Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Gossip

Ghana, l’insegnante che usava la lavagna al posto di Word ha ricevuto una sorpresa

Immagine di copertina

L'insegnante ghanese Owura Kwadwo diventato famoso per il suo ingegno e la sua creatività è stato ripagato con diverse donazioni

La fotografie di Owura Kwadwo, l’insegnante che in Ghana ha spiegato ai suoi studenti come usare “Word” utilizzando una lavagna, hanno fatto il giro del mondo.

La storia

Non avendo a disposizione alcun pc per mostrare ai propri alunni il funzionamento del programma Windows infatti, Owura Kwadwo, 33 anni, insegnante di informatica della Betenase Junior High School di Sekyedomase, in Ghana, aveva utilizzato le proprie abilità da grafico per sopperire alla carenza di strumentazioni nella sua scuola.

Con gessetti multicolori ha disegnato una finestra di elaborazione di Microsoft Word utilizzando una semplice lavagna.

“L’insegnamento delle TIC nella scuola del Ghana è molto divertente”, aveva scritto il docente in un post Facebook del 15 febbraio 2018 accanto ad alcune foto.

Dal 15 febbraio 2018, giorno in cui ha pubblicato le immagini sul suo profilo Facebook gran parte della sua vita è cambiata: numerosi i riconoscimenti e i messaggi di ammirazione, ma soprattutto l’opportunità offerta da Microsoft che lo ha anche invitato a Singapore per partecipare all’evento annuale Microsoft Educators Exchange, dedicato alla formazione.

insegnante Ghana Microsoft
Richard Akoto all’evento Microsoft a Singapore all’inizio di questa settimana (Facebook / Akoto)

Ma il lieto fine di questa bella storia non è finito qui: il suo ingegno e la sua creatività sono stati ripagati.

Prima donazione

Dopo aver letto il post di Facebook che lo ha reso famoso un benefattore saudita dell’Università di Leeds del Regno Unito ha inviato un computer portatile alla scuola della Betenase Junior High School di Sekyedomase, in Ghana, come piccolo regalo per i suoi studenti.

Seconda donazione

Pochi giorni dopo, il 12 marzo, è arrivata la seconda donazione: cinque computer per la scuola, un pc portatile per uso personale e libri da parte della NIIT, una scuola di informatica con sede ad Accra, capitale del Ghana.

Molti si augurano che a Owura Kwadwo verrà assegnato il “Best National Teacher” del Ghana, un premio che viene donato ogni anno agli insegnanti più meritevoli della nazione.

Ti potrebbe interessare
Gossip / Dramma per Raffaella Fico e Armando Izzo, perso il bambino che aspettavano
Gossip / Romina Power: "Al Bano? Lo amo ancora. Ylenia è viva, le indagini non sono state fatte bene"
Gossip / Rocío Munoz Morales e Stefano De Martino sono una coppia? Roberto Alessi: "Non stanno insieme"
Ti potrebbe interessare
Gossip / Dramma per Raffaella Fico e Armando Izzo, perso il bambino che aspettavano
Gossip / Romina Power: "Al Bano? Lo amo ancora. Ylenia è viva, le indagini non sono state fatte bene"
Gossip / Rocío Munoz Morales e Stefano De Martino sono una coppia? Roberto Alessi: "Non stanno insieme"
Gossip / Elisabetta Canalis e Alvise Rigo non si nascondono più: lei posta la prima foto insieme sui social
Gossip / Andrea Delogu e il rapporto con Nikita Perotti: “Legame puro, non finirà con Ballando con le Stelle”
Cinema / Raoul Bova: "Non ho ceduto al ricatto e sono rimasto solo"
Gossip / L’indiscrezione bomba su Rocío Munoz Morales e Stefano De Martino: “Si amano in segreto”
Cinema / Raoul Bova: "L'amore con Beatrice Arnera? Ci stiamo lavorando"
Gossip / Alvaro Morata e Alice Campello di nuovo in crisi? Le indiscrezioni: “Lei ha tolto la fede”
Gossip / Marina Di Guardo: “Essere la mamma di Chiara Ferragni mi ha dato visibilità, ma può minare la mia credibilità di scrittrice”