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Coronavirus in Italia, ultime notizie. Conte presenta la Fase 2: “Dal 4 maggio riaprono manifattura ed edilizia e si potrà uscire per far visita ai parenti. Parchi aperti ma con distanziamento sociale”

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Tutte le ultime news sul Covid-19 in Italia

Coronavirus in Italia: le ultime notizie di oggi in tempo reale

CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Secondo l’ultimo bollettino della Protezione Civile sono 106.103le persone attualmente positive al Coronavirus in Italia, 26.644 i decessi e 64.928 i pazienti guariti per un totale di 197.675casi. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito le ultime notizie dall’Italia sul Coronavirus di oggi, domenica 26 aprile 2020.

Fase 2, il calendario delle riaperture:

– 4 maggio: attività manifatturiere, cantieri, visite ai parenti, parchi aperti, attività sportiva e motoria, allenamenti individuali
– 18 maggio: negozi, musei, mostre, biblioteche
– 1 giugno: bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti

Ore 20,45 – Conte: Dal 4 maggio al via la Fase 2″ – Il premier Conte annuncia l’avvio della Fase 2: “Dal 4 maggio conferma generalizzata per le misure di distanziamento già in vigore. All’interno della regione ci si potrà spostare solo per comprovate necessità, ma rispetto ad oggi sarà possibile spostarsi anche per fare visita a parenti. Ci si potrà spostare da una regione all’altra solo per motivi di salute, di lavoro o per fare ritorno al proprio domicilio o residenza. Per uscire di casa servirà l’autocertificazione. Restano i divieti di assembramento, non possiamo concedere che si tengano party privati. Sarà consentito l’accesso ai parchi pubblici ma solo mantenendo distanziamento sociale. Ok all’attività motoria ma con distanza un metro e all’attività sportiva ma con distanza di 2 metri. Ok agli allenamenti per chi pratica attività sportiva individuale. Quanto alle attività produttive, dal 4 maggio riaprono la manifattura e l’edilizia purché vengano rispettate le misure previste dal protocollo di sicurezza sul lavoro. Il commercio al dettaglio potrà riaprire dal 18 maggio, così come musei, mostre e biblioteche. Dal 18 maggio ok anche agli allenamenti per attività sportive a squadre. Dal primo giugno potranno riaprire bar, ristoranti e parrucchiere”.

“Ci saranno finanziamenti anche a fondo perduto per imprese con meno di 10 dipendenti. Il turismo anche avrà bisogno di una robusta iniezione economica da parte del Governo. Stiamo preparando, oltre alle misure economiche, un decreto sblocca-Paese”.

Ore 20,25 – Fase 2, iniziata la conferenza stampa di Conte – Qui la diretta.

Ore 20,10 – Fase 2, a breve conferenza stampa di Conte – È terminata la Cabina di regia tra Governo ed enti locali sulla Fase 2. Tra pochi minuti è attesa la conferenza stampa del premier Conte, che annuncerà i dettagli del piano. Qui la diretta della conferenza stampa.

Ore 19,22 – Fase 2: ok a celebrazioni funerali ma massimo 15 persone – I funerali nella fase due potranno essere celebrati ma verra’ prevista la presenza massima di 15 persone. Questa l’indicazione, secondo quanto si apprende, arrivata dal governo durante la cabina di regia che si e’ tenuta alla presenza del premier Conte, dei ministri Speranza e Boccia, degli enti locali e delle regioni.

Ore 19,10 – Fase 2: ok a jogging ma rispettare criterio due metri distanza – Sarà possibile tornare a correre nella fase 2 ma occorrerà rispettare il vincolo dei due metri di distanza. Questa l’indicazione arrivata oggi dal governo durante la cabina di regia che si è tenuta alla presenza del premier Giuseppe Conte. I minori di 18 anni dovranno essere accompagnati da un genitore. Per quanto riguarda gli sport di squadra e la ripresa degli allenamenti non sarebbe stata comunicata una data specifica ma si sarebbe sottolineato che ci saranno disposizioni di garanzia in accordo anche con il Coni.

Ore 18 – Il bollettino di oggi – È di 106.103 (+256) persone attualmente positive, 26.644 (+260) morti e 64.928 guariti (+ 1808) per un totale di 197.675 casi, il bilancio aggiornato dell’epidemia di Coronavirus in Italia secondo l’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile. Dei 106.103 attualmente positivi, 21.372 (-161) sono ricoverati in ospedale con sintomi, 2.009 (-93) sono ricoverati nei reparti di terapia intensiva, mentre 82.722 (+510) si trovano in isolamento domiciliare.

Da segnalare oggi un nuovo aumento degli attuali positivi. Oggi, infatti, si registrano +256 attualmente positivi rispetto alla giornata di ieri. Cala di poco il numero dei morti (oggi 260, ieri 415), mentre rimane fortunatamente alto il numero dei guariti. Oggi, infatti, si registrano 1808 guariti in più rispetto a ieri. Continua anche il decremento degli ospedalizzati, un trend ormai consolidato da numerosi giorni. Oggi sono stati registrati – 161 ricoverati in ospedale, mentre per quanto riguarda i ricoverati nei reparti di terapia intensiva i dati di oggi segnano un -93, mentre ieri era di -71. Per quanto riguarda il numero dei tamponi, oggi sono stati effettuati 49.916 test a fronte dei 65.387 tamponi realizzati ieri. A Roma città non si registrano decessi da 48 ore. (Il bollettino completo)

Ore 14,10 – Sindaci a Conte: “Servono indicazioni chiare per riapertura”. “Rivendichiamo alcune misure, chiare e univoche, che riteniamo indispensabili per avviare la fase due, per una ripartenza vera, che non lasci indietro nessuno”: lo hanno scritto i sindaci delle città metropolitane in una lettera al premier Giuseppe Conte, inviata in vista della cabina di regia tra Governo, Regioni, Province e Comuni che si terrà oggi alle 15 per discutere il piano per la fase due. Tra le misure richieste ci sono: l’intesa tra governo e comuni per la riapertura delle scuole, i poteri commissariali ai sindaci per opere superiori a un milione di euro, indicazioni chiare sull’uso delle mascherine, integrale sostegno finanziario al trasporto pubblico locale, l’informazione preventiva sulle attività in riapertura il 4 maggio, sostegno ai settori turistico e balneare, il rifinanziamento dei buoni spesa e lo stanziamento di nuove risorse.

Ore 10,30 – Fase 2, le parole di Conte sulle riaperture. Dai ristoranti alle scuole, dalle cerimonie religiose al turismo, il premier ha parlato delle misure che saranno inserite nel prossimo decreto. Qui i dettagli.

Ore 7,40 – Conte: “Col nuovo decreto annunceremo un programma di ripresa. No a ordine sparso”. ​”Con il nuovo decreto annunceremo un programma di ripresa anche per le restanti attività economiche, anche se anticipo subito che bar e ristoranti non riapriranno il 4 maggio. Stiamo però lavorando per consentire ai ristoratori non solo consegne a domicilio ma anche attività da asporto. In ogni caso confidiamo di offrire a tutti gli operatori economici un orizzonte temporale chiaro, in modo da avere in anticipo tutte le necessarie informazioni e adottare per tempo le precauzioni utili a ripartire in condizioni di massima sicurezza”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un’intervista a Repubblica. “Il settore del turismo – aggiunge Conte – è quello più severamente colpito, anche perché non ha alcuna possibilità di rimediare, da solo, alle perdite accumulate. Il ministro Franceschini sta elaborando varie proposte per sostenere questo settore che, anche dal punto di vista economico, rimane uno dei punti di forza dell’intero sistema-Italia”. Conte avverte poi le Regioni: “Non possiamo procedere in ordine sparso. Non possiamo permettercelo perché il virus non conosce distinzioni territoriali e dobbiamo assolutamente prevenire una seconda ondata di contagi. Il piano nazionale che abbiamo messo a punto ci consente una ripresa ben strutturata, ragionata, senza concessione a improvvisazioni”.

Ore 7,30 –  Conte: “Dal 4 maggio più spostamenti, ma per la piena libertà bisognerà aspettare”. “​Non siamo ancora nella condizione di ripristinare una piena libertà di movimento, ma stiamo studiando un allentamento delle attuali, più rigide restrizioni. Ho già anticipato che non sarà un ‘libera tutti’. Faremo in modo di consentire maggiori spostamenti, conservando, però, tutte le garanzie di prevenzione e di contenimento del contagio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un’intervista a Repubblica. Conte ha parlato anche della scuola. ​”E’ al centro dei nostri pensieri e riaprirà a settembre”, ha detto. “Ma tutti gli scenari elaborati dal comitato tecnico-scientifico prefigurano rischi molto elevati di contagio, in caso di riapertura delle scuole. È in gioco la salute dei nostri figli, senza trascurare che l’età media del personale docente è tra le più alte d’Europa. La didattica a distanza, mediamente, sta funzionando bene. La ministra Azzolina sta lavorando per consentire che gli esami di Stato si svolgano in conferenza personale, in condizioni di sicurezza”.

CORONAVIRUS: COSA È SUCCESSO IERI IN ITALIA

Il bollettino della Protezione Civile di ieri, 25 aprile – È di 105.847 (-680) persone attualmente positive, 26.384 (+415) morti e 63.120 guariti (+.622) per un totale di 195.351 casi, il bilancio aggiornato dell’epidemia di Coronavirus in Italia secondo l’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile. Dei 105.847 attualmente positivi, 21.533 (-535) sono ricoverati in ospedale con sintomi, 2.102 (-71) sono ricoverati nei reparti di terapia intensiva, mentre 82.212 (-74) si trovano in isolamento domiciliare. Il bollettino della Protezione Civile.

Inchieste Rsa, legale manager Don Gnocchi: “Regione chiamò alle armi – “Una ‘baggianata’ oltre che una ‘allusione infamante’ affermare che l’Istituto Palazzolo della Fondazione Don Gnocchi abbia aperto il centro Covid all’interno della casa di riposo per motivi di ‘proficuità economica’. La Fondazione infatti al tempo aveva risposto “a una vera e propria ‘chiamata alle armi’ da parte della Regione Lombardia”. Lo afferma l’avvocato Stefano Toniolo, legale dei tre manager della Fondazione, nella memoria difensiva dopo la denuncia dei lavoratori della Ampast. La Regione, ricorda Toniolo, chiedeva di mettere a disposizione posti letto Covid per svuotare le terapie intensive degli ospedali dai malati stabilizzati e liberare posti letto per malati gravi.

Coronavirus in Italia, Arcuri: “Dal 4 maggio via ai test seriologici” – “Abbiamo concluso oggi la gara per i test sierologici. Hanno partecipato 72 aziende e dal 4 maggio potremo iniziare l’indagine a campione sui primi 150mila cittadini. Assieme a Inail e Istat, in base all’anagrafe, alla zona, al censo e alla classe, avremo una massiccia messa in campo di questi test che ci permetteranno di raggiungere primi risultati”. Lo ha detto in conferenza stampa il commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri. “E’ stato raggiunto il primo dei quattro obiettivi che si erano posto il ministro della Salute per ripartire. Il vincitore non solo è quello che ha risposto con maggiore qualità, ha confermato di avere insieme gli otto requisiti posti alla base della gara, ma ha deciso che 150mila test debbano essere offerti a titolo totalmente gratuito . Dunque, ha vinto la migliore offerta sul mercato oggi esistente senza che gravi sulle casse dello Stato”.

Coronavirus, code al Banco Pegni: immagini dell’Italia in crisi

CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI

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