Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Uno studio rivela: “Un metro di distanza non basta a proteggersi dal Coronavirus”

Immagine di copertina

Secondo uno studio un metro di distanza non basta a proteggersi dal Coronavirus

Un metro di distanza potrebbe non bastare per proteggersi dal Coronavirus: lo rivela uno studio realizzato nel Regno Unito secondo cui le regole che determinano le norme di distanziamento sociale si basano su una scienza “obsoleta”. La ricerca, pubblicata dal British Medical Journal, è stata condotta da un gruppo di esperti dell’Università di Oxford. Secondo gli studiosi, per arginare la diffusione del Covid-19 si dovrebbero considerare meglio i molteplici fattori che si combinano nella trasmissione della malattia. I ricercatori, infatti, sostengono l’urgenza di superare l’idea semplicistica, secondo la quale la trasmissione dell’infezione è possibile da goccioline di grandi o piccole dimensioni, emesse singolarmente e trasportate dall’aria, senza quindi tenere conto dell’aria respirata.

“La trasmissione è in realtà un processo molto più complesso. Coinvolge aerosol e particelle di una grande varietà di dimensioni ed è sensibile all’espirazione” spiega Nicholas Jones dell’Università di Oxford, sottolineando anche che le particelle infette possono viaggiare per oltre due metri a causa di emissioni come tosse o urla e fino a 8 metri in ambienti chiusi. “Pertanto – continua il ricercatore – è necessario che le norme di distanziamento sociale tengano conto di queste informazioni e dei fattori che influenzano la trasmissione, tra cui il tipo di attività che porta all’emissione di goccioline e aerosol, l’ambiente e la conformazione del luogo in cui ci si trova, il livello di ventilazione e l’uso di mascherine e dispositivi di protezione individuale”.

Secondo Jones, quindi, andrebbe realizzato “Un nuovo vademecum che tenga conto di queste informazioni” e che “consentirebbe una maggiore protezione negli ambienti a più alto rischio e allo stesso tempo una maggiore libertà in contesti a basso rischio, consentendo potenzialmente un ritorno alla normalità in alcuni aspetti della vita sociale ed economica”. Nei luoghi più a rischio, come bar o locali affollati, si dovrebbe prendere in considerazione la distanza fisica oltre i 2 metri.

“Saranno necessari ulteriori studi – concludono gli scienziati – per esaminare le varie aree e i diversi scenari ed estendere la guida in modo da sviluppare soluzioni specifiche a classi di ambienti interni occupati a vari livelli di utilizzo. Il distanziamento sociale dovrebbe essere considerato come una parte di un più ampio approccio di salute pubblica volto a contenere la situazione emergenziale, per cui è necessaria un’azione combinata con altre strategie, come la corretta igiene delle mani, la pulizia delle superfici, l’uso di dispositivi di protezione individuale ove appropriato, la disinfezione degli ambienti e l’isolamento delle persone contagiate”.

Leggi anche: 1. “Tachipirina e bottiglia gelata sulla fronte”. La ragazza che elude i controlli in Sardegna e sale sul traghetto con la febbre / 2. La conferma dell’ospedale San Raffaele: “Flavio Briatore è positivo al Coronavirus ed è stato messo in isolamento” / 3. Ilaria Capua: “La comunità scientifica ha fallito: la pandemia si poteva evitare”

4. Coronavirus, i tamponi rapidi sono affidabili? Il chirurgo plastico Roy de Vita: “Nella mia famiglia tre falsi negativi” / 5. Coronavirus, si aggrava uno dei dipendenti del Billionaire: è in terapia intensiva / 6. Billionaire, un membro dello staff: “Chi ballava si abbracciava senza mascherina”

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI
Ti potrebbe interessare
Esteri / Decine di dollari per un po’ di riso e qualche verdura: Gaza muore di fame e i prezzi alimentari salgono alle stelle
Esteri / Esclusivo TPI – “Qui non c’è più spazio per vivere”: lo straziante racconto da Gaza di un operatore umanitario
Esteri / Uccisi a Washington due dipendenti dell’ambasciata israeliana negli Usa. L’attentatore: “Palestina libera”. Tel Aviv: “Terrorismo antisemita”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Decine di dollari per un po’ di riso e qualche verdura: Gaza muore di fame e i prezzi alimentari salgono alle stelle
Esteri / Esclusivo TPI – “Qui non c’è più spazio per vivere”: lo straziante racconto da Gaza di un operatore umanitario
Esteri / Uccisi a Washington due dipendenti dell’ambasciata israeliana negli Usa. L’attentatore: “Palestina libera”. Tel Aviv: “Terrorismo antisemita”
Esteri / Allenava una scuola calcio a Gaza durante la guerra: ucciso in un raid di Israele con tutta la sua famiglia
Esteri / L’esercito israeliano spara a una delegazione Ue in Cisgiordania. Tajani: "inaccettabile"
Esteri / "Melania e io siamo addolorati": il messaggio di Trump per Biden
Esteri / Elezioni: in Romania e Polonia vincono gli europeisti, in Portogallo centrodestra primo ma senza maggioranza
Esteri / Usa, l’ex presidente Biden ha una forma aggressiva di cancro alla prostata
Esteri / Gaza: Israele lancia una nuova offensiva terrestre nella Striscia
Esteri / Le prime volte di Prevost: così Leone XIV entra nella storia