Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Perché Carola è partigiana (di G. Cavalli)

Immagine di copertina
Carola Rackete

Cos’è Carola Rackete? Una partigiana. Una persona che in un tempo che lo richiede ha deciso da che parte stare, di parteggiare per gli ultimi, i bisognosi, i disperati e di stare tra gli oppressi. Come disse don Milani: “Se voi però avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni son la mia Patria, gli altri miei stranieri”.

Ci sono situazioni che non prevedono il galleggiare di mezzo, lo svincolare, l’indifferenza e nemmeno il silenzio: Carola ha deciso ciò che crede giusto prendendosi la responsabilità di contravvenire a leggi che considera ingiuste e assumendosene tutte le responsabilità (al contrario del ministro Salvini che come un coniglio è scappato dal suo processo avvalendosi dell’immunità parlamentare).

La capitana non ha pensato a ciò che era più comodo ma ha scelto la strada più tortuosa in nome di una professionalità che prevede il professare i propri valori nel proprio mestiere e con la propria funzione. Tutto qui.

Se ci pensate bene la vicenda è di una semplicità disarmante, nonostante tutta la retorica e la troppa propaganda. Ha fatto bene? Ha fatto male? Ha scelto da che parte stare, comunque, in un tempo di vigliaccheria e pavidità che vengono spacciate per buone maniere, qui dove diventare egoisti non solo è diventato un diritto ma addirittura vorrebbero convincerci che sia un dovere per difendere la Patria (da chi, poi, sarebbe bene da capire).

Carola ha scelto, qui dove siamo abituati a una classe dirigente di equilibristi che per la preservazione del proprio potere è disposta a qualsiasi compromesso e ce lo rivende come mediazione. Carola è scesa dalla scaletta della sua nave, che sarà sequestrata ed è andata a farsi arrestare con lo sguardo sereno di chi rivendica la propria azione senza nessuna remora, pronta a combattere una battaglia che ritiene doverosa pagandone il prezzo sulla propria pelle, senza cercare scorciatoie, senza supplicare sconti.

Per questo Carola è una partigiana: ha deciso di parteggiare, non restare indifferente. E per questo da sola ha mandato in tilt il ministro dell’inferno, il governo e tutti i sovranisti di casa nostra che si nascondono dentro il flusso di un pensiero comune senza prendersi la responsabilità di verificarne la veridicità, la giustezza, la misura. E per questo i vigliacchi la odiano con tanta rabbia: guardano Carola e si sentono piccoli piccoli.

Prima insulta Carola con frasi sessiste, poi le chiede scusa: “Ero ubriaco, ma non voto Lega, sono grillino”

Quello di Carola è il gesto politico più potente degli ultimi anni. Per questo la insultano

Carola Rackete arrestata: cosa rischia la capitana della Sea Watch

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio Mollicone, la testimone: “Serena ha litigato con un ragazzo il giorno della scomparsa”
Cronaca / Montepulciano, 23enne morto sul lavoro: è stato colpito al petto da un tubo di ferro
Cronaca / Milano, abusi su bambine in una scuola materna: maestro arrestato
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio Mollicone, la testimone: “Serena ha litigato con un ragazzo il giorno della scomparsa”
Cronaca / Montepulciano, 23enne morto sul lavoro: è stato colpito al petto da un tubo di ferro
Cronaca / Milano, abusi su bambine in una scuola materna: maestro arrestato
Cronaca / Napoli, traghetto da Capri urta banchina: una trentina i feriti, uno in codice rosso
Cronaca / Marco Luis (“il bodybuilder più pompato di sempre”) è morto a 46 anni per cause ignote
Cronaca / Armato a San Pietro: arrestato a Roma super ricercato
Cronaca / Come si entra nei Servizi segreti? Ecco il bando per nuovi 007
Cronaca / In 2 anni 32.500 posti in meno negli ospedali italiani
Cronaca / Desenzano del Garda, multato per aver pulito la spiaggia del lago: parte la colletta
Cronaca / Fa retromarcia e investe il figlio di un anno: il piccolo Matteo muore dopo due giorni di agonia