Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:51
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Galli: “Siamo nelle peste, tra 15 giorni sarà come in Francia. Rivedo stesse scene di marzo”

Immagine di copertina
Il prof. Massimo Galli dell ospedale Sacco. Credit: Ansa/Andrea Canali

Coronavirus, Galli: “Siamo nelle peste, tra 15 giorni sarà come in Francia”

La situazione a Milano è allarmante. Il capoluogo lombardo, già durante colpito dall’epidemia nei mesi di marzo e aprile, si ritrova ad affrontare una seconda ondata in una situazione che potrebbe diventare “esplosiva secondo quanto ha dichiarato il Primario di terapia intensiva dell’ospedale Sacco di Milano, Emanuele Catena. Con l’aumentare dei contagi aumentano anche i ricoveri in ospedale di pazienti che necessitano cure più approfondite. In un giorno, in Lombardia, il numero dei degenti è salito di 81 unità, portando il totale a 726. “Guardi, siamo nelle peste. Sto cercando di occuparmi di tutti i pazienti che ho qui. Mi pare una tragico déjà vu. Lo temevo già da agosto, speravo di sbagliarmi e invece…”, dichiara il professore Massimo Galli, primario infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano e docente all’università Statale del capoluogo lombardo, intervistato da Repubblica. È vero, l’Italia sta ancora meglio rispetto ad altri Paesi europei stretti nella morsa della pandemia, ma è “inutile ragionare con i dati di ieri – sottolinea l’esperto – Dobbiamo guardare le proiezioni, che purtroppo hanno poche probabilità di fallire. Tra 15 giorni saremo come la Francia, la Spagna, il Regno Unito“.

La situazione a Milano si sta facendo molto allarmante, al limite della saturazione – riferisce Galli – E ci sono forti criticità anche altrove. Abbiamo assoluto bisogno di far funzionare le indicazioni del decreto del Governo. Diversamente, la strada già tracciata è quella degli altri Paesi europei”. Uno degli elementi più preoccupanti secondo l’infettivologo è che “abbiamo una distribuzione dei contagi in tutto il territorio. E quando cominci a vedere la realtà nelle aree dove la prima ondata ha colpito meno, sai che il rimescolamento delle carte di quest’estate creerà grossi problemi perché si tratta di aree che non hanno vissuto questa esperienza e non hanno strutture attrezzate”

E sulla previsione del lockdown di Natale fatta dal professore Andrea Crisanti, Galli afferma: “All’amico Crisanti è scappata questa idea, è preoccupato come lo sono io. Ma forse qualche segnale importante per dire che stiamo andando a sbattere dobbiamo pure darlo – riconosce Galli – Non so se ci sarà un lockdown di Natale e non me lo auguro, dobbiamo lavorare strenuamente per evitarlo”.

Il lockdown è la misura più semplice – riflette lo specialista del Sacco di Milano – perché non hai bisogno di lambiccarti il cervello a trovare altre soluzioni, ma anche la più drammatica perché le conseguenze sarebbero inevitabili. Poi se qualcuno si ostina a darci delle Cassandre si assumerà le responsabilità”.

“Questa estate in vacanza, positivi giovani; a settembre ritorno a casa, positivi giovani; poi il contagio in famiglia, l’età cresce. Adesso tornano ad essere colpiti gli anziani. E dunque cresce la paura, la sintomatologia, il ricorso alle cure ospedaliere, le terapie intensive. Le vittime, ormai lo sappiamo, le vedremo più in là“, Galli spiega la catena dei nuovi contagi.

Leggi anche: 1. Coronavirus, Conte: “Situazione preoccupa, rispettare le regole. Lockdown a Natale? Non do previsioni, mi occupo di prevenire” / 2. “Dopo i casi di oggi è davvero possibile un nuovo lockdown delle città italiane”: parla Pregliasco / 3. C’è l’emergenza Covid, ma all’Umberto I di Roma i pazienti sono stipati in sala d’attesa. Motivo? Il set di Mission Impossible con Tom Cruise
4. “La gente non ci vuole mai credere fino a quando deve per forza toccare con mano che il virus non è mai stato meno letale”. Parla Cartabellotta del Gimbe / 5. Nonostante il Covid abbiamo realizzato solo metà delle terapie intensive e usato un terzo dei fondi per posti letto e tamponi / 6. Tutti i numeri su Immuni tra le omissioni delle Asl e la paura dei contagiati
7. Giallo, arancione, rosso: i 3 scenari del Cts per le chiusure se salgono i contagi / 8. Covid, il ministro Speranza: “Il 75% dei contagi da parenti e amici: stop a tutte le feste” / 9. L’epidemiologo Le Foche: “I contagiati hanno carica virale bassa, epidemia domabile in primavera”
TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Marco Luis (“il bodybuilder più pompato di sempre”) è morto a 46 anni per cause ignote
Cronaca / Armato a San Pietro: arrestato a Roma super ricercato
Cronaca / Come si entra nei Servizi segreti? Ecco il bando per nuovi 007
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Marco Luis (“il bodybuilder più pompato di sempre”) è morto a 46 anni per cause ignote
Cronaca / Armato a San Pietro: arrestato a Roma super ricercato
Cronaca / Come si entra nei Servizi segreti? Ecco il bando per nuovi 007
Cronaca / In 2 anni 32.500 posti in meno negli ospedali italiani
Cronaca / Desenzano del Garda, multato per aver pulito la spiaggia del lago: parte la colletta
Cronaca / Fa retromarcia e investe il figlio di un anno: il piccolo Matteo muore dopo due giorni di agonia
Cronaca / Sostenibilità ambientale, l’Italia il Paese più virtuoso in Europa con l’80% della produzione dell’acciaio derivante dal riciclo di metalli
Cronaca / Poliziotto sottoposto a un test psichiatrico per capire se fosse gay: condannato il Ministero
Cronaca / Milano, uccisero padre violento: fratelli condannati in appello bis
Cronaca / Mattia Giani, si indaga per omicidio colposo per il calciatore morto in campo