Report: le anticipazioni della puntata di stasera, 15 giugno 2025, su Rai 3
Report: anticipazioni della puntata, in onda stasera 15 giugno 2025 su Rai 3
Questa sera, domenica 15 giugno 2025, va in onda in prima serata la nuova stagione di Report, il programma d’inchieste giornalistiche in onda su Rai 3 condotto da Sigfrido Ranucci. Tanti gli argomenti affrontati anche in questa puntata, a partire dalle ore 20,30. Di seguito le anticipazioni e i servizi della puntata di Report, in onda domenica 15 giugno 2025 su Rai 3.
I servizi e le inchieste di stasera
La puntata di Report di oggi, domenica 15 giugno, si aprirà nell’anteprima con un nuovo capitolo dell’inchiesta sull’industria della birra. Saranno messe a confronto le vere birre trappiste – prodotte interamente nei monasteri e vincolate a precise regole monastiche con utili destinati alla carità – con etichette quali Leffe e Grimbergen, che grazie a un’efficace opera di marketing sono considerata birre da abbazia pur facendo capo ai giganti del settore AB‑InBev e Carlsberg.
La puntata proseguirà con un approfondimento sul tema delle liste d’attesa nella sanità pubblica: nel 2024 quasi 6 milioni di persone hanno rinunciato a visite o esami, spaventate dall’attesa infinita o dalle spese connesse e Report ha raccolto testimonianze e numeri sul campo per capire come le Regioni stiano (o non stiano) contrastando questa emergenza silenziosa. Si parlerà anche delle strutture allestite per il Covid, soprattutto in Lombardia: ospedali improvvisati in FieraMilano e attrezzature acquistate in emergenza. Che fine hanno fatto? Il programma condotto da Sigfrido Ranucci ricostruisce dove siano finite mascherine, ventilatori, lettighe e armamenti ospedalieri.
E ancora, Report si occuperà di Poste Italiane: nella provincia di Belluno la Guardia di Finanza ha riportato alla luce presunte pressioni commerciali su portalettere e consulenti. Infine, un viaggio nelle ombre del Fondo Mutualistico Agri‑Cat, nato per compensare i danni da calamità naturali: in Emilia‑Romagna, dopo due alluvioni nel maggio 2023 con danni stimati in oltre 8 miliardi e mezzo, molte aziende agricole non hanno ancora ricevuto un centesimo.