Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:10
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

“Milano è riuscita a contenere il contagio”: il bizzarro studio del San Raffaele

Immagine di copertina
Gallerie, Milano Credits: Ansa

Uno studio dei ricercatori di igiene e sanità pubblica dell'Università Vita-Salute San Raffaele ha analizzato la diffusione dellʼepidemia in sei ambiti metropolitani occidentali. Ma qual è la verità sulla Lombardia?

Milano e i contagi: i numeri quotidiani che riguardano le migliaia di morti in Lombardia sono molto tristi, eppure il San Raffaele racconta un’altra storia. I dati preliminari di uno studio dei ricercatori di igiene e sanità pubblica dell’Università Vita-Salute San Raffaele, nell’ambito di un progetto europeo Horizon 2020 su COVID-19, analizzano la diffusione dell’epidemia da COVID-19 nelle aree metropolitane di New York (8,6 milioni di abitanti), Parigi-Île-de-France (12,3 milioni), la Greater London (9,3 milioni), l’area di Bruxelles-Capital (1,2 milioni), la Comunidad autonoma di Madrid (6,6 milioni) e la Lombardia (10 milioni). Secondo i tassi cumulativi di mortalità, la Lombardia è sotto la media.

S&D

I tassi cumulativi di mortalità più alti a 30 giorni dall’inizio dell’epidemia sono stati registrati nelle aree di New York (81,2 x 100.000) e Madrid (77,1 x 100.000) mentre la Lombardia con (41,4 per 100.000) è sotto la media ed è l’unico caso in cui la metropoli capoluogo (Milano) non sia stata investita massicciamente dall’onda epidemica. Lo studio analizza le ragioni di questi dati attraverso un confronto delle misure di contenimento adottate e del ruolo svolto dalla rete ospedaliera.

“Il nostro lavoro evidenzia come si sia imposto un “falso mito” che attribuisce alla Lombardia un eccesso di mortalità da Covid-19” – spiega il professor Carlo Signorelli, ordinario di Igiene e Salute Pubblica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele e primo autore dello studio. “Le due realtà metropolitane dove fino ad ora l’epidemia si è diffusa maggiormente sono state New York e Madrid mentre la Regione Lombardia – prima area occidentale ad essere interessata dall’epidemia e quindi potenzialmente meno preparata – ha mostrato dati complessivi di mortalità sì alti in termini di casi (oltre 10.000), ma inferiori, in proporzione alla popolazione residente, a tre delle sei altre aree considerate e con un tasso di mortalità cumulativa al 30° giorno inferiore rispetto alla città metropolitana di New York  e alla Comunidad Autonoma di Madrid e alla provincia metropolitana di Bruxelles”.

A tale dato positivo può avere contribuito il fatto che l’epidemia non ha investito il capoluogo metropolitano di Milano ma solo alcune città limitrofe. Due possono essere stati i fattori che hanno contribuito positivamente a “difendere” l’area metropolitana a più alta concentrazione di popolazione e con i maggiori interscambi commerciali: da un lato l’efficacia e la tempestività dei provvedimenti di contenimento e mitigazione delle autorità pubbliche che hanno ridotto gli assembramenti e quindi il rischio di contagio; dall’altro l’efficacia e la sicurezza delle cure erogate dalle strutture ospedaliere che hanno ricoverato i pazienti COVID-19. In tutto il mondo gli ambiti sanitari sono stati i maggiori propulsori di questa epidemia ma nell’area milanese gli ospedali non hanno per fortuna sino ad ora svolto la funzione di moltiplicatore di casi come invece è accaduto in realtà ospedaliere di piccole dimensioni e a bassa densità di cura.

“In realtà, in Lombardia e nella Greater London e in parte anche a Parigi – realtà con sistemi sanitari a base pubblica  – e dove le autorità sanitarie hanno sottoscritto rapidamente accordi formali con le strutture ospedaliere private per far fronte all’aumentata richiesta di assistenza, l’abbassamento e la dilazione della curva epidemica sono state più favorevoli. Le cure emergenziali sono state erogate gratuitamente in tutte le sei realtà considerate dal nostro studio ma Lombardia e Greater London potrebbero aver combinato all’efficacia dei sistemi ospedalieri il fatto di avere sistemi sanitari pubblici.

Questi dati vorrebbero far  intendere che il  “caso Lombardia” non esiste quanto ad eccesso di mortalità e che “il rapido adeguamento della rete ospedaliera, unito alle accortezze osservate dai cittadini e ai lock down imposti dalle istituzioni, ha saputo limitare la diffusione dell’epidemia nell’area a più alta densità abitativa”. E allora le 5mila vittime solo nella provincia di Bergamo? E il disastro in Val Seriana diventata il peggior focolaio d’Europa?

Leggi anche:
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI

1. ESCLUSIVO TPI – Parla la gola profonda dell’ospedale di Alzano: “Ordini dall’alto per rimanere aperti coi pazienti Covid stipati nei corridoi” /2.“Chiudere solo Codogno non è stato sufficiente, eravamo tutti concentrati su quello, ma i buoi erano già scappati dal recinto”: parla Rezza (ISS)

3.Contagio Coronavirus all’ospedale di Alzano: dopo l’inchiesta di TPI la Procura di Bergamo indaga per epidemia colposa /4. Lazio, 129 contagiati al Nomentana Hospital di Fonte Nuova: “Hanno spostato qui il focolaio di Nerola”

5. Calderoli a TPI: “La mancata zona rossa ad Alzano e Nembro ha determinato il disastro di così tante vittime in Italia”

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”
Cronaca / Roma, ventenne stuprata da due nordafricani: adescata su Instagram
Cronaca / Processo Bochicchio, altro rinvio. E ora le parti civili puntano a far riaprire le indagini
Cronaca / Roma, allarme in hotel del centro per esalazioni tossiche: cinque intossicati
Cronaca / Roma, ragazza precipita da muro del Pincio: portata in codice rosso in ospedale
Cronaca / TPI insieme a Domani per la libertà di stampa in Italia
Cronaca / L’influencer Elena Berlato aggredita e rapinata a Milano: “Sono finita in ospedale”