Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Peng Shuai, la tennista cinese scomparsa riappare in due video: ma per alcuni non basta

Immagine di copertina
Credit: Ansa foto

La tennista cinese Peng Shuai è riapparsa in alcuni video dopo settimane di silenzio e dopo le pressioni internazionali e la preoccupazione espressa da molti per la sua salute. La campionessa, infatti, era scomparsa dalle scene pubbliche il 2 novembre. Da quando denunciò pubblicamente su Weibo (social network cinese) di aver subito violenze sessuali da parte dell’ex vicepremier cinese Zhang Gaoli.

In uno dei video si vede Shuai entrare in un ristorante, con cappellino e mascherina, e viene poi inquadrata mentre è seduta al tavolo. Appare serena. Nel secondo video la tennista cinese è circondata da alcuni bambini ed è intenta a firmare delle palle da tennis prima di una partita del torneo Fila Kids Junior Tennis Challenger Finals. Shuai indossa una giacca blu e pantaloni bianchi sportivi. Le foto dell’evento sono state pubblicate sull’account Weibo ufficiale del China Open.

Si tratta della prima apparizione pubblica delle tennista dopo le accuse di abusi sessuali che sono state ampiamente censurate sul web in Cina. Da allora la due volte campionessa di doppio del Grande Slam non è più stata vista pubblicamente e per questo le superstar del tennis e le Nazioni Unite hanno attuato una protesta globale chiedendo alle autorità cinesi di avere informazioni.

Per i media cinesi i video dimostrano che la tennista è libera e in salute e che quindi non c’è niente di cui preoccuparsi. Ma per molti non è sufficiente. “Aspetto solo una cosa: che Peng Shuai parli. Se le autorità cinesi vogliono fare chiarezza, devono permetterle di parlare, di dire dove si trova, come vive e quello che fa. Se le viene impedito, se c’è stata un’evidente scomparsa, saremo costretti a trarne delle conseguenze diplomatiche”, ha detto il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina: come cambia il conflitto con gli F16
Esteri / È morto Philippe Pozzo di Borgo, l’uomo tetraplegico che ha ispirato il film “Quasi amici”
Esteri / 2 giugno, l’alzabandiera col sindaco di New York Adams
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina: come cambia il conflitto con gli F16
Esteri / È morto Philippe Pozzo di Borgo, l’uomo tetraplegico che ha ispirato il film “Quasi amici”
Esteri / 2 giugno, l’alzabandiera col sindaco di New York Adams
Esteri / A un anno dalle Europee: Giorgia Meloni deve sciogliere il dilemma tra “Governismo” e “Sovranismo”
Esteri / Il secolo turco: così il Sultano Erdogan è diventato il nuovo Ataturk
Esteri / Il feto è morto ma i medici non intervengono: deceduta donna in Polonia per le leggi anti-aborto
Esteri / Ranieri di Monaco: le cause della morte del Principe sovrano
Esteri / Imprenditore porta i dipendenti in vacanza lusso e chiude per una settimana
Esteri / Gli cade il cellulare in acqua mentre tenta di scattarsi un selfie: funzionario ordina di svuotare un’intera diga per recuperare il telefono
Esteri / Ohio, bimbo di 4 anni mangia tutta la confezione di chewing gum e rischia di morire: operato d’urgenza