Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Il discorso del premier albanese (in italiano): “Non siamo ricchi ma non abbandoniamo l’Italia”

 

 

 

 

 

 

Il discorso del premier albanese Edi Rama in italiano | TESTO e VIDEO

“Ieri, nel giorno in cui il suo Paese ha mandato a sue spese un team di 30 medici e infermieri in Italia per combattere il Coronavirus, ha tenuto un discorso memorabile. Lo ha fatto interamente nella nostra lingua, dando una lezione di politica, di stile, di solidarietà e anche di italiano a tutta Europa e a milioni di persone. “Qui in Albania sembrerà strano che trenta medici e infermieri della nostra piccola armata in tenuta bianca partiranno per la linea del fuoco in Italia. So che trenta medici e infermieri non ribalteranno il rapporto tra la forza micidiale del nemico invisibile e le forze in tenuta bianca che lo stanno combattendo nella linea del fuoco dall’altra parte del mare. Ma so anche che laggiù ormai è casa nostra da quando l’Italia, le nostre sorelle e i fratelli italiani ci hanno salvato, ospitato e adottato in casa loro quando l’Albania bruciava di dolori immensi. Noi stiamo combattendo lo stesso nemico invisibile, le risorse umane e logistiche della nostra guerra non sono illimitate ma oggi noi non possiamo tenere le forze di riserva in attesa che siano chiamate, mentre in Italia si stanno curando in ospedali di guerra anche albanesi feriti dal nemico, e hanno un enorme bisogno di aiuto. È vero che tutti sono rinchiusi nelle loro frontiere e anche paesi ricchissimi hanno girato la schiena agli altri, ma forse esattamente perché noi non siamo ricchi, ma nemmeno privi di memoria, non ci possiamo permettere di non dimostrare all’Italia che gli albanesi e l’Albania non abbandonano mai l’amico in difficoltà. Questa è una guerra dove nessuno può vincere da solo e voi, cari membri coraggiosi di questa missione per la vita, state partendo per una guerra che è anche la nostra. E l’Italia la deve vincere questa guerra, e la vincerà, anche per noi, anche per l’Europa e il mondo intero”, così il primo ministro dell’Albania Edi Rama all’arrivo dei 30 medici albanesi in Italia per l’emergenza Coronavirus.

I 30 medici albanesi arrivati in Italia

Sono arrivati in Italia i 30 medici albanesi per dare un aiuto all’Italia nell’emergenza Coronavirus. I medici sono atterrati sabato 28 marzo a Roma e sono stati trasferiti tutti a Bergamo, la città italiana che registra il più alto numero di morti di Covid-19. L’arrivo del personale sanitario dall’Albania è il risultato di un colloquio avvenuto venerdì 27 marzo tra il premier albanese Edi Rama e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e segue la linea tracciata dalla Farnesina della ricerca di solidarietà e aiuti internazionali come già avvenuto con Russia e Cina. I medici albanesi resteranno in Italia un mese e saranno pagati dall’Albania.

Leggi anche: 1. Coronavirus, 30 medici albanesi in arrivo a Bergamo per aiutare l’Italia nell’emergenza / 2. ESCLUSIVO TPI: Una nota riservata dell’Iss rivela che il 2 marzo era stata chiesta la chiusura di Alzano Lombardo e Nembro. Cronaca di un’epidemia annunciata / 3. Coronavirus Anno Zero, quel 23 febbraio all’ospedale di Alzano Lombardo: così Bergamo è diventata il lazzaretto d’Italia
4. Il sindaco Gori a TPI: “Le bare di Bergamo sono solo la punta di un iceberg, i nostri morti sono quasi tre volte quelli ufficiali”/ 5. Perché in Lombardia si muore? Gli errori di Fontana e altre sette importanti ragioni /
6. Coronavirus, tamponi per asintomatici? Solo ai privilegiati. Così prolifera il business dei test privati / 7. Coronavirus, parla la fidanzata di Rugani della Juve: “Il tampone? Sono venuti a farmelo a casa. Nessuna via preferenziale, il trattamento è uguale per tutti” (di Giulio Gambino)
TUTTE LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio Mollicone, la testimone: “Serena ha litigato con un ragazzo il giorno della scomparsa”
Cronaca / Montepulciano, 23enne morto sul lavoro: è stato colpito al petto da un tubo di ferro
Cronaca / Milano, abusi su bambine in una scuola materna: maestro arrestato
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio Mollicone, la testimone: “Serena ha litigato con un ragazzo il giorno della scomparsa”
Cronaca / Montepulciano, 23enne morto sul lavoro: è stato colpito al petto da un tubo di ferro
Cronaca / Milano, abusi su bambine in una scuola materna: maestro arrestato
Cronaca / Napoli, traghetto da Capri urta banchina: una trentina i feriti, uno in codice rosso
Cronaca / Marco Luis (“il bodybuilder più pompato di sempre”) è morto a 46 anni per cause ignote
Cronaca / Armato a San Pietro: arrestato a Roma super ricercato
Cronaca / Come si entra nei Servizi segreti? Ecco il bando per nuovi 007
Cronaca / In 2 anni 32.500 posti in meno negli ospedali italiani
Cronaca / Desenzano del Garda, multato per aver pulito la spiaggia del lago: parte la colletta
Cronaca / Fa retromarcia e investe il figlio di un anno: il piccolo Matteo muore dopo due giorni di agonia