Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:25
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

E se fosse proprio Di Maio l’ostacolo di Conte alla revoca dei Benetton?

Immagine di copertina

Era il 14 agosto del 2019 e l’allora vicepremier Luigi Di Maio, durante la cerimonia per l’anniversario del crollo del ponte Morandi a Genova, non si esimeva dal dichiarare fermamente: “Il nostro dovere di fronte a tragedie come questa è di avviare le procedure per la revoca della concessione”. A distanza di un anno, quelle convinzioni non appaiono più così solide. È proprio l’esponente dei Cinque Stelle che con una mossa a sorpresa avrebbe avuto un incontro con Gianni Mion, il presidente della holding che controlla, tra le altre, anche Atlantia.

L’incontro, secondo quanto riporta Repubblica, sarebbe avvenuto negli stessi giorni in cui Conte faceva la voce grossa con i Benetton e li voleva fuori da Autostrade per l’Italia. Di Maio appare in una nuova veste, più moderata e oggi è interessato a capire meglio la situazione, conoscere i piani dei Benetton riguardo alla trattativa col governo su Autostrade, mentre il suo storico alleato Di Battista tifa animatamente per la revoca incitando Conte al suon di “L’Italia è con te”.

Come riporta Repubblica, il manager dei Benetton avrebbe spiegato al ministro degli Esteri cosa significa un eventuale fallimento di Atlantia e le ripercussioni a catena su banche, fondazioni bancarie, piccoli risparmiatori (solo cassa di risparmio di Torino, città guidata dalla sindaca M5S Chiara Appendino, ha il 4,8 % di Atlantia).

“Mion ha avuto modo di spiegare a lui per primo quale sarebbe stata l’offerta migliorativa dell’azienda: Aspi ha aumentato da 2,9 miliardi a 3,4 l’importo a proprio carico da destinare a riduzioni tariffarie, interventi aggiuntivi di manutenzione e a interventi per la ricostruzione del viadotto sul Polcevera”, si apprende da Repubblica.

Così, nel post in cui ieri sera Di Maio ha ricapitolato i torti della Lega sulla vicenda Autostrade e le promesse mantenute dal M5S dopo la tragedia dei 43 morti del ponte Morandi, ha indicato come prossimo obiettivo quello di togliere la gestione di Aspi ai Benetton. Non ha parlato di revoca. Non più almeno.

Leggi anche: Autostrade, oggi il Cdm: revoca difficile, ipotesi commissariamento; Autostrade, Conte: “I Benetton ci prendono in giro. Così c’è solo la revoca” / 2. Autostrade propone il piano per risarcire 3,4 miliardi di euro. Conte: “La revoca è ancora possibile”  / 3. Ora Autostrade non diventi la nuova Alitalia: la nazionalizzazione non serve a nulla (di E. Serafini) / 4. Su Autostrade il Governo non ha più scuse: se è un bene pubblico, se lo riprenda (di L. Telese) / 5. Ponte di Genova, la Consulta: “Legittimo escludere Autostrade dalla ricostruzione”

Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale