Giulia Salemi: “Rifiutano l’invito al mio podcast perché sono una donna. Noi dobbiamo lavorare il doppio per essere prese sul serio”
La conduttrice si racconta in un'intervista
Dopo la nascita di Kian, nato dalla relazione con Pierpaolo Pretelli, la carriera di Giulia Salemi prosegue a gonfie vele. Uno dei suoi ultimi progetto è il podcast Non lo faccio per moda in cui ospita personaggi del mondo dello spettacolo e della musica per parlare con loro di disagio generazionale. In un’intervista al settimanale Grazia, la showgirl rivela di aver ricevuto anche parecchi no da parte di uomini: “Ho contattato alcuni attori e cantanti maschi che hanno declinato l’invito: ‘Grazie ma il podcast non è in linea con il nostro talent’ hanno detto i manager”. Poi si lascia andare ad alcune considerazioni: “Le donne devono faticare il doppio per essere prese sul serio. Ci sono alcuni podcast tenuti da uomini in Italia dove vanno ancora tutti, io invece devo ancora dimostrare di poter trattare certi temi solo perché ho capelli e ciglia lunghe, cioè sono una donna. Eppure so trattare argomenti maschili: la puntata con Giuseppe Cruciani è stata una delle più belle”.
Giulia Salemi, poi, ha parlato della gravidanza e di come è cambiato il rapporto con il proprio corpo: “In passato non mi piaceva, mi sembrava goffo. Ero insicura”. Adesso, invece “ho un approccio più soft sull’aspetto estetico perché sono cambiate le mie priorità, anche se adoro ancora il make up”. La relazione con Pierpaolo Pretelli procede a gonfie vele, anche se, la vera convivenza da neo-genitori è appena iniziata dal momento che Pretelli è stato diversi mesi in Honduras per fare l’inviato de L’Isola dei Famosi: “La sfida di convivenza come neo-genitori inizia effettivamente solo ora”.