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    Coronavirus, il nuovo bollettino: superati i 10mila casi in Italia, 8.514 contagiati, 1.004 guariti, 631 decessi

    Il centro di Milano, completamente vuoto (Credits: Ansa/Matteo Corner)

    Sono 168 i decessi di persone positive al coronavirus registrati in 24 ore. Le ultime notizie sull'epidemia di Covid-19 in Italia

    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 10 Mar. 2020 alle 07:40 Aggiornato il 10 Mar. 2020 alle 21:38

    Coronavirus in Italia: le ultime notizie di oggi

    CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Tutta Italia è zona rossa per l’emergenza Coronavirus: ieri sera il premier Giuseppe Conte ha annunciato di aver firmato un nuovo decreto, che sostituisce il precedente e istituisce il divieto di ingresso e uscita dal Paese se non per motivi urgenti, oltre che forti limitazioni negli spostamenti. Secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile, il bilancio dell’epidemia in Italia è di 8.514 positivi, 1.004 guariti, 631 decessi. In totale i casi nel nostro paese sono quindi 10.149. Qui tutte le ultime notizie sul Covid-19 dal mondo. Di seguito, invece, tutte le ultime notizie sul Coronavirus in Italia, aggiornate in tempo reale.

    Ore 21,00 – Zero contagi oggi a Codogno – Zero nuovi contagi: è il dato che riguarda il Comune di Codogno, ormai famoso in tutto il mondo dopo aver fatto registrare il primo ricoverato da coronavirus riconosciuto in Italia. Francesco Passerini, sindaco della città oltre che presidente della Provincia di Lodi: “Siamo particolarmente felici di questo che ci sembra un grande risultato, ma vogliamo dire che noi, che siamo stati zona rossa del Lodigiano, la quarantena l’abbiamo fatta seriamente e certamente è per questo che adesso assistiamo al calo che speravamo. La battaglia non è finita, ma se manterremo tutti quanti i comportamenti intelligenti dettati dal governo allora avremo solo qualche settimana di sacrificio e poi ne saremo fuori”.

    Ore 20,35 – Iss: “Epidemia in Italia non è arrivata dalla Cina”. Nessun caso dell’epidemia di coronavirus che si sta diffondendo in Italia ha a che fare con la Cina. A Codogno i positivi erano malati già di seconda o terza generazione. Lo suggerisce l’indagine epidemiologica condotta dall’Istituto Superiore di Sanità, contenuta nell’approfondimento che verrà pubblicato a partire da oggi il martedì e il venerdì sul sito Epicentro (qui la notizia completa).

    Ore 20,25 –  Slovenia chiude frontiera con Italia. La Slovenia deciso la chiusura della frontiera con l’Italia a causa dell’epidemia di coronavirus. Lo ha annunciato il premier, ​Marjan Sarec. Contro la scelta si è schierato il presidente francese Emmanuel Macron, parlando di una “decisione sbagliata” da parte di Lubiana.

    Ore 20,10 – Salgono a 20 le vittime in Piemonte – Sale a 20 il numero delle persone decedute in Piemonte, positive al Coronavirus. Tutti i pazienti, secondo quanto dichiarato dalla Regione, avevano patologie pregresse e presentavano un quadro clinico definito dai sanitari “compromesso”.

    Ore 19,25 – Iss: “Tutti i contagi avvenuti in Italia” – La trasmissione di Covid-19 è avvenuta in Italia per tutti i casi, ad eccezione dei primi tre segnalati dalla regione Lazio (i due turisti cinesi e il ricercatore rientrato da Wuhan), che si sono infettati verosimilmente in Cina. È quanto emerso dall’indagine epidemiologica condotta dall’Istituto Superiore di Sanità, che verrà pubblicata sul sito Epicentro. Secondo quanto si legge nel documento, al momento non è possibile ricostruire per tutti i pazienti la catena di trasmissione dell’infezione. La maggior parte dei casi segnalati in Italia, tuttavia, sono riconducibili ai casi registrati in Italia, Emilia-Romagna e Veneto.

    Ore 18,42 – Fontana: “Governo rifletterà su richieste Lombardia”. Gallera: 468 decessi, 5791 positivi. La Lombardia conta a oggi 468 decessi per il coronavirus, 135 in più rispetto a ieri. Lo ha affermato  l’assessore al Welfare Giulio Gallera in conferenza stampa. I casi positivi sono 5791, circa 330 più di ieri, ma la cifra, ha spiegato è influenzata dal fatto che molti campioni arrivano in orari differenti e i dati quindi non sono sempre omogenei. Ieri la crescita era stata di circa 1200. I ricoveri sono 505 in più, 3319, e quelli in terapia intensiva aumentano a 466 (+26). I dimessi sono 896. I posti letto in terapia intensiva sono 644 posti letto, nel complesso sono stati gestiti 778 pazienti, di cui 103 dimessi e 80 deceduti. “Il governo dovrebbe riunirsi domattina e ha dichiarato che potrebbe prendere in considerazione nuove misure legate alla posizione particolare della Regione Lombardia”, ha detto il governatore lombardo, Attilio Fontana.

    Ore 18,35 –  Air France, stop voli Italia. La compagnia di bandiera francese, Air France, ha cancellato tutti i voli da e per l’Italia dal 14 marzo al 3 aprile a causa dei provvedimenti di restrizione per arginare la diffusione del nuovo coronavirus.

    Ore 18,09 – Protezione civile: “8.514 positivi, 1.004 guariti, 631 decessi. A fornire i dati nel bollettino quotidiano è stato il commissario speciale Angelo Borrelli nell’appuntamento quotidiano con la stampa. Mancano una parte dei dati relativi alla regione Lombardia, ha specificato Borrelli. In totale sono 10.149 i casi totali in Italia, con un aumento di 977 da ieri.

    Ore 18 – Rizzoli Bologna, infermiere chirurgia positivo. È risultato positivo al COVID-19 un infermiere della Chirurgia del Rachide dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. L’infezione è stata contratta in ambiente domestico. Ne dà notizia l’ospedale bolognese, spiegando che sono stati presi tutti i provvedimenti previste per pazienti ricoverati e personale del reparto.

    Ore 17,41 – In Emilia Romagna, 1.533 positivi e 85 decessi. In Emilia-Romagna sono complessivamente 1.533 i casi di positività al Coronavirus, 147 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. Ottantacinque i decessi, a fronte dei 70 di ieri: 15, quindi, quelli nuovi, che riguardano 3 donne e 12 uomini; la maggior parte delle persone decedute aveva patologie pregresse, in qualche caso plurime, mentre per 5 pazienti sono ancora in corso gli approfondimenti.

    Ore 17,06 – Armani chiude hotel e negozi a Milano. Dalle 18 di questa sera, Armani,  chiude temporaneamente i propri negozi, ristoranti e hotel a Milano, a fronte delle recenti evoluzioni dei contagi da Coronavirus in Lombardia.

    Ore 17,03 – Veneto aumenta letti terapia intensiva. La Regione Veneto ha aggiunto 48 posti letto in terapia intensiva ai 450 strutturali e operativi negli ospedali. Si tratta di un primo “contingente” di rafforzamento della dotazione deciso per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Sono anche in allestimento altri 120 letti di terapia subintensiva aggiuntivi a quelli esistenti.

    Ore 16,29 – Il Coronavirus ferma la Serie A: ipotesi playoff per assegnare lo scudetto. Si è concluso a Roma il Consiglio Federale straordinario. Si è parlato di tanti temi tra cui cosa fare sull’assegnazione dello scudetto: assegnarlo, non assegnarlo, farlo tramite playoff? Tante le ipotesi come ammesso dal presidente della Lega Pro Ghirelli: “Non assegnare, assegnare e fare i play. Ora ci sono tutte in ballo. Poi si discuterà. Io ho espresso la mia. L’unica volontà sicura è che si decida prima della ripresa del campionato per evitare interessi” (qui la notizia completa).

    Ore 16,10 – Wizz Air cancella voli da e per Italia e Israele. ​La compagnia aerea low cost ungherese Wizz Air ha annunciato che cancellerà tutti i suoi voli da e verso l’Italia e Israele a seguito della decisione dei due Paesi di attuare rigide misure preventive per contrastare la diffusione del coronavirus. I voli dagli aeroporti italiani saranno sospesi dal 10 marzo fino al 3 aprile.

    Ore 16,02 – Bollettino ​Asl Lazio, oggi 19 casi in più. Sono 19 complessivamente i nuovi casi positivi segnalati durante la videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato.

    Ore 15,50 – Conte-Von der Leyen, condivisione su interventi economici. Il premier Conte ha avuto stamani una conversazione telefonica con la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen per uno “scambio approfondito relativo alle possibili misure di ordine europeo in relazione al Covid-19”. Dal colloquio è emersa, secondo una nota di palazzo Chigi, “piena condivisione su un rafforzato coordinamento europeo e interventi di tipo economico e regolamentare che verranno approfonditi in queste ore al fine di consentire al più presto efficaci risposte anche a livello Ue”.

    Ore 15,20 – Positivo il sindaco di Lucca Tambellini – Anche il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, è stato trovato positivo al Coronavirus. Il primo cittadino della città toscana è stato posto in quarantena insieme a tutta la giunta e lo staff dell’ufficio di gabinetto. Nei giorni scorsi, aveva accusato sintomi di tosse e febbre. Poi era stato sottoposto al tampone, che ha dato esito positivo. Secondo quanto si apprende, Tambellini si trova a casa in buone condizioni.

    Ore 15,10 – Roma, dalle 18 di oggi pattuglie per verificare che i bar siano chiusi – Anche Roma si adegua alle disposizioni del dpcm pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale. Durante una riunione avvenuta stamattina in Campidoglio tra la sindaca Virginia Raggi e i vertici dell’amministrazione, è stato deciso che nel pomeriggio, a partire dalle 18, dal Comune partiranno delle pattuglie per verificare il rispetto dell’obbligo di chiusura al pubblico di bar e ristoranti. Le verifiche verranno eseguite in particolare nei luoghi della movida, in modo da evitare eventuali assembramenti che possano diventare focolai di contagio. Nel frattempo, sono stati chiusi come forma di precauzione della possibile diffusione del coronavirus i tradizionali mercati di Roma: quello aperto tutta la settimana a via Sannio, e quelli domenicali di Porta Portese e via Palmiro Togliatti. Restano aperti invece i mercati rionali alimentari.

    Ore 14,00 – Ryanair e British Airways cancellano i voli da e per l’Italia – La Ryanair ha deciso di cancellare tutti i voli da e per l’Italia fino al 9 aprile a partire da sabato 14 marzo. Lo ha annunciato la stessa compagnia aerea. “Ryanair si scusa sinceramente con tutti i clienti per queste interruzioni del programma causate dalle restrizioni del governo nazionale e dall’ultima decisione del governo italiano di bloccare l’intero Paese per combattere il Covid-19” ha dichiarato il portavoce della compagnia. Anche la British Airways ha annunciato lo stop ai voli in partenza e in arrivo dall’Italia a partire da oggi, martedì 10 marzo, fino a data da destinarsi (Leggi la notizia).

    Ore 13,30 – Morto consigliere comunale di Piacenza – È morto a causa di alcune complicanze sopraggiunte dopo aver contratto il Coronavirus Nelio Pavesi (qui il suo profilo), consigliere della Lega al comune di Piacenza. Pavesi, 68 anni, era ricoverato nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Piacenza dopo aver contratto il Covid-19. “La scomparsa di Nelio Pavesi ci lascia attoniti, profondamente scossi. Oggi piangiamo non solo una figura istituzionale stimata per il suo impegno politico e culturale, ma un amico che ha sempre avuto il coraggio di essere trasparente e onesto nell’esprimere il proprio pensiero, leale e coerente nel difendere le sue idee” ha dichiarato il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri, anche lei risultata positiva al Coronavirus qualche giorno fa. Quello di Nelio Pavesi è il primo decesso da Coronavirus legato al mondo della politica. (Leggi la notizia).

    Ore 13,00 – Coronavirus, governo valuta stop a mutui, tasse e bollette per imprese e famiglie – L’esecutivo sta valutando la sospensione di tasse e mutui per famiglie e imprese per arginare l’emergenza Coronavirus. Lo ha fatto sapere il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli durante la puntata di martedì 10 marzo del programma Circo Massimo di Radio Capital, dichiarando di “star lavorando in questa direzione”. Lo stop a tasse e mutui per il ministro potrebbe entrare in vigore già dalla prossima scadenza fiscale, prevista per il 16 marzo, quando l’Italia sarà ancora in piena epidemia di Coronavirus. (Leggi la notizia).

    Ore 12,30 – Fontana: “Chiudere tutto, basta mezze misure” – Questa mattina si è svolto in videoconferenza un incontro tra i sindaci dei comuni capoluogo di provincia della Lombardia, alla presenza del governatore Attilio Fontana e del presidente di Anci Lombardia. E dalla riunione è venuta fuori una richiesta ben precisa al governo: chiudere tutta la Lombardia per affrontare al meglio il periodo di crisi. “È il tempo della fermezza – ha dichiarato Fontana al termine della riunione – e chiediamo di chiudere tutto adesso (tranne i servizi essenziali) per ripartire il prima possibile. Le mezze misure, l’abbiamo visto in queste settimane, non servono a contenere questa emergenza”. A fargli eco anche l’assessore regionale al Welfare lombardo, Giulio Gallera: “Chiudere per 15 giorni interamente almeno la Lombardia può servire a ridurre o bloccare la diffusione del virus, lo dicono gli esperti. Perché noi altri 15 o 20 giorni con una crescita così forsennata delle persone nei pronto soccorso e nelle terapie intensive non li reggiamo, non li regge la Lombardia e non li regge l’Italia”.

    Ore 12,15 – Lo Spallanzani: “Ricoveri in calo a Roma” – Nel corso della conferenza stampa delle 12, l’Istituto Spallanzani di Roma – centro di riferimento per la cura del Coronavirus nella Capitale – ha fornito quella che è a tutti gli effetti una buona notizia: “Si desidera segnalare che, a fronte di un potenziamento della ricettività potenziale dell’Istituto, i ricoveri ad oggi risultano in lieve flessione, mentre aumenta la capacità di dimissione e gestione a domicilio grazie alla collaborazione delle strutture territoriali delle Asl ed alla Sanità Militare”, si legge nel bollettino medico.

    Ore 12,00 – Positivo primario dell’ospedale di Ovada – Paola Varese, primario dell’ospedale di Ovada, provincia di Alessandria, è positiva al Coronavirus. Lo ha annunciato la stessa dottoressa con una lettera al sindaco della città, Paolo Lantero, che l’ha poi pubblicata sui canali ufficiali. “L’ho contratto lavorando sodo da oltre un mese e mezzo con i miei collaboratori e gli operatori del pronto soccorso, a cui va tutta la mia riconoscenza, cercando di arginare nella nostra realtà l’evoluzione dell’imminente epidemia con tutti gli strumenti che il mio ruolo mi consentiva di adottare”, scrive Varese. “Sto bene e sono a casa. Ho allertato personalmente tutti i pazienti da me visti la scorsa settimana. Dovranno contattare il loro medico in caso di sintomi e ho ribadito la necessità dell’isolamento in questo periodo di ‘zona rossa’”.

    Ore 11,20 – Sassoli in auto-isolamento per 14 giorni – “Ho deciso, essendo stato in Italia nell’ultimo fine settimana, ed esclusivamente per precauzione, di seguire le misure indicate e di esercitare la mia funzione di Presidente dal mio domicilio di Bruxelles nel rispetto dei 14 giorni indicati dal protocollo sanitario”. Lo scrive il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli.

    Ore 11,00 – A che punto è la ricerca di un vaccino per prevenire e sconfiggere l’epidemia –  Tempi lunghi e costi altissimi di realizzazione: questi i principali ostacoli alla messa a punto di un vaccino anti Covid-19 in tempi brevi. Maurizio Bonati, responsabile del Dipartimento di salute pubblica dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, spiega a Linkiesta che sarà necessario almeno un anno prima di poter arrivare alla commercializzazione di un prodotto. Il motivo è che le procedure scientifiche richiedono che i test vengano svolti “prima su modelli animali e poi nell’uomo”. È il caso della IRBM di Pomezia, una società che opera nel settore della biotecnologia molecolare, dove i tecnici hanno messo a punto un vaccino che dovrà prima essere prodotto, poi sperimentato sui topi e poi sugli esseri umani. (Qui l’articolo completo).

     

     

    Ore 10,00 – Cosa è consentito e cosa è vietato fare in tutta Italia – Dopo il nuovo decreto del presidente del Consiglio sull’emergenza Coronavirus, tutta Italia è zona rossa. Conte ha chiesto ai cittadini di restare a casa il più possibile. Gli spostamenti sono limitati a questioni di necessità e urgenza, per lavoro e per salute. Qui nel dettaglio cosa è consentito e cosa è vietato fare fino al 3 aprile.

    Ore 9,30 – Ragusa, un caso: ma già pronti piani di emergenza sanitaria – A Ragusa è stato riscontrato il primo caso di Coronavirus, “asintomatico e sotto controllo”, come spiegato dal prefetto Filippina Cocuzza. Tuttavia, ha continuato il prefetto, “serve la responsabilità di tutti per evitare che ci siano contagi”. Per questo motivo, l’Azienda sanitaria locale di Ragusa ha già adottato misure specifiche di prevenzione: interrotte le visite ambulatoriali non urgenti, inibito accesso agli informatori scientifici, inibito accesso ai parenti dei ricoverati, limitando ad un’unica persona e sempre la stessa, la possibilità di accedere. Al momento circa 500 persone si sono autosegnalate alle autorità preposte perché rientrate dalle zone ‘rosse’ indicate dal Dpcm del 8 marzo e sono in isolamento volontario. Sono pronti i piani di emergenza sanitaria con cui l’Azienda sanitaria di Ragusa si sta preparando a fronteggiare una eventuale ondata di contagi da Covid-19: se dovessero aumentare i contagi, si potrebbe arrivare a dedicare all’epidemia un padiglione ospedaliero o addirittura un intero ospedale dei tre della città.

    Ore 02,00 – Parlamento europeo impone restrizioni a tutta Italia –  Il Parlamento europeo ha deciso di estendere le sue restrizioni per prevenire la diffusione interna del Coronavirus inserendo tutto il territorio italiano tra le zone a rischio. Finora il regime di restrizioni si applicava unicamente a Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto, a cui si sono poi aggiunte le province di Savona, di Pesaro-Urbino e dell’Alto Adige. I funzionari che hanno soggiornato in Italia negli ultimi 14 giorni dovranno restare a casa e lavorare da lì. Ai giornalisti e ai visitatori esterni sarà vietato l’accesso al palazzo del Parlamento europeo. Ai deputati europei, per contro, è solo consigliato di restare a casa senza un obbligo vincolante.

    Ore 01,00 – Supermercati presi d’assalto dopo l’annuncio di Conte – Nella tarda serata di ieri, subito dopo l’annuncio di Conte sull’Italia intera divenuta “zona protetta”, in molte città c’è stato un vero e proprio assalto ai supermercatiLunghissime file si sono create davanti ai negozi di generi alimentari, nonostante le decisioni del governo non ne prevedano in alcun modo la chiusura. (Qui la notizia completa).

    Ore 00,30 – L’assurda storia dell’uomo rimasto in casa con la sorella morta per 24 ore – Nelle scorse ore ha fatto il giro dei social il video di un cittadino napoletano, Luca Franzese, che parla in camera con la sorella morta nel letto in casa. Franzese è quasi in lacrime e racconta la situazione grave e difficile in cui si è ritrovato: non sapendo se fosse morta per Coronavirus, le pompe funebri si sono rifiutate di andarla a prendere, motivo per cui il corpo della donna è rimasto in casa con gli altri familiari per oltre 24 ore (Qui la storia completa).

    CORONAVIRUS, il punto dopo le nuove disposizioni del premier Conte:
    • Tutta l’Italia ora è zona rossa, “zona protetta”
    • Divieto di ingresso e uscita se non per motivi urgenti, spostamenti fortemente limitati;
    • Scuole chiuse fino al 3 aprile;
    • Stop totale a qualsiasi manifestazione sportiva, incluso Campionato di Serie A;
    •Possibile nomina di un nuovo commissario speciale, forse De Gennaro o Bertolaso;
    • Bar e ristoranti aperti solo dalle 6 alle 18; • Chiuse palestre e piscine

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