Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:26
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Brasile, volevano scattare un selfie in cima alle cascate: morte due ragazze

Immagine di copertina

Brasile, volevano scattare un selfie in cima alle cascate: morte due ragazze

Tragedia alle cascate del Salto Caveiras, a Lages, in Brasile: due ragazze sono morte mentre cercavano di scattarsi un selfie in cima. Le vittime sono Bruna Vellasquez di 18 anni e Monique Medeiros di 19: hanno fatto un volo di oltre venti metri. Per loro non c’è stato nulla da fare. Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, le due giovani stavano camminando sul bordo della cascata: una delle due, a un certo punto, è scivolata. L’altra, allora, ha provato a salvarla, prendendola per la mano, ma non ci è riuscita. Anzi, nel tentativo ha perso l’equilibrio ed è finita anche lei giù.

Subito, sul posto, sono arrivati i soccorsi: Bruna Vellasquez, tuttavia, è morta sul colpo. La sua amica, invece, è stata trasportata in elicottero nel vicino pronto soccorso, ma è deceduta poche ore più tardi a causa di un grave trauma cranico. I soccorritori hanno detto che la zona in cui le due amiche si erano avventurate era vietata ai visitatori. Sui social network, si vedono alcune foto che le due ragazze avevano scattato poco prima di morire. I funerali di Bruna e Monique si sono tenuti in una chiesa di Lages. Molti i parenti e gli amici presenti alla cerimonia. “Ha iniziato come cassiera prima di lavorare con me nella gestione del locale. Quando mi sono ammalato, lei mi ha aiutato e in pratica ha gestito l’attività da sola”, ha dichiarato ai giornali locali Dmitri Arruda, proprietario di un fast food dove Monique lavorava mentre studiava per diventare infermiera.

Leggi anche: 1. Matteo Salvini ha la spalla dolorante per i troppi selfie con i fan: “Ho preso tre Muscoril” / 2. Nuovo sfregio a Pompei: turista sale sul tetto delle antiche Terme per farsi un selfie / 3. Salvini fa i selfie con la mascherina al collo poi la regala a un fan

4. Turista austriaco danneggia una statua di Canova per un selfie: rovinato un piede di Paolina Borghese / 5. Perché molte donne stanno pubblicando selfie in bianco e nero su Instagram / 6. Fan chiede selfie osé a Conte, lui la fredda: “Manteniamo le distanze” | VIDEO

Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, Raisi disperso: il convoglio di elicotteri su cui viaggiava ha avuto un incidente
Esteri / Guerra in Ucraina, Kiev: “I russi hanno perso 10.000 uomini in una settimana”
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, Raisi disperso: il convoglio di elicotteri su cui viaggiava ha avuto un incidente
Esteri / Guerra in Ucraina, Kiev: “I russi hanno perso 10.000 uomini in una settimana”
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista