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Spari alle gambe e coccodrilli: il piano di Trump per fermare i migranti al confine con il Messico

Immagine di copertina
Il presidente Usa Donald Trump. Credit: AFP

Intanto il presidente Usa ha commentato l'avvio delle indagini per l'impeachment: "È un colpo di Stato"

Spari alle gambe e coccodrilli: il piano di Trump per fermare i migranti dal Messico

Una vasca piena di coccodrilli e serpenti e spari alle gambe dei migranti: così Donald Trump voleva fermare coloro che riuscissero a superare il muro al confine con il Messico.

L’incredibile rivelazione è stata fatta dal New York Times, che cita diversi dirigenti Usa ovviamente rimasti nell’anonimato.

Secondo quanto riferito dal quotidiano, Trump privatamente avrebbe parlato spesso di fortificare il muro al confine tra Usa e Messico con una trincea d’acqua piena di serpenti e coccodrilli, sollecitando più volte i suoi collaboratori a fare una stima dei costi.

In un’occasione, invece, il presidente Usa suggerì pubblicamente che i soldati sparassero ai migranti qualora questi avessero tirato pietre. Quando gli è stato fatto notare che sarebbe stato illegale, Trump ha ritrattato, salvo poi suggerire in un incontro privato che gli spari fossero indirizzati alle gambe dei migranti.

Lo scorso marzo, inoltre, Donald Trump ordinò ai suoi più stretti collaboratori, in una riunione nello studio Ovale della Casa Bianca, di chiudere l’intero confine con il Messico, ovvero circa 2000 chilometri, entro il mezzogiorno del giorno seguente, gettando i presenti letteralmente nel panico.

Il muro che separa gli Usa dal Messico visto dall’alto: la foto è impressionante

Il presidente fu persuaso a cambiare idea, ma poi il tycoon si vendicò iniziando una serie di purghe.

Intanto, dopo gli ultimi sviluppi sull’Ucrainagate e l’avvio delle indagini per l’impeachment (qui la notizia completa) del presidente Usa, Trump ha parlato di “colpo di stato”. Questo il suo messaggio completo, scritto sul suo profilo Twitter.

Scandalo Trump Ucraina, il presidente Usa ordinò di bloccare 391 milioni di dollari di aiuti

“Mentre apprendo sempre di più ogni giorno, sto arrivando alla conclusione che ciò che sta avvenendo non è un impeachment, è un colpo di Stato, volto a prendere il potere delle persone, i loro voti, le loro libertà, il loro secondo emendamento, la religione, l’esercito, il muro al confine, e i loro diritti di cittadini degli Stati Uniti”.

Le altalene rosa che abbattono il muro tra Messico e Usa: l’installazione contro ogni divisione
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