Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Spettacoli » TV

Opera senza autore: trama, cast e streaming del film

Immagine di copertina

Opera senza autore: trama, cast e streaming del film

Questa sera, giovedì 4 giugno 2020, alle ore 21,20 su Rai 3 va in onda Opera senza autore, film del 2018 scritto e diretto da Florian Henckel von Donnersmarck. Ispirato ad eventi reali, il film, che ha ricevuto due nomination ai premi Oscar 2019 nelle categorie miglior film in lingua straniera e miglior fotografia, racconta tre epoche di storia tedesca attraverso la vita tormentata di un artista. Di seguito tutte le informazioni (dalla trama al cast; dal trailer a dove vederlo) sul film.

Trama

Ma qual è la trama di Opera senza autore? Nel 1937, Kurt Barnert, un bambino di 5 anni e la sua eccentrica zia amante dell’arte Elisabeth visitano la mostra itinerante sull’arte degenerata di Dresda. Poco dopo il bambino deve guardare mentre la zia viene ricoverata in un istituto psichiatrico per una presunta schizofrenia. In seguito viene visitata dal capo dell’ospedale femminile di Dresda, l’Obersturmbannführer delle SS Carl Seeband, che è responsabile della sterilizzazione forzata e che, in qualità di esperto presso il tribunale sanitario ereditario, prende la decisione definitiva in merito al suo assassinio. Mentre suo nipote vive da lontano le incursioni aeree a Dresda, sua zia viene gasata a Pirna-Sonnenstein.

Dopo la guerra, Seeband viene arrestato dalla NKVD, imprigionato in un campo speciale e interrogato per il suo ruolo negli omicidi tramite eutanasia involontaria. Tuttavia, quando la moglie del comandante del campo russo ha problemi a partorire, Seeband riesce a salvare la moglie e il figlio dell’ufficiale; per la gratitudine l’ufficiale russo promette a Seeband di proteggerlo. Nel frattempo Kurt Barnert trova un’occupazione in una fabbrica per la pittura di insegne e striscioni. Una volta riconosciuto il talento del ragazzo, questi viene inviato all’Accademia d’arte di Dresda come rappresentante della classe operaia, dove studia pittura. Il suo professore, comunista per convinzione, cerca di condurre gli studenti al realismo socialista, ma Kurt non si dimostra particolarmente attratto dall’ideologia: il ragazzo ha la sensazione che attraverso questo tipo di pittura si sta allontanando sempre più dall’espressione personale.

Kurt – il protagonista di Opera senza autore – conosce la giovane Elisabeth, che studia moda e design tessile all’accademia e che gli ricorda la zia… Kurt ed Ellie si innamorano, e il ragazzo si trasferisce a casa dei genitori come inquilino. Lì incontra per la prima volta il padre di Elisabeth, che altri non è che il professor Carl Seeband, scampato al processo dopo la guerra e che da allora si è dedicato interamente all’ideologia socialista della RDT. Kurt non sa, tuttavia, che Seeband è colui che è stato responsabile della morte di sua zia. E Seeband non sa che Kurt, il nipote, è una delle sue vittime. Il professore, tuttavia, vede il giovane uomo come geneticamente inferiore e fa di tutto per distruggere il rapporto di Kurt con Ellie; ma l’uomo non riesce nel suo intento, e i due si sposano. Dopo gli studi a Dresda, Kurt viene incaricato di realizzare un grande affresco murale in stile socialista, compito che accetta solo per guadagnare soldi.

I suoi suoceri intanto decidono di lasciare la RDT, poiché l’ufficiale del KGB che protegge Seeband verrà presto trasferito a Mosca. Poco dopo Kurt ed Ellie decidono di fuggire verso ovest, passando a Berlino Ovest, cosa che riescono a fare proprio pochi mesi prima della costruzione del muro. Kurt ed Ellie si trasferiscono da Berlino a Düsseldorf dopo aver appreso che lì si sta sviluppando un nuovo movimento artistico. Anche se ha già 30 anni, Kurt ne dichiara “26” al momento dell’iscrizione, venendo accettato dal misterioso professor Antonius van Verten all’Accademia di Belle Arti. Qui entra in contatto con l’arte moderna del dopoguerra tedesco. Ellie trova lavoro come sarta in una fabbrica di abbigliamento. I tentativi della coppia di diventare genitori falliscono, e a Ellie viene diagnosticato che non può avere figli…

Dopo l’entusiasmo iniziale e la produttività artistica, Barnert entra in crisi, fase scatenata anche dal giudizio del professor van Verten. Per disperazione brucia tutte le sue opere. Quando Kurt legge un articolo di giornale che il più importante esperto di eutanasia è stato arrestato, comincia a copiare fotorealisticamente la fotografia in bianco e nero di questo criminale nazista. Dopo aver copiato la foto dell’esperto, che era stato il superiore di Seeband, Barnert si rivolge ad altre foto: una fototessera del suocero, una foto della zia che lo tiene in braccio da piccolo e vari collage. Quando Seeband, in visita allo studio di Kurt, vede un quadro raffigurante un collage della propria testa con quella del perito arrestato ed il volto della zia assassinata di Kurt, perde la calma e fugge.

Dopo che la coppia aveva già rinunciato alla speranza di avere un figlio, Ellie rimane incinta. Kurt Barnert si è finalmente ritrovato con la sua arte, che gli permette anche di venire a patti con i traumi della sua infanzia e della sua giovinezza. Alla sua prima mostra, tenutasi a Wuppertal, i suoi dipinti sono stati riconosciuti, ma la stampa ha frainteso completamente i suoi quadri. A causa delle sue affermazioni protettive, secondo cui le immagini non hanno nulla a che fare con la sua vita, ma semplicemente riproducono meccanicamente le fotografie o vanno intese come un omaggio ad altri artisti, egli è riconosciuto come originale e artistico, ma il suo lavoro è descritto come un’opera senza un autore.

Opera senza autore: il cast

Abbiamo visto la trama, ma qual è il cast del film Opera senza autore in onda oggi su Rai 3? Di seguito l’elenco degli attori principali e i rispettivi ruoli:

  • Tom Schilling: Kurt Barnert
  • Sebastian Koch: Prof. Carl Seeband
  • Paula Beer: Ellie Seeband
  • Saskia Rosendahl: Elisabeth May
  • Oliver Masucci: Prof. Antonius van Verten
  • Ina Weisse: Martha Seeband
  • Florian Bartholomäi: Günther May
  • Hans-Uwe Bauer: Prof. Horst Grimma
  • Ben Becker: caporeparto
  • Antonia Bill: infermiera
  • Rainer Bock: Dr. Burghart Kroll
  • Jonas Dassler: Ehrenfried May
  • Lars Eidinger: curatore dell’esposizione

Trailer

Di seguito il trailer di Opera senza autore, il film in onda oggi – 4 giugno 2020 – su Rai 3:

Streaming e tv

Dove vedere Opera senza autore in diretta tv e live streaming? Il film, come detto, va in onda oggi – giovedì 4 giugno 2020 – su Rai 3 alle ore 21,20. Sarà possibile vederlo anche in live streaming tramite la piattaforma gratuita RaiPlay.it.

Ti potrebbe interessare
TV / The Voice Generations vincitore: chi ha vinto la finale del talent di Rai 1
Politica / Porta a Porta, solo uomini da Bruno Vespa per parlare d’aborto. La presidente Rai Soldi richiama il conduttore
TV / The Voice Generations, le anticipazioni della seconda puntata del 19 aprile 2024
Ti potrebbe interessare
TV / The Voice Generations vincitore: chi ha vinto la finale del talent di Rai 1
Politica / Porta a Porta, solo uomini da Bruno Vespa per parlare d’aborto. La presidente Rai Soldi richiama il conduttore
TV / The Voice Generations, le anticipazioni della seconda puntata del 19 aprile 2024
TV / Freaks Out: tutto quello che c’è da sapere sul film su Rai 2
TV / Quarto Grado: anticipazioni e ospiti di oggi, 19 aprile 2024
TV / Terra amara: le anticipazioni (trama e cast) della puntata di oggi, 19 aprile
TV / Propaganda live: anticipazioni e ospiti della puntata di stasera, venerdì 19 aprile 2024
TV / C’era una volta il Derby Club: il documentario in onda su Rai 3
TV / “Forte e Chiara” chiude dopo due puntate: la decisione della Rai
TV / Il richiamo della foresta: tutto quello che c’è da sapere sul film