Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:48
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

La Camera dei deputati approva la riforma che taglia 345 parlamentari

Immagine di copertina
La Camera dei Deputati

Il testo passato in quarta lettura alla Camera elimina 345 parlamentari su 945

La Camera dei deputati approva in via definitiva la riforma sul taglio dei parlamentari

La riforma costituzionale sul taglio dei parlamentari ha ottenuto il via libera del Parlamento: oggi, martedì 8 ottobre 2019, la Camera dei deputati ha approvato definitivamente la riforma che riduce il numero di deputati e senatori. I voti a favore sono stati 553, quelli contrari 14.

L’Aula di Montecitorio ha dato il via libera definitivo in quarta e ultima lettura alla proposta di legge costituzionale che prevede un taglio dei parlamentari dagli attuali 945 a 600.

Per l’approvazione della riforma c’era bisogno alla Camera della maggioranza assoluta dei voti, almeno 316 su complessivi 630 seggi.

Cosa succede ora

La riforma che riduce il numero dei parlamentari diventerà legge a meno che non venga chiesto un referendum confermativo.

L’articolo 138 della Costituzione infatti stabilisce che le leggi costituzionali sono sottoposte a referendum popolare se entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne fanno domanda un quinto dei membri di una Camera o 500mila elettori o cinque Consigli regionali. Il referendum confermativo non prevede il raggiungimento del quorum del 50 per cento di partecipazione.

Cosa cambia con il taglio dei parlamentari

Ma cosa cambia con la riforma? Con la legge del taglio dei parlamentari, il numero dei deputati calerà da 630 a 400. Quello dei senatori invece da 315 a 200. Ci sarà quindi il 36,5 per cento in meno degli attuali componenti elettivi, 230 deputati e 115 senatori in meno.

Ci sarà un cambiamento rilevante nel rapporto tra parlamentari eletti e abitanti. Fino ad oggi in Italia, considerando con 945 parlamentari eletti e i 60,4 milioni di abitanti, il rapporto è di un eletto ogni 64mila persone. Con 600 parlamentari eletti invece il rapporto dovrebbe diventare di un eletto ogni 101mila abitanti.

Cosa cambia e quanto si risparmia

Come siamo arrivati qui, l’iter di approvazione

La Costituzione stabilisce che le leggi costituzionali devono essere adottate da Camera e Senato con due successive deliberazioni con un intervallo di almeno tre mesi, e devono essere approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.

Queste le tappe che hanno condotto fino all’approvazione in quarta lettura della legge costituzionale sul taglio dei parlamentari:

  • Senato prima deliberazione: 7 febbraio 2019 (qui le info)
  • Camera prima deliberazione: 9 maggio 2019 (qui le info)
  • Senato seconda deliberazione: 11 luglio 2019 (qui le info)
  • Camera seconda deliberazione: 8 ottobre 2019.
La sottosegretaria Malpezzi a TPI: “Il voto Pd rispecchia accordi complessivi”
Stumpo di Leu a TPI: “Il taglio dei parlamentari non basta, più servizi ai cittadini”
Bonino a TPI: “Il taglio dei parlamentari è una proposta demagogica”
Il rischio scissione nel M5S contro Di Maio
Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Ti potrebbe interessare
Politica / Effetto Gaza: piazze piene, urne vuote. L’ultimo sondaggio di Youtrend spiega perché
Politica / Perché il 2026 sarà un anno spartiacque per il Governo Meloni
Politica / Il sottosegretario Barachini a TPI: “Le Big Tech usano gli articoli per fare profitti? Allora paghino i giornali”
Politica / Gasparri a TPI: “Basta col saccheggio digitale di Big Tech. Ma serve una norma Ue”
Politica / “Le Big Tech sono una minaccia per la democrazia”: intervista al prof. Juan De Martin
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Politica / I giornalisti palestinesi Mohanna e Selmi sono riusciti ad arrivare in Italia
Politica / Leonardo Maria Del Vecchio compra il 30% de Il Giornale e tratta il Gruppo QN: “Voglio creare un nuovo polo editoriale italiano”
Politica / L’Ue vara un prestito-ponte da 90 miliardi di euro per l’Ucraina: ecco cosa prevede l’accordo del Consiglio Ue
Politica / Il Governo fa marcia indietro: la stretta sulle pensioni esce della manovra