Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:09
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Spostamenti tra regioni: consentiti solo tra quelle che hanno stesso livello di contagio

Immagine di copertina
Confine Credits: ANSA

Spostamenti 3 giugno: solo tra regioni che hanno stesso livello di contagio

Dal 18 maggio abbiamo potuto iniziare a spostarci liberamente all’interno della regione di residenza e tra qualche settimana – il 3 giugno – gli spostamenti tra regioni saranno nuovamente consentiti. Questo, almeno, quanto previsto dalla circolare che il Ministero degli Interni ha recapitato ai Prefetti italiani. Nel documento del Viminale si specificano le modalità di questo ulteriore passo verso la normalità: non ci sarà bisogno di alcuna autocertificazione e, secondo la nota, non ci saranno limiti. A meno che non intervenga il Governo con qualche norma ad hoc. Ma, come anticipato sempre da queste colonne, la data cruciale è il 29 maggio 2020. Perché quel giorno, venerdì prossimo, arriverà il report settimanale del monitoraggio che fornirà le indicazioni per concedere il vero via libera agli spostamenti tra le regioni.

S&D

La strada maestra per definire tra quali regioni saranno consentiti gli spostamenti è una: non ci sarà alcun limite soltanto tra regioni che sono allo stesso livello di rischio. Sarà questa la condizione che determinerà i nostri viaggi per tutta l’estate. Il livello di rischio è determinato dai dati del monitoraggio, effettuato dal ministero della Salute e dall’Istituto superiore di Sanità sulla base di dati registrati dalle Regioni e classificati in 21 diversi parametri.

I dati del monitoraggio, che avviene ogni settimana, verranno resi noti ogni venerdì: di fatto, questo significa che la data chiave per decidere la riapertura dei confini regionali sarà quella del 29 maggio. Le rilevazione si basa sui dati che i sistemi sanitari locali inviano quotidianamente e darà modo ai tecnici del ministero e dell’ISS di dividere le regioni in varie fasce di rischio. Per le regioni ad alto rischio, dunque, i confini resteranno chiuse sia in ingresso, sia uscita. In sostanza, le regioni con la valutazione “peggiore” sono la Lombardia, il Molise e l’Umbria, attestate su un livello di rischio moderato. Quindi a oggi non ci sarebbero problemi negli spostamenti e tutti i cittadini italiani potrebbero tranquillamente varcare i confini di qualunque regione.

L’indice più importante per determinare il rischio di ogni regione è Rt: come spiegato qui, mentre l’indice R0 indica la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva nella sua fase iniziale in una popolazione suscettibile, Rt descrive il tasso di contagiosità dopo l’applicazione delle misure atte a contenere il diffondersi della malattia. In sintesi, Rt è la misura della potenziale trasmissibilità della malattia legata alla situazione contingente, cioè la misura di ciò che succede nel contesto. Il virus SARS Cov-2 ha un R0, in media, di 2,5 casi secondari, mentre l’indice di trasmissibilità Rt, in questo momento, è compreso tra 0,2 e 0,7. Quindi bisognerà ancora attendere per l’apertura totale delle regioni.

Leggi anche: 1. Il caldo dell’estate non fermerà il Coronavirus: lo studio su Science / 2. Aperitivi e piazze affollate, movida senza mascherina. I sindaci minacciano multe e chiusure / 3. Le conseguenze a lungo termine per chi è stato contagiato dal Coronavirus

4. A San Severo si festeggia un boss. Ma in Italia si fanno multe a chi passeggia per strada / 5. Coronavirus, uno studio sierologico rivela: “Un milanese su 20 positivo prima dell’inizio dell’epidemia” / 6.  Coronavirus, il direttore sanitario dello Spallanzani: “Sintomi più lievi, probabile riduzione della virulenza”  

Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”
Cronaca / Roma, ventenne stuprata da due nordafricani: adescata su Instagram
Cronaca / Processo Bochicchio, altro rinvio. E ora le parti civili puntano a far riaprire le indagini
Cronaca / Roma, allarme in hotel del centro per esalazioni tossiche: cinque intossicati