Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:02
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Hitler era davvero vivo in Colombia dopo la fine della guerra?

Immagine di copertina

L'indiscrezione, contenuta nel rapporto datato 3 ottobre 1955, potrebbe riscrivere la storia del Novecento se confermata. Ma sono tanti i dubbi riguardo l'affidabilità delle fonti

Adolf Hitler potrebbe non essere morto suicida nel suo bunker berlinese il 30 aprile 1945.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

L’incredibile indiscrezione arriva da uno dei documenti dei servizi segreti statunitensi recentemente desecretati, nel quale si legge che il dittatore tedesco sarebbe riuscito a fuggire dalla Germania e sarebbe stato ancora vivo circa dieci anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale.

Nel rapporto della Cia datato 3 ottobre 1955, un agente segreto dal nome in codice Cimelody-3 fa riferimento ad alcune informazioni ottenute da un suo amico personale ed ex membro delle SS chiamato Phillip Citroen.

Nel 1954 l’uomo avrebbe incontrato in un luogo chiamato “Residencias Coloniales” a Tunja, in Colombia, un certo Adolf Schrittelmayor. Quest’ultimo, dall’aspetto assai simile a quello del Führer, avrebbe confermato la sua vera identità a Citroen.

Secondo Citroen, il presunto Hitler sarebbe stato trattato con riverenza dai membri della comunità tedesca residenti nella città colombiana, che continuavano a salutarlo facendo il tipico saluto nazista.

Nel fascicolo è allegata una fotografia fornita da Phillip Citroen che lo ritrae in compagnia dell’uomo sospettato di essere il vero Adolf Hitler.

Un documento molto interessante, che potenzialmente potrebbe anche riscrivere la storia del secolo scorso. Ma sono in molti ad avere dubbi riguardo l’attendibilità della testimonianza di Citroen.

Nella fotografia inclusa nel file, che riporta “Tunga, Colombia, America del sud, 1954”, l’uomo accanto a Citroen è senza dubbio molto simile ad Adolf Hitler. Forse persino troppo: il dittatore tedesco, infatti, non mostra segni di invecchiamento nonostante i circa dieci anni trascorsi dall’ultima apparizione pubblica.

Inoltre, il fatto che il presunto Hitler abbia preferito non cambiare minimamente il suo aspetto, rendendosi perfettamente riconoscibile e facilmente individuabile dai servizi di intelligence internazionali, è un altro punto a favore per coloro che sospettano che l’immagine non sia altro che un fotomontaggio.

Il mistero sulla morte del dittatore tedesco sembra essere così ancora lontano dall’essere risolto.

Per anni i russi hanno affermato di essere stati in possesso di un frammento del teschio di Hitler che però, secondo le analisi effettuate nel 2009 dallo scienziato Nick Bellantoni della University of Connecticut, sarebbe in realtà appartenuto a una donna tra i 20 e i 40 anni.

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”