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    Coronavirus in Italia, ultime notizie. Il bollettino: 303 nuovi casi e 26 morti nelle ultime 24 ore, ma solo 28mila tamponi

    Le ultime notizie sull'epidemia di Covid-19 che ha colpito il nostro Paese

    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 15 Giu. 2020 alle 06:15 Aggiornato il 15 Giu. 2020 alle 20:13

    Coronavirus in Italia: le ultime notizie di oggi in tempo reale

    CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Proseguono i contagi da Coronavirus (Covid 19) in Italia. È di 25.909 persone attualmente positive il bilancio relativo all’epidemia di Coronavirus in Italia secondo l’ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito le ultime notizie dall’Italia sul Coronavirus di oggi, lunedì 15 giugno 2020, aggiornate in tempo reale.

    Ore 20,05 – Morto il filosofo Giulio Giorello – È morto all’età di 75 anni il filosofo Giulio Giorello. Allievo di Ludovico Geymonat, è stato suo successore nella cattedra di Filosofia della Scienza all’Università Statale milanese. Secondo quanto ricostruito, Giorello era stato ricoverato per Coronavirus al Policlinico di Milano circa un mese fa. Giorello era stato dimesso una decina di giorni fa, me negli ultimi giorni le sue condizioni di salute si erano aggravate. Solamente tre giorni fa si era sposato con la compagna Roberta Pelachin. Leggi la notizia completa.

    Ore 19,30 – Sala: “Scala riapre prima di dicembre” – La riapertura del Teatro alla Scala di Milano può avvenire anche prima della Prima di Sant’Ambrogio, il 7 dicembre. A dirlo è il sindaco di Milano Beppe Sala: “Nessuno di noi pensa di riaprire con la Prima. Dovrà succedere qualcosa prima, all’interno o all’esterno, perché i luoghi hanno una loro magia”.

    Ore 18,25 – Stati Generali: le parole del premier Conte – È iniziata la conferenza stampa del premier Conte al termine della seconda giornata di incontri previsti per gli Stati generali sull’economia dell’Italia. Segui qui la conferenza stampa di Conte.

    Ore 18,00 – Il bollettino della Protezione Civile – È di 25.909 (-365) persone attualmente positive, 34.371 (+26) decessi e 177.010 (+640) guariti, per un totale di 237.290 (+303) casi, il bilancio inerente all’epidemia di Coronavirus in Italia, emerso dal consueto bollettino diffuso dalla Protezione Civile. Dei 25.909 attualmente positivi, 3.489 (-105) sono ricoverati in ospedale, 207 (-2) necessitano di cure nei reparti di terapia intensiva, mentre 22.213 (-258) si trovano in isolamento domiciliare. Il dato di oggi è soprattutto influenzato dal numero basso di tamponi effettuati. Oggi, infatti, sono stati effettuati 28.107 test a fronte dei 56.527 realizzati ieri. Continua, comunque, sia il decremento degli attuali positivi che quello dei decessi, 26, al minimo dal 2 marzo scorso. Sui 303 nuovi casi registrati a livello nazionale, 259, l’85%, sono stati registrati in Lombardia. In 10 Regioni, inoltre, non sono stati registrati decessi. Il bollettino della Protezione Civile.

    Ore 17,20 – Immuni: app scaricata 2,5 milioni di volte – L’app Immuni, da oggi attiva su tutto il territorio nazionale, finora è stata scaricata 2,5 milioni di volte. Lo confermano all’Agi fonti del ministero per l’Innovazione.

    Ore 17,10 – D’Amato: “Focolai Roma sotto controllo” – “Oggi a Roma si registra il dato minimo di sempre, con 1 caso, e in totale sono 3 i casi positivi nella Regione, di cui 2 riferibili al focolaio del San Raffaele Pisana di Roma”. Così l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “I focolai sono sotto controllo” aggiunge D’Amato precisando che nelle ultime 24 ore “i decessi sono stati 3 e 33 i guariti, che raggiungono un totale di 5.855 unità e che sono circa cinque volte il numero degli attuali positivi”.

    Ore 16,35 – Focolaio San Raffaele: procura Roma apre inchiesta – La procura di Roma ha aperto un’inchiesta, per ora senza indagati o ipotesi di reato, sul focolaio di contagi da Coronavirus all’ospedale San Raffaele Pisana. Gli accertamenti, secondo quanto si apprende, sono finalizzati a verificare se siano state rispettate le norme in materia sanitaria.

    Ore 15,30 – D’Amato: “Nel Lazio da test sierologici circolazione al 2,4 per cento” – “Ad oggi sono stati eseguiti oltre 100 mila test, in particolare 108.404. Abbiamo rilevato una prevalenza anticorpale del 2,4% che in sostanza è quello che ci attendevamo, ovvero di una circolazione intorno al 3%. Attraverso questo meccanismo che prevede che in caso di presenza di anticorpi si esegua il tampone questo ha permesso di rilevare 160 persone asintomatiche”. Cosi l’assessore regionale alla sanità, Alessio D’Amato, illustrando i risultati dell’indagine di sieroprevalenza svolta nella Regione Lazio.

    Ore 14,10 – Zone rosse, omicidio colposo ipotesi di reato su esposti parenti Bergamo – La Procura di Bergamo indaga per omicidio colposo in relazione alle denunce presentate il 10 giugno dai familiari delle persone morte per Coronavirus che fanno parte  del Comitato ‘Noi denunceremo’. Stando a quanto apprende l’AGI, è questa l’ipotesi di reato a carico di ignoti da cui si ‘parte’, prevista dall’articolo 589 del codice penale. Solo una ‘traccia’ per un’indagine tutta da svolgere che richiederà lunghi accertamenti e valutazioni caso per caso perché, anche se le storie sembrano seguire tutte un unico filo conduttore – quello legato ai ritardi nelle diagnosi e nelle cure e alla mancata zona rossa – ciascuna vicenda presenta le sue peculiarità. E non è detto che l’esito delle inchieste sia lo stesso.

    Ore 13,45 – Sileri: “Seconda ondata non sembrerebbe esserci” – “Finalmente torniamo a respirare, le cose vanno meglio. Anche la pressione clinica del virus si è molto allentata.  Non c’è stato l’effetto delle riaperture, spero di non dover aggiungere la parola ‘ancora’. Al momento le regole sono state rispettate e questo consente che il virus non trova altri ospiti se non in casi particolari. La paura di una seconda ondata al momento non sembrerebbe esserci”. Così il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri a Centocittà su Rai Radio 1. “Quello che abbiamo vissuto a febbraio e marzo – ha aggiunto Sileri – non credo si ripresenterà, non vedo una seconda ondata come la prima, potrebbe esserci qualche focolaio come stiamo osservando”.

    Ore 13,00 – Lombardia, Salvini: “Politicamente non toccherei nulla” – “Checché ne scriva qualcuno non mi occupo fortunatamente di Regione Lombardia, se non da segretario della Lega e da cittadino lombardo. Avvicendamenti tecnici sono normali in una macchina complessa come Regione Lombardia, per quello che mi riguarda politicamente non ho chiesto di toccare nulla e non toccherei nulla”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, durante una conferenza stampa nella Bergamasca, rispondendo a una domanda sulla situazione politica in Lombardia, dove nei giorni scorsi il direttore generale al Welfare Luigi Cajazzo è stato spostato nel ruolo di vicesegretario generale. E a chi gli chiedeva se fosse soddisfatto della gestione della Regione, Salvini ha risposto: “Sì, sono soddisfatto di come le Regioni e i Comuni in generale hanno reagito all’emergenza”.

    Ore 12,30 – Il bollettino dello Spallanzani – “In questo momento sono ricoverati presso il nostro Istituto 119 pazienti. Di questi, 52 sono casi confermati Covid-19, di cui 41 attualmente ancora positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV 2, mentre 67 sono sottoposti ad indagini”. Così si legge nel bollettino medico diramato oggi dallo Spallanzani. L’ospedale romano precisa che “7 pazienti necessitano di supporto respiratorio”. L’ospedale spiega, inoltre, che i casi confermati che non sono “attualmente ancora positivi” sono dei pazienti guariti in fase di riabilitazione. “I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali – si legge ancora – sono a questa mattina 478”.

    Ore 11,30 – Conte ai sindacati: “Oggi decreto per altre 4 settimane di cassa integrazione” – Per garantire la cassa integrazione a tutti i lavoratori per il tempo che sarà necessario “abbiamo predisposto un decreto legge, che adotteremo oggi stesso in un Consiglio dei ministri che si svolgerà a margine degli incontri odierni, grazie al quale le aziende e i lavoratori che hanno esaurito le prime 14 settimane di cassa integrazione potranno richiedere da subito le ulteriori 4 settimane approvate con il decreto Rilancio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ai sindacati presenti agli Stati Generali in corso a Villa Pamphilij (Qui tutti i dettagli).

    Ore 11,15 – Roma, tutti negativi i tamponi a Saxa Rubra – “La Asl Roma 1 ha comunicato che i tamponi riferiti al focolaio del San Raffaele Pisana, effettuati ieri presso il Centro Rai di Saxa Rubra, sono tutti negativi”. Lo comunica l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.

    Ore 10,45 – Fase 3: vacanze, discoteche, viaggi. Cosa si può fare e cosa no nelle varie Regioni – La fase 3 entra nel vivo ma con differenze su base regionale. Sono molte le Regioni che in questa fase di riapertura hanno mantenuto intatti alcuni divieti. Ad esempio in Trentino Alto Adige non è più obbligatorio tenere le mascherine all’aperto o indossare i guanti nei negozi mentre in Campania il divieto decade dal 22 giugno, in Lombardia rimane l’obbligo nonostante l’apertura di diverse attività locali. Sardegna, Abruzzo e Basilicata hanno emesso ordinanze nei giorni precedenti per indicare le novità sulle riaperture (Qui tutti i dettagli).

    Ore 10,30 – Ricciardi: “In arrivo migliaia di focolai. Dobbiamo prepararci al fatto che i numeri si alzino” – Dobbiamo prepararci al fatto che i numeri si alzino. Il tracciamento manuale che si sta facendo in questi giorni è importante, ma è essenziale che venga potenziato col tracciamento tecnologico. Teniamoci pronti a migliaia di cluster. Finora le Regioni hanno risposto bene, ma con un numero limitato di casi è facile. Per l’autunno non basterà il tracciamento manuale realizzato fino a oggi, sarà decisiva la tecnologia”. A parlare è  Walter Ricciardi, super-consulente del Ministero della Salute e rappresentante italiano al Consiglio dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Leggi la notizia.

    Ore 09,30 – App Immuni operativa da oggi: come scaricarla e come funziona – Da oggi – 15 giugno – l’app Immuni diventerà operativa in tutta Italia. L’applicazione di tracciamento per riuscire a seguire la diffusione del Coronavirus era stata resa disponibile cinque giorni fa per la sperimentazione in 4 regioni: Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia (Qui tutti i dettagli).

    Ore 09,10 – Terzo focolaio a Roma. Aumentano i contagi alla Rai: tamponi a tappeto – A Roma sale il numero dei pazienti positivi al Covid relativi al focolaio del San Raffaele Pisana: sono 109. Proprio al San Raffale sono collegabili i tre contagi al Centro Rai di Saxa Rubra, dove sono in corso indagine epidemiologica e tamponi. In tutto cinque casi accertati tra i dipendenti della sede Rai. Gli altri due sarebbero stati individuati grazie ai test sugli asintomatici (Leggi la notizia).

    Ore 08.30 – Coronavirus, scoperta sostanza naturale che lo blocca Esiste una sostanza naturale capace di bloccare l’ingresso del Coronavirus nelle cellule umane. Si tratta di molecole di natura steroidea, come acidi biliari, ovvero sostanze prodotte nel fegato e nell’intestino dal metabolismo del colesterolo ed e in grado di fermare l’infezione quando la carica virale non è elevatissima. A fare la scoperta un gruppo di ricercatori dell’Università Federico II di Napoli e dell’Università di Perugia, i quali sono appunto riusciti ad identificare tali molecole endogene.

    Ore 06.30 – Marche, focolaio in un condominio multietnico a Porto Recanati – Sono 5 i casi positivi registrati all’interno dell’Hotel House di Porto Recanati (Macerata), il mega condominio multietnico: si tratta di tre asintomatici e 2 con sintomi minori. Lo ha comunicato poco fa il Gores, il gruppo operativo regionale che gestisce l’emergenza sanitaria. Nei giorni scorsi erano risultati positivi in due ed è partita un’attività di screening dei casi contatto, che ha portato ai risultati resi noti oggi, dopo l’effettuazione di 41 tamponi. Per i 5 soggetti positivi, attualmente in isolamento presso le proprie abitazioni, è in programma il trasferimento in strutture sanitarie in grado di garantire il ricovero in isolamento. Domani si procederà con ulteriori operazioni di screening per mettere in stato di sicurezza sanitaria l’intero stabile, dove già da due giorni si entra solo dopo la misurazione della temperatura, e i suoi circa 2mila abitanti. Da quanto si apprende, sempre domani è in programma un vertice in prefettura, al quale parteciperanno anche i rappresentanti del Gores e del comune.

    CORONAVIRUS ITALIA – COSA È SUCCESSO IERI

    Il bollettino della Protezione Civile – È di 26.274 (-1.211) persone attualmente positive, 34.345 (+44) decessi e 176.370 (+1.505) guariti, per un totale di 236.989 (+344) casi, il bilancio inerente all’epidemia di Coronavirus in Italia emerso nel consueto bollettino diffuso dalla Protezione Civile. Dei 26.274 attualmente positivi, 3.594 (-153) sono ricoverati in ospedale, 209 (-11) necessitano di cure nei reparti di terapia intensiva, mentre 22.471 (-1.047) si trovano in isolamento domiciliare. Il bollettino della Protezione Civile.

    Papa, urge prenderci cura di chi ha fame – Il Pontefice durante l’omelia della messa del Corpus Domini ha detto, riferendosi a chi sta maggiormente soffrendo la crisi per l’emergenza Coronavirus: “Serve una vicinanza reale, servono vere e proprie catene di solidarietà”.

    Covid-19, Speranza: accordo per 400 milioni dosi vaccino per Ue

    Roma: chiuso il cluster della Garbatella, aumentano positivi San Raffaele – “Il cluster presso lo stabile in piazza Attilio Pecile a Garbatella è chiuso. Non ci sono più casi positivi all’interno della struttura, i casi positivi sono tutti trasferiti e sono stati ricostruiti i contatti stretti. Sono stati eseguiti i tamponi a tutti e verrà mantenuta ora una sorveglianza sulla struttura da parte della Asl Roma 2”. Lo afferma Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, sulla pagina Facebook della Regione Lazio. Il focolaio esploso nel palazzo occupato alla Garbatella conta al momento 18 positivi. A preoccupare è soprattutto il focolaio del San Raffaele Pisana, che al momento conta 109 casi e 5 decessi, con un aumento giornaliero di 5 casi. Per circoscrivere questo focolaio sono stati fatti oltre 4mila test. “Si tratta di uno sforzo senza precedenti” ha sottolineato D’Amato.

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