Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Stupro in Circumvesuviana, il padre della ragazza: “Oggi direi a mia figlia di non denunciare la violenza”

Immagine di copertina

“Sono profondamente indignato come padre e come cittadino. Mia figlia non riesce a uscire da casa, invece, quello è libero”. A parlare è il padre della ragazza di 24 anni violentata sessualmente nell’ascensore della Circumvesuviana a San Giorgio a Cremano lo scorso 5 marzo.

> Stupro in circumvesuviana, gli aggressori si difendono: “La ragazza era consenziente”

Secondo il genitore, la ragazza “non è più al sicuro dopo aver denunciato di essere stata stuprata dai tre giovani”.

Uno degli arrestati è stato liberato e il padre della giovane donna si chiede se la denuncia non sia stata un “terribile azzardo”. “A saperlo prima, non avrei denunciato”, ha detto.

> Stupro in Circumvesuviana: rilasciato uno dei tre aggressori

In un’intervista a Repubblica.it, il padre ha confessato di avere “difficoltà a credere ancora alla giustizia dopo quello che è successo. Mai avrei immaginato che in così breve tempo uno dei tre accusati di aver violentato mia figlia tornasse libero”.

Il 9 marzo i tre presunti aggressori, che hanno da poco raggiunto la maggiore età, erano stati fermati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo. I ragazzi, interrogati dal magistrato, avevano fornito la stessa versione dei fatti, affermando che si sia trattato di rapporti sessuali consenzienti e non estorti con la violenza.

Chi sono i tre ragazzi accusati dello stupro alla 24enne sulla Circumvesuviana

“Mia figlia è la vera prigioniera di questa storia. L’unica che resta intrappolata nel suo dramma. Se dovessi tornare indietro, non so se le consiglierei di denunciare di nuovo, visto tutto quello che è accaduto”, ha sottolineato, indignato, il padre della ragazza che il 5 marzo scorso ha “perso la fiducia negli uomini”.

Sia la ragazza che la sua famiglia hanno raccontato di provare un senso di sconforto: “Forse dovremmo andare lontano da qui”.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI