Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Parla a TPI il ragazzo tunisino a cui Salvini ha citofonato: “Ho denunciato, non so perché dicono che spaccio”

 

.
Di Marta Vigneri, inviata di TPI a Bologna – “Oggi è stata una giornata pesante, non so perché quella donna dice che spaccio, non ho nessun precedente. Foto? Sono proprio curioso di vederle”. Lo dice il ragazzo 17enne di Bologna a cui ieri, martedì 21 gennaio, il leader della Lega Matteo Salvini ha citofonato indicandolo come spacciatore di droga.

“Sono andato a denunciare”, racconta il giovane, che incontriamo alla soglia del portone di casa, nel quartiere Pilastro. “Ieri non ero in casa”, quello che è successo “me lo hanno raccontato dopo l’allenamento di calcio”, dice.

Il giovane è stato indicato a Salvini da una donna del quartiere, Anna Rita Biagini, a cui erano state chieste indicazioni dai dirigenti locali della Lega. “È scema, che devo dire? La vedo ogni tanto quando porta giù il cane con il marito”, osserva il giovane. “Non so perché se l’è presa con me. Abbiamo sempre discusso con lei fin da quando giocavamo a calcetto qua nel portico”.

La signora sostiene di avere foto che mostrano l’attività di spaccio nel quartiere, in cui anche lui sarebbe coinvolto. “Voglio proprio vedere che foto fa uscire”, commenta il giovane.

Il ragazzo dice di non aver alcun precedente giudiziario. Il problema della droga? “Sì, nel quartiere c’è questo problema”, ammette.

Mentre stiamo parlando con lui intervengono in sua difesa alcuni vicini di casa. “Lo conosciamo da quando è piccolo”, dicono. “Sono una bravissima famiglia”.

“Magari c’è qualche ragazzo, non è il suo caso, che si fuma una canna in compagnia ma non è che spacciano”, rimarca un altro.

Leggi anche:
Esclusivo TPI, parla la signora che ha portato Salvini dal tunisino: “È stata la Lega a contattarmi”
Bologna, danneggiata l’auto della donna che ha portato Salvini al citofono del presunto spacciatore
L’avvocato a TPI: “Salvini potrebbe essere denunciato, 4 ipotesi di reato” per aver citofonato al tunisino
“Lei spaccia?”. Salvini che citofona a casa di un tunisino è il vero punto di non ritorno (di L. Telese)
Se Salvini può citofonare sentendosi uno sceriffo la colpa è nostra: ormai tutto è permesso (di L. Tosa)
Salvini vada a caccia di spacciatori senza telecamere e senza scorta (di L. Tomasetta)
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Arezzo, uccise moglie e suocera: condannato all’ergastolo. Il figlio: “Un sollievo”
Cronaca / “Il vicino mi ha chiesto di cambiare nome al mio cane perché si chiama come sua figlia”
Cronaca / Bologna, licenziato per una bestemmia: i colleghi scioperano per sedici ore
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Arezzo, uccise moglie e suocera: condannato all’ergastolo. Il figlio: “Un sollievo”
Cronaca / “Il vicino mi ha chiesto di cambiare nome al mio cane perché si chiama come sua figlia”
Cronaca / Bologna, licenziato per una bestemmia: i colleghi scioperano per sedici ore
Cronaca / Giulia Cecchettin, i funerali martedì 5 dicembre. La famiglia: “Il tuo sorriso, il regalo più bello”
Cronaca / Il movente di Filippo Turetta: “Giulia doveva essere soltanto mia. Ho fatto una cosa orribile, voglio pagare”
Cronaca / Alfredo Martìn, morto a 30 anni il bodybuilder degli steroidi. Diceva: “Sono sano”
Cronaca / Edoardo Santini, il “più bello d’Italia” entra in seminario: “Voglio fare il prete”
Cronaca / L’autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin: colpita al collo, la fine a Fossò. Morta dissanguata in meno di mezz’ora
Cronaca / Omicidio Giulia Cecchettin, l’interrogatorio di Turetta durato 9 ore: “Mi è scattato qualcosa in testa”
Cronaca / I dati Istat che rivelano cosa significa cultura maschilista