Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Spenti gli incendi che da un mese stavano bruciando una riserva indigena in Brasile

Immagine di copertina

Gli incendi avevano coinvolto la riserva Arariboia, nello stato del Maranhao, bruciandone una superficie pari a 190mila campi da calcio

Sono stati spenti gli incendi che stavano bruciando la riserva indigena di Arariboia, nella Foresta Amazzonica brasiliana.

Gli incendi, che andavano avanti da più di un mese, avevano distrutto una porzione di foresta di 2mila chilometri quadrati, pari a circa 190mila campi da calcio.

Secondo i leader della comunità indigena si trattava di incendi dolosi, appiccati da taglialegna e agricoltori che avrebbero voluto sfruttare diversamente le risorse naturali dell’area e intimidire le tribù.

Centinaia di vigili del fuoco e soldati avevano precedentemente cercato di estinguere gli incendi, ma il 90 per cento di essi è stato definitivamente arginato solo grazie alle recenti piogge torrenziali.

Luciano Evaristo, il direttore regionale dell’Istituto brasiliano dell’Ambiente e delle risorse naturali rinnovabili (Ibama), ha dichiarato che il restante 10 per cento degli incendi è sotto controllo.

Nella riserva vivono circa 12mila indigeni del gruppo Guajajara, e tra loro c’è una tribù particolarmente vulnerabile di 80 membri, l’Awa-Guaja, che vive isolata nel cuore della foresta.

Dall’inizio dell’anno sono stati registrati più di 13mila incendi all’interno dell’Amazzonia brasiliana che, secondo i funzionari responsabili dell’ambiente del Paese, sono dovuti principalmente al clima secco.

Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti