Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Elezioni Regno Unito, i risultati: vincono i conservatori di Boris Johnson, Brexit più vicina

Elezioni Regno Unito, i risultati: avanti i conservatori di Johnson

Una larga maggioranza per i conservatori, per i Tory guidati dal primo ministro Boris Johnson. Una sonora sconfitta per il Labour di Jeremy Corbyn e tutto il fronte pro-referendum sulla Brexit. È l’indicazione fornita dagli exit poll sulle Elezioni in Regno Unito di oggi, giovedì 12 dicembre. I dati sono stati diffusi subito dopo la chiusura dei seggi e ad inizio dello spoglio, alle ore 22 locali, le 23 in Italia.

Elezioni in Regno Unito, gli exit poll

Secondo l’exit poll di Ipsos Mori diffuso dalla Bbc, il voto assicura una maggioranza assoluta Tory alla prossima Camera dei Comuni, che Johnson insegue per sigillare l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea entro il 31 gennaio 2020. Secondo i dati, il partito conservatore ha incassato 368 seggi su 650, mentre al Labour di Jeremy Corbyn ne vengono attribuiti solo 191, peggio delle attese, e all’intero fronte pro referendum bis 260 circa.

La nostra diretta delle elezioni in Regno Unito
Tutto quello che c’è da sapere sulle elezioni in Uk

“Grazie a tutti nel nostro grande paese, a chi ha votato, a chi è stato volontario, a chi si è candidato. Viviamo nella più grande democrazia del mondo”, ha twittato Boris Johnson subito dopo la diffusione degli exit poll.

elezioni regno unito risultati
Tweet di Boris Johnson

Non è tardato ad arrivare un commento di Matteo Salvini. Il leader della Lega in un tweet ha scritto: “Go Boris Go! Sinistra sconfitta anche in Gran Bretagna!”. La presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni intanto: “Congratulazioni a Boris Johnson per la grande vittoria. Ancora una volta la coerenza paga, ora la volontà del popolo britannico sarà finalmente rispettata. A noi il compito di difendere gli interessi italiani in un nuovo rapporto di cooperazione con il Regno Unito”.

elezioni regno unito risultati
Tweet di Matteo Salvini

La sconfitta dei laburisti, il peggior risultato dal 1935

Per i laburisti si tratta di una sconfitta senza precedenti negli ultimi decenni. Dopo la pubblicazione degli exit poll è iniziato un processo a Jeremy Corbyn per la disfatta del Labour. Per il partito si tratta del peggiore risultato per il partito dal 1935. Il politologo Michael Thrasher afferma che Corbyn sarà ricordato tra “i peggiori leader laburisti della storia”. Il cancelliere dello Scacchiere ombra, John McDonnell, braccio destro di Corbyn, ha rinviato le decisioni su eventuali dimissioni ai risultati ufficiali. Ma ha ammesso che il voto “è stato dominato dalla Brexit”.

I conservatori espugnano il muro rosso

I conservatori hanno ottenuto successo anche in aree storicamente dominate dal Labour. È passato al Tory ad esempio Iain Levy, storico collegio minerario laburista di Blyth Valley, in mano alla sinistra dal 1950, ma pro-Brexit e preso di mira apertamente da Johnson. Restano invece al Labour i collegi ugualmente rossi di Newcastle, dove è stata confermata deputata con netto vantaggio Chi Onwurha, e di Sunderland, dove comunque i laburisti perdono un 12 per cento di voti a vantaggio dei conservatori, il cui candidato è secondo a un’incollatura, e Brexit Party.

Il volo della sterlina

La notizia del successo di Johnson ha fatto schizzare in alto la sterlina su dollaro ed euro. Il risultato mette fine alle incertezze sulla Brexit e allontana l’ombra del Labour a trazione socialista di Jeremy Corbyn, temuto dai mercati e nel mondo del grande business per il suo programma radicale in politica economica e sociale. Dopo la diffusione dell’exit poll della Bbc la divisa britannica guadagnato l’1,85 per cento sul dollaro e l’1,09 sull’euro.

Elezioni Regno Unito, la guida al voto

Nei 650 collegi organizzati in tutto il Regno Unito, oggi si è votato per il rinnovo della Camera dei ComuniA richiedere a gran voce le elezioni, nei mesi scorsi, è stato il premier uscente (e candidato conservatore) Boris Johnson, che non è riuscito dove anche Theresa May aveva fallito: far approvare al Parlamento di Westminster l’accordo di uscita dall’Unione Europea.

Il vero fulcro delle elezioni in Regno Unito, e di tutta la campagna elettorale degli ultimi mesi, è stata proprio la Brexit: con una vittoria, infatti, Johnson spera di ottenere una maggioranza sufficiente a Westminster affinché venga approvato l’accordo e si realizzi così la tanto agognata uscita della Gran Bretagna dall’Ue.

Ma il premier inglese aveva contro molti candidati “pericolosi”: su tutti, il leader del Partito laburista Jeremy Corbynche invece ha promesso un nuovo referendum per capire se i sudditi di Sua Maestà abbiano ancora voglia di realizzare la Brexit. I principali candidati alla vittoria erano quindi Johnson – in vantaggio secondo gli ultimi sondaggi – e Corbyn, ma alla vigilia l’impressione era che nessuno dei due potesse ottenere una maggioranza. E che, dunque, sarebbero state necessarie alleanze con altri partiti minori per formare il nuovo governo.

Leggi anche:
Il Regno Unito va alle elezioni più spaccato che mai: il bipolarismo britannico è finito
Grazie Corbyn: con la tua campagna elettorale hai rimesso al centro dopo decenni poveri ed emarginati (di Luca Telese)
Minacce e sessismo: la difficilissima campagna elettorale delle candidate britanniche
Brexit rimandata al 31 gennaio 2020
Brexit, perché il confine irlandese è uno dei problemi più difficili da risolvere
Brexit, cosa prevede l’accordo raggiunto tra Ue e Regno Unito
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie | DIRETTA
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie | DIRETTA
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Esteri / Yanis Varoufakis fa causa allo Stato tedesco
Esteri / Esclusivo – Ecco come la Russia interferisce sulla campagna elettorale per le europee