Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il vicepresidente Usa JD Vance sarà a Roma per la messa di inizio pontificato di Papa Leone XIV

Immagine di copertina

Il numero due di Donald Trump sarà accompagnato dalla moglie Usha e dal segretario di Stato Marco Rubio con la consorte Jeanette

Il vicepresidente degli Stati Uniti J. D. Vance parteciperà alla Messa di inizio pontificato di Papa Leone XIV prevista in piazza San Pietro, a Roma, domenica 18 maggio 2025. Il numero due di Donald Trump guiderà una delegazione statunitense in Vaticano insieme al segretario di Stato Marco Rubio e alle rispettive consorti Usha e Jeanette.

Robert Francis Prevost, eletto dai cardinali in Conclave lo scorso 7 maggio, è il primo pontefice statunitense della storia della Chiesa cattolica. Sia il vicepresidente che il segretario di Stato Usa sono cattolici, con il primo che si è convertito soltanto sei anni fa al credo di Roma.

Prima di essere elevato al soglio pontificio, Papa Leone XIV, nato a Chicago in una famiglia di immigrati con origini francesi, italiane, spagnole e creole e con doppia cittadinanza peruviana, aveva pubblicamente criticato sui social media l’amministrazione Trump e in particolare il vicepresidente Vance, che ha deciso di ignorare gli attacchi dopo l’elezione di Prevost a successore di Pietro.

“Sono sicuro che milioni di cattolici americani e di altri cristiani pregheranno per il successo del suo lavoro alla guida della Chiesa”, aveva scritto il vicepresidente su X dopo la sua ascesa al trono della Chiesa. “Che Dio lo benedica!”.

“La gente si chiede: ‘È un conservatore o un progressista? Attaccherà il presidente Trump e J.D. Vance su certe cose?’ Credo che la mia risposta sia che è molto difficile adattare un’istituzione di 2000 anni alla politica dell’America del 2025”, ha dichiarato la scorsa settimana Vance in un’intervista concessa al giornalista conservatore Hugh Hewitt. “Cerco di non farlo”. “Sono sicuro che dirà molte cose che mi piacciono”, ha poi aggiunto il vicepresidente. “Come sono sicuro che dirà cose con cui non sono d’accordo, ma continuerò a pregare per lui e per la Chiesa, nonostante tutto, e questo è il modo in cui gestirò la situazione”.

J.D. Vance era già stato in visita ufficiale a Roma lo scorso mese e nel giorno di Pasqua era stato l’ultimo esponente politico straniero di alto livello a incontrare Papa Francesco prima della sua scomparsa, avvenuta il giorno successivo, lunedì 21 aprile 2025.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / "Il tumore di Re Carlo è incurabile": le indiscrezioni sul sovrano d'Inghilterra
Esteri / L’umanità di Los Angeles è più forte delle scorciatoie di Trump (di G. Gambino)
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / "Il tumore di Re Carlo è incurabile": le indiscrezioni sul sovrano d'Inghilterra
Esteri / L’umanità di Los Angeles è più forte delle scorciatoie di Trump (di G. Gambino)
Esteri / Il governatore della California contro Trump: "La democrazia è sotto attacco"
Esteri / Volo dell'Air India precipitato: il momento dello schianto ripreso in un video
Esteri / Volo dell'Air India diretto a Londra precipita con 242 persone a bordo: "Non ci sono sopravvissuti, vittime anche a terra"
Esteri / Elon Musk si scusa con Donald Trump: "Sono andato troppo oltre"
Esteri / Guardiola: "Non restiamo a guardare la sofferenza dei bambini di Gaza"
Esteri / Giornalista viene colpita in diretta tv da un proiettile di gomma sparato dalla polizia di Los Angeles
Esteri / Alta tensione a Los Angeles, Trump invia 700 marines. Il governatore Newsom: “Abuso di potere”