Chi è Mario Merello, il marito di Marcella Bella (Sanremo 2025)
Chi è Mario Merello, il marito di Marcella Bella (Sanremo 2025), figli
Marcella Bella torna in gara al Festival di Sanremo 2025. Sappiamo tutti chi è suo fratello, il grande Gianni Bella. Il marito di Marcella Bella si chiama Mario Merello ed è un imprenditore milanese. Classe 1946, i due si sono sposati nel 1989, dopo dieci anni di fidanzamento. Fece molto discutere la notizia del regalo che Merello fece a sua moglie per il suo quarantesimo compleanno: uno yacht.
Marcella Bella e suo marito Mario Merello si sono conosciuti a Madonna di Campiglio. Lui al momento era sposato, ma il loro amore è stato travolgente e ha deciso di lasciare la sua famiglia per la cantante. Marcella Bella è rimasta presto incinta e in tutto hanno avuto tre figli: Giacomo (1980), Carolina (1991) e Tommaso (1992). I primi due figli della coppia hanno 11 anni di differenza, l’ultimo arrivato è invece nato solo un anno dopo l’unica figlia femmina.
“Mio marito era ed è totalmente estraneo al nostro mondo e ha sempre lavorato 12 ore al giorno. È una persona discreta, un po’ ombrosa, affascinante perché non espone troppo”, ha raccontato Marcella Bella. “Con lui ho capito che si diventa ricchi solo lavorando sodo; lui riusciva però a trovare del tempo anche per me che ero e sono il suo grande amore”, ha aggiunto. “Il nostro è un rapporto ancora vivo. Ci cerchiamo in continuazione. Per esempio io, che sono vulcanica, faccio ancora la gelosa, ci sono i battibecchi. Tra noi c’è sempre quel gioco amoroso, che di solito c’è i primi anni”, ha aggiunto la cantante parlando del marito.
Sugli anni in cui ha incontrato suo marito, Marcella Bella ha raccontato: “Rimasi incinta. Io ero giovanissima, e accolsi la notizia con felicità. Nonostante lui fosse sposato e già padre. Ricevetti una telefonata da Mina che si era trovata in una situazione simile molti anni prima con l’attore Corrado Pani. Voleva manifestarmi il suo appoggio. Mi disse: «A te andrà meglio». Ai miei tempi non c’era ancora il divorzio e l’Italia era più bacchettona”.