Il padre di Saman Abbas minacciò il fidanzato: “Lascia mia figlia o sterminiamo tutta la tua famiglia”
Il ragazzo, il 9 febbraio scorso, presentò una denuncia ai Carabinieri dicendo che il padre di Saman Abbas con altre persone si presentò a casa dei suoi genitori
Nonostante le ricerche incessanti, il corpo di Saman Abbas – la ragazza di 18 anni che viveva con i genitori a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, e di cui non si hanno più notizie dalla fine di aprile – non si trova. I carabinieri stanno perlustrando a tappeto le campagne della bassa reggiana, ma del corpo di Saman ancora nulla.
Nel frattempo emergono nuovi inquietanti novità che riguardano minacce ricevute dal fidanzato di Saman, un 21enne pakistano, da parte della famiglia di lei. Il ragazzo, il 9 febbraio scorso, presentò una denuncia ai Carabinieri dicendo che il padre della ragazza con altre persone si presentò a casa dei suoi genitori dicendo: “Se tuo figlio non lascia Saman sterminiamo tutta la famiglia”. A darne notizia è la trasmissione ‘Chi l’ha visto?” di Raitre.
Il fratello di Saman che ha accusato i genitori di aver ucciso la sorella, riporta la Gazzetta di Reggio, avrebbe invece tentato la fuga: il minorenne, ora sotto protezione, nei giorni scorsi voleva scappare dalla comunità che lo ospita in attesa dell’udienza in cui riferirà al giudice le accuse contro i parenti già rese a carabinieri e procura. Il ragazzo, minore, è in una località nascosta, sotto protezione per timore di ritorsioni, in attesa dell’udienza di domani con la quale la procura di Reggio Emilia cercherà di fissare le sue dichiarazioni per utilizzarle come prove a carico dei suoi stessi genitori, dello zio e dei cugini, accusati dell’omicidio di Saman.