Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:42
TPI FEST 2024 - PRIMA SERATA

La terza edizione della festa di The Post Internazionale torna a Bologna dal 18 al 21 settembre 2024! 🎤📰 Quattro serate di dibattiti, interviste e momenti di confronto con alcuni dei volti più noti della politica e del giornalismo italiano, il tutto nella suggestiva cornice della Tettoia Nervi in Piazza Lucio Dalla.

Pubblicato da TPI su Mercoledì 18 settembre 2024
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Migranti, Salvini firma la direttiva per fermare la Mare Jonio

Immagine di copertina

Acque territoriali chiuse anche alle navi italiane: questi gli effetti della terza direttiva firmata dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che va a colpire direttamente la Mare Jonio.

La nave della Ong batte infatti bandiera italiana e ha più volte fatto rotta verso i porti siciliani dopo aver soccorso nel Mediterraneo imbarcazioni di migranti in difficoltà.

Secondo la direttiva del Viminale anticipata da Repubblica, viene dato ordine ai comandanti delle forze di polizia, della Guardia costiera e della Marina “di vigilare affinché il comandante e la proprietà della Mare Jonio si attengano alle vigenti normative nazionali ed internazionali in materia di coordinamento delle attività di soccorso in mare e di idoneità tecnica dei mezzi impiegati; rispettino le prerogative di coordinamento delle autorità straniere legittimamente titolate ai sensi della vigente normativa internazionale al coordinamento delle operazioni di soccorso in mare nelle proprie acque di responsabilità dichiarate e non contestate dai paesi costieri limitrofi e non reiterino condotte in contrasto con la vigente normativa”.

In sintesi, il Viminale ha stabilito che se una nave italiana – più esplicitamente la Mare Jonio – dovesse operare un soccorso coordinato dall’autorità Sar competente in acque non italiane non potrà cercare approdo nei porti dell’Italia.

La direttiva è stata firmata nel momento in cui le violenze in Libia hanno fatto aumentare l’allarme terrorismo.

Il premier libico al Serraj ha infatti avvertito il Governo giallo-verde che nel paese ci sono “800mila migranti pronti ad arrivare in Italia” e che tra loro ci sono criminali e jihadisti.

Guerra in Libia: perché si combatte, chi sta con chi e come siamo arrivati fin qui

La risposta di Mediterranea – “La direttiva dice che rischiamo di favorire l’ingresso di pericolosi terroristi. Auspichiamo che, una volta sbarcate nel porto più sicuro le persone eventualmente soccorse, questo governo sia in grado di effettuare tutte le indagini necessarie a garantire la sicurezza pubblica, ricordando però che i terroristi solitamente non viaggiano su barche che in un caso su tre affondano, ma hanno ben altri mezzi per spostarsi”.

Questo il messaggio rilasciato da Mediterranea Saving Mediterranea, la rete delle associazioni italiane.

“La direttiva appare scritta come se il governo vivesse in un mondo parallelo. Nessun accenno alla guerra che infiamma la Libia e ai corrispondenti obblighi internazionali, o alle migliaia e migliaia di persone torturate negli ultimi anni in quel Paese, né a quelle annegate nel Mediterraneo centrale (in proporzione in numero sempre crescente, 2.100 nel solo 2018) in fondo al mare. Forse dovrebbero parlarsi tra ministeri: la ministra della Difesa italiana ha appena affermato infatti che ‘con la guerra non avremmo migranti ma rifugiati e i rifugiati si accolgono'”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Turista morta a Napoli, indagati i genitori dei due bambini che avrebbero fatto cadere la statuetta
Cronaca / Maltempo, il ciclone Boris si abbatte su Emilia-Romagna e Marche: due dispersi, mille sfollati, strade chiuse e treni cancellati
Cronaca / La statuetta che ha ucciso la turista a Napoli è stata fatta cadere da due bambini
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Turista morta a Napoli, indagati i genitori dei due bambini che avrebbero fatto cadere la statuetta
Cronaca / Maltempo, il ciclone Boris si abbatte su Emilia-Romagna e Marche: due dispersi, mille sfollati, strade chiuse e treni cancellati
Cronaca / La statuetta che ha ucciso la turista a Napoli è stata fatta cadere da due bambini
Cronaca / “Era una baby sitter perfetta”: parla il datore di lavoro della 22enne che ha ucciso e sepolto i suoi due neonati
Cronaca / Neonati sepolti in giardino, Chiara Petrolini ha confessato entrambi gli infanticidi
Cronaca / Brindisi, addenta un wafer e trova un topo morto: indaga l’Asl
Cronaca / Neonati sepolti nel giardino, l’ex fidanzato di Chiara: “Avrei tenuto il bambino”
Cronaca / Omicidio Cecchettin, il 23 settembre inizia il processo ma Turetta non ci sarà
Cronaca / Neonati sepolti in giardino, l'amica della 22enne: "Era serena, quella tranquillità ora mi fa paura"
Cronaca / Cade una statuetta da un balcone: turista di 30 anni muore a Napoli