stato puntiforme, come un terremoto o un’alluvione, è uno stress che si prolunga per oltre un anno e ci accompagnerà per un anno e mezzo circa, e stiamo mettendo in atto strategie di adattamento che lasceranno il segno in futuro, alcune probabilmente in maniera permanente”.
“Quello che abbiamo imparato – ha spiegato Brusaferro – è che la prevenzione è il momento cruciale del sistema: una volta questo concetto veniva più declinato come visione ma non si facevano investimenti specifici, oggi è molto chiaro che il concetto di prevenzione è fondamentale, se non investiamo su questo livello il rischio è elevato. La prevenzione ha il vantaggio di evitare a priori che determinati scenari si manifestino, ha lo svantaggio che quando funziona molto bene non si vede, e questo è un elemento critico che da sempre la caratterizza. Oggi questo è percepito da parte di tutti, come è percepito che investire su salute e benessere è un modo per garantire la ricchezza dei nostri paesi e delle nostre comunità”.
“Questa pandemia”, ha proseguito Brusaferro, “è uno stress test che ha messo in evidenza le criticità dei nostri sistemi, nazionali e internazionali, e la nostra capacità di reazione. Credo che il messaggio che stiamo valutando con forza, sia rispetto agli aspetti di intelligenza artificiale che rispetto alla gestione dei sistemi informativi, è la grande capacità, che è avvenuta in brevissimo lasso di tempo, di migrare, di far decollare sistemi di comunicazione da remoto in molti ambiti e farli diventare in molte situazioni quasi una prassi. Ovviamente questo è un elemento molto importante e che merita anche un approfondimento rispetto agli impatti, dal telelavoro alla didattica a distanza”.
Leggi anche: 1. Calabria, Lombardia e Piemonte diventano arancioni da domenica. Liguria e Sicilia gialle / 2. Coronavirus, Iss: “Decrescita dei contagi ma a Natale evitate aggregazioni e spostamenti” / 3. Coronavirus, verso la chiusura dei ristoranti a Natale e Santo Stefano
4. Covid, la Svizzera apre le piste da sci: “Nessun focolaio, italiani benvenuti” / 5. Vaccino Astrazeneca, Pregliasco a TPI: “Per dire che è efficace al 90% ora servono nuovi approfondimenti” / 6. Chi è Guido Longo, il nuovo commissario alla Sanità della Calabria