Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Cosa c’è davvero dietro il video-bufala del ballo sociale a Milano per “festeggiare la Fase 2”

 

Cosa c’è davvero dietro il video del ballo sociale a Milano

Sweet dreams are made of this“: sul brano degli Eurythmics decine di ragazzi ballano in strada a Milano muniti di mascherine, nel flash mob più chiacchierato del primo giorno della Fase due. Per gli utenti social i protagonisti del filmato diventato virale stavano festeggiando proprio la fine del lockdown, bloccando addirittura le macchine di passaggio e comunque ignorando “il senso di responsabilità” a cui hanno fatto appello medici e politici per affrontare il periodo di convivenza con il Coronavirus. “Perfetto, hanno capito tutto, bravi”, “Siete la vergogna dell’Italia”, “Poi non vi lamentate se richiuderanno tutto”, hanno scritto centinaia di utenti indignati sui social. In realtà, i protagonisti erano si irresponsabili, ma della Fase uno, perché il video è stato girato ieri, domenica 3 maggio, in piena quarantena. Il ballo sociale si è tenuto a Milano, all’incrocio tra via Nino Bixio, via Giuseppe Sartori e via Antonio Kramer, una delle zone più giovani e movimentate del capoluogo meneghino, animata normalmente da decine di locali e negozi aperti.

Non solo, secondo le informazioni raccolte da noi di TPI, l’evento ha avuto luogo con le stesse modalità ogni settimana nell’ultimo mese: i ragazzi lo hanno organizzato tutti i week end e anche in occasione e del 25 aprile e del primo maggio, senza che però nessuno se ne accorgesse. O forse senza che nessuno denunciasse il flash mob perché il quartiere è caratterizzato da rapporti di buon vicinato. Intanto, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha fatto sapere di aver mandato i vigili nel luogo incriminato, e di aver identificato uno dei protagonisti del ballo sociale: una ragazza di 35 anni che è stata diffidata. Su richiesta del primo cittadino, ora i vigili sono al lavoro per identificare il resto degli irresponsabili. Insomma, chi ha usato il video per dire che a Milano “si sono messi a festeggiare la Fase due” avrebbe dovuto utilizzarlo per dire che a Milano alcuni non rispettavano la Fase uno.

Leggi anche:

1. “Perché vorrei che la Fase 2 coincidesse con la mia Fase 1” / 2. Vespignani a TPI: “I virologi italiani non hanno capito nulla, per sconfiggere il virus servono le 3T” / 3. Cinque anziani rifiutati da una Rianimazione muoiono dopo pochi giorni: l’ospedale aveva dato precedenza ai malati più giovani

4. Renzi e la frase sui morti di Bergamo: “Nessuna strumentalizzazione, ma se qualcuno si è sentito offeso mi dispiace” / 5. Coronavirus, sapete quanti sono i morti sotto i 40 anni di età in Italia? Solo 60 / 6. Chi sono i congiunti, spostamenti tra Regioni, sport all’aperto: i chiarimenti del governo sulla Fase 2

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Navigatore solitario disperso in mare tra Grecia e Italia: salvato dalla Guardia Costiera
Cronaca / Omicidio Mollicone, la testimone: “Serena ha litigato con un ragazzo il giorno della scomparsa”
Cronaca / Montepulciano, 23enne morto sul lavoro: è stato colpito al petto da un tubo di ferro
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Navigatore solitario disperso in mare tra Grecia e Italia: salvato dalla Guardia Costiera
Cronaca / Omicidio Mollicone, la testimone: “Serena ha litigato con un ragazzo il giorno della scomparsa”
Cronaca / Montepulciano, 23enne morto sul lavoro: è stato colpito al petto da un tubo di ferro
Cronaca / Milano, abusi su bambine in una scuola materna: maestro arrestato
Cronaca / Napoli, traghetto da Capri urta banchina: una trentina i feriti, uno in codice rosso
Cronaca / Marco Luis (“il bodybuilder più pompato di sempre”) è morto a 46 anni per cause ignote
Cronaca / Armato a San Pietro: arrestato a Roma super ricercato
Cronaca / Come si entra nei Servizi segreti? Ecco il bando per nuovi 007
Cronaca / In 2 anni 32.500 posti in meno negli ospedali italiani
Cronaca / Desenzano del Garda, multato per aver pulito la spiaggia del lago: parte la colletta