Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Quando Salvini diceva “tr**e” alle donne: altro che Junior Cally a Sanremo

Immagine di copertina

In questi giorni il leader della Lega ha cavalcato la polemica su Junior Cally, rapper in gara a Sanremo criticato per i suoi testi sessisti. Ma nel 2016 anche Salvini fu protagonista di un episodio gravissimo

Quando Salvini diceva “tr**e” alle donne: altro che Junior Cally a Sanremo

Negli ultimi giorni sono cresciute a dismisura le polemiche sul Festival di Sanremo e in particolare su Junior Cally, cantante in gara che ha fatto discutere per alcuni versi sessisti nelle sue canzoni: tra i maggiori critici del rapper romano figura anche Matteo Salvini, ma il web gli ha fatto notare che anche lui in passato si è reso protagonista di insulti alle donne, definite “tr**e”.

Era il 26 novembre 2016, Salvini era “solo” il segretario della Lega e girava l’Italia per la sua campagna elettorale. In quel giorno, il suo tour aveva fatto tappa a Ormea, comune in provincia di Cuneo. Non sono mancate foto, video, dirette su Facebook. Tutte “prove” rimaste nell’archivio del web e tirate fuori adesso da alcuni utenti.

Perché a un certo punto un sostenitore di Salvini gli passa un cartello. Il segretario leghista lo legge e solo dopo decide di mostrarlo alla telecamera con un sorriso. Ma il testo scritto su quel foglio A4 è davvero offensivo. Nei confronti degli stranieri e, soprattutto, delle donne.

“Ad Ormea – si legge infatti – i rifugiati sono una risorsa (ha detto il signor sindaco), lo possono testimoniare alcune tr**e del posto che fino a ora hanno usufruito di queste risorse! Sarebbe utile che l’amministrazione comunale chiedesse al prefetto l’arrivo di diverse rifugiate (massimo trent’anni) così anche i mariti usufruirebbero di queste risorse”.

Un cartello, senza dubbio, sessista e razzista. Che aveva scatenato anche la reazione delle donne del comune di Ormea, che sui social avevano lanciato una campagna con dei cartelli contro Salvini chiedendo le sue scuse ufficiali, mai arrivate.

Poco più di tre anni dopo, però, Salvini sembra aver dimenticato quell’episodio. E quando esplode la polemica sui testi di Junior Cally, uno dei 24 big in gara selezionati da Amadeus per Sanremo 2020, cavalca subito l’onda. “Mi vergogno di quel cantante che paragone le donne a tr**e, violentate, sequestrate, stuprate e usate come oggetti. Lo fai a casa tua, non in diretta sulla Rai e a nome della musica italiana”, ha sbottato su Twitter.

Ma la memoria del web è più lunga e affidabile di quella del leader della Lega. E sono in tanti gli utenti che in queste ore hanno voluto ricordare il caso delle donne del comune di Ormea.

Leggi anche:
E allora Marco Masini? Ecco le canzoni sessiste di Sanremo (prima di Junior Cally)
Sanremo 2020, la risposta di Junior Cally dopo le accuse di sessismo
L’ennesima bufala di Salvini: fa il martire, ma per il caso Gregoretti non rischia il carcere
Salvini Gregoretti, cosa succede adesso dopo il voto della Giunta delle immunità del Senato
Ti potrebbe interessare
Politica / Meloni alla convention di Vox: “Con noi l’Europa può cambiare identità”. Le Pen: “Con la premier ci sono punti in comune”
Politica / Tajani: “Non confondiamo la teoria gender con i diritti”
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Ti potrebbe interessare
Politica / Meloni alla convention di Vox: “Con noi l’Europa può cambiare identità”. Le Pen: “Con la premier ci sono punti in comune”
Politica / Tajani: “Non confondiamo la teoria gender con i diritti”
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Politica / Toti, la politica e la giustizia in Italia: il re è di nuovo nudo
Politica / “Chi mi ama mi voti”, come è cambiata la comunicazione politica. L’intervista agli autori
Politica / Scoppia il caso alla Regione Lazio: il capo di gabinetto di Rocca è anche capo dei revisori dei conti di Croce Rossa
Politica / La ministra Roccella, contestata dagli studenti, abbandona gli Stati generali della Natalità | VIDEO
Politica / La contorta legge per la raccolta firme alle Europee non fa altro che alimentare l’astensionismo e la sfiducia nei cittadini
Politica / Il generale Vannacci contro Alessandro Zan: “Sei gay, quindi non sei normale”