Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:41
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Arrestato Jake Angeli, lo sciamano che ha guidato la rivolta in Congresso a Washington

Immagine di copertina

Usa, arrestato Jake Angeli, lo sciamano che ha guidato l’assalto in Congresso

Gli agenti federali hanno arrestato Jake Angeli, 32enne italo-americano divenuto simbolo dell’assalto a Capitol Hill: mercoledì, alla testa di sostenitori di Donald Trump, aveva fatto irruzione al Congresso a torso nudo con un copricapo di cuoio con due corna e la faccia dipinta con i colori della bandiera americana. L’ufficio del procuratore del District of Columbia ha riferito che il giovane originario dell’Arizona è stato incriminato. Prima dell’arresto, lui stesso aveva chiamato la polizia e aveva confessato la sua partecipazione ai disordini.

Chi è Jake Angeli

Il 32enne italo-americano è conosciuto come lo “Sciamano di QAnon”, ed è stato fotografato alla testa di un drappello con le bandiere confederate.  Il suo vero nome è Jacob Anthony Chansley e aveva già manifestato in Arizona contro la presunta “vittoria rubata” di Joe Biden ed è un seguace delle teorie complottiste secondo cui il mondo è governato da una rete segreta di pedofili nemici di Trump, QAnon. Intervistato dalla Cnn, un suo parente ha dichiarato che al momento Angeli sta cercando di cambiare lavoro. “È molto patriottico, è il tipico ragazzo statunitense” (“Very United States of America kind of guy”), ha detto il cugino.

Anche il manifestante fotografato alla scrivania di Pelosi è stato arrestato

Nelle scorse ore anche il sostenitore di Donald Trump che durante l’irruzione al Campidoglio era stato fotografato seduto alla scrivania della presidente della Camera Usa Nancy Pelosi è stato arrestato e accusato di tre reati federali: si chiama Richard Barnett, ha 60 anni e viene dall’Arkansas.

L’immagine dell’uomo sessantenne comodamente seduto con un piede sul tavolo della speaker della Camera ha fatto il giro del mondo, diventando uno dei simboli della violenza e della spregiudicata irriverenza dei manifestanti verso il luogo simbolo della democrazia americana. Barnett è stato arrestato venerdì mattina a Little Rock e tra i reati di cui è incolpato c’è anche il furto di proprietà pubblica.

Leggi anche: Chi è Jake Angeli, lo Sciamano che ha guidato l’assalto al Congresso a Washington 2. Biden: “Bene Trump assente all’insediamento, è inadatto. Pence è il benvenuto” 3. Il golpe di Trump (di Luca Telese) 4. Il giorno più buio dell’America (di Giulio Gambino) 5. La democrazia Usa cancellata per qualche ora, ma il vero sconfitto è Trump
Ti potrebbe interessare
Esteri / Generazione Mamdani: il fronte dei sindaci progressisti che sfida i nuovi nazionalismi. Da Trump a Orban
Esteri / Lezioni per i giovani dalla rivolta della Generazione Z in Nepal
Esteri / La rivolta mondiale della Generazione Z: quando i giovani riscoprono la politica in piazza
Ti potrebbe interessare
Esteri / Generazione Mamdani: il fronte dei sindaci progressisti che sfida i nuovi nazionalismi. Da Trump a Orban
Esteri / Lezioni per i giovani dalla rivolta della Generazione Z in Nepal
Esteri / La rivolta mondiale della Generazione Z: quando i giovani riscoprono la politica in piazza
Esteri / Dai patron delle Big Tech ai leader delle grandi potenze: i super-ricchi vogliono vivere per sempre
Esteri / America su, Europa giù: dove si è fermato l’ascensore sociale per i giovani in Occidente
Esteri / La disaffezione per la politica non è invincibile: la lezione per la sinistra che arriva da New York (di R. Parodi)
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / “Perché i soldi per ricostruire Gaza non li mette Israele?”: giornalista licenziato dopo aver posto questa domanda su Israele
Esteri / “Non sapevo fosse il Louvre”: la surreale difesa di uno dei sospettati per il furto di gioielli all’interno del museo
Esteri / Chi è Rama Duwaji, la moglie del neo sindaco di New York Zohran Mamdani