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Home » Esteri

Trump vuole negoziare un nuovo accordo sul nucleare con l’Iran: “Ho inviato una lettera all’ayatollah Ali Khamenei”

Immagine di copertina
Credit: ZUMAPRESS.com / AGF

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump vuole negoziare un nuovo accordo sul nucleare con l’Iran e pertanto ha inviato una lettera alla Guida suprema della Repubblica islamica, l’ayatollah Ali Khamenei. L’annuncio è arrivato durante uno spezzone dell’intervista concessa dall’inquilino della Casa bianca alla giornalista di Fox News, Maria Bartiromo, trasmesso oggi in anteprima per pubblicizzare la messa in onda integrale prevista domenica 9 marzo.

“Ho detto: spero che negozierete, perché sarà molto meglio per l’Iran”, ha spiegato Trump riferendosi a quanto scritto ai vertici dell’Iran. “Penso che volessero ricevere quella lettera. L’alternativa è che dobbiamo fare qualcosa, perché non possiamo permetterci un’altra potenza nucleare”, ha aggiunto. “Ci sono due modi in cui si può gestire l’Iran: militarmente o si fa un accordo”, ha concluso il presidente Usa. “Preferirei fare un accordo, perché non cerco di danneggiare l’Iran. Sono delle grandi persone”.

L’Iran, ha dichiarato il ministro degli Esteri Abbas Araghchi a margine di una riunione dell’Organizzazione per la cooperazione islamica a Gedda, in Arabia Saudita, non riprenderà “nessun negoziato diretto con gli Stati Uniti” sul suo programma nucleare “finché continueranno con la loro politica di massima pressione e le loro minacce”.

La missiva comunque, inviata il 5 marzo direttamente alla Guida suprema della Rivoluzione Ali Khamenei, non è ancora giunta a Teheran, secondo quanto riferito all’agenzia di stampa Fars dalla missione diplomatica iraniana presso le Nazioni Unite a New York. “Non c’è alcun bisogno di questa lettera: l’accordo è pronto ed è sul tavolo da anni”, ha commentato in un editoriale Abdullah Abdullahi, direttore dell’agenzia di stampa Tasnim (considerata vicina ai Pasdaran), riferendosi all’intesa da cui Trump ritirò unilateralmente gli Usa nel maggio 2018 e definendo l’ultima mossa del magnate repubblicano “più che altro un’operazione psicologica e non un’onesta azione politica”.

Gli Usa, Israele, i Paesi del Golfo Arabo ed europei temono da anni che l’Iran possa dotarsi di un’arma atomica, un’accusa da sempre respinta da Teheran. Intanto, secondo quanto riferito da una fonte citata dall’agenzia di stampa britannica Reuters, la Russia si è offerta di mediare tra gli Stati Uniti e l’Iran con il Cremlino che ha promesso di fare tutto il possibile per agevolare una soluzione pacifica alle tensioni sul programma nucleare della Repubblica islamica.

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