Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:39
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Mancata zona rossa, perquisizioni della Guardia di Finanza al ministero della Salute e all’ISS

Immagine di copertina

La Guardia di Finanza delegata dalla Procura di Bergamo è entrata questa mattina –  giovedì 14 gennaio – al ministero della Salute per acquisire tutta la documentazione relativa al piano pandemico dal 2006 in poi e gli atti della task force istituita il 22 gennaio 2020 per far fronte all’epidemia di Sars-Cov-2.

Il primo allarme dell’Organizzazione mondiale della sanità sulle polmoniti di origine sconosciuta in Cina risaliva al 5 gennaio. La Procura di Bergamo, anche sulla base delle denunce promosse dal comitato “Noi denunceremo” nella provincia più colpita dalla prima ondata, procede con le indagini per epidemia colposa su cui TPI ha portato avanti un’inchiesta in più parti.

La novità di oggi è l’estensione agli accertamenti alla (presunta) mancata applicazione del piano pandemico antinfluenzale italiano risalente al 2006, mai aggiornato nonostante le indicazioni dell’Oms e del Parlamento europeo che richiedevano periodici aggiornamenti. In particolare, i militari si stanno facendo consegnare documentazione cartacea ed elettronica relativa al piano pandemico nazionale del 2017 e che si ritiene sia il copia-incolla di quello del 2006.

Il problema del mancato aggiornamento del piano emerge anche dalla bozza del nuovo piano pandemico circolata negli ultimi giorni. Le fiamme gialle sono entrate anche all’Istituto superiore di sanità a Roma, negli uffici dell’ex direttore della Prevenzione del ministero Claudio D’Amario a Pescara e nella sede della Regione Lombardia e all’Asst di Bergamo. Il segretario generale del ministero Giuseppe Ruocco, D’Amario e altri dirigenti sono stati convocati per i prossimi giorni come persone informate sui fatti. Nessuno di loro risulta al momento indagato.

L’inchiesta di TPI sulla mancata chiusura della Val Seriana per punti:

Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"