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Covid, ultime notizie. Speranza firma ordinanza: via libera a visite in Rsa. Von der Leyen: “Lo stop ai brevetti non risolve il problema”

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Medici in reparto Credits: ANSA

COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI 8 MAGGIO 2021 IN ITALIA E NEL MONDO

COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – La cabina di regia del ministero della Salute e dell’Iss che si è riunita ieri ha deciso i nuovi colori delle Regioni: da lunedì nessuna regione sarà in zona rossa, tre resteranno in arancione (Sicilia, Sardegna e Val d’Aosta) e tutte le altre saranno in area gialla. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, sabato 8 maggio, aggiornate in tempo reale.

S&D
COVID, ULTIME NOTIZIE

Ore 19.00 – Portogallo: solo due morti e 406 casi in 24 ore – Il Portogallo conferma di aver quasi sconfitto il Coronavirus: nelle ultime 24 ore i decessi causati dal Covid sono stati due su una popolazione di oltre 10 milioni di abitanti. I nuovi contagi registrati sono stati 406 e il numero dei pazienti ricoverati negli ospedali continua a scendere. Dall’inizio della pandemia il Paese ha avuto oltre 800mila casi e quasi 17 mila morti. Il Portogallo era all’inizio di gennaio in una situazione molto critica con i reparti dei nosocomi stracolmi. Il governo decise quindi di attuare un lockdown rigido che è durato due mesi, fino al 15 marzo. A partire da quella data il Paese ha riaperto gradualmente le attività.

Ore 16.20 – Speranza firma ordinanza: via libera a visite in Rsa – Via libera alle visite in tutte le Rsa, sospese da oltre un anno a causa dell’emergenza Covid. Lo annuncia il ministro della Salute Roberto Speranza. “Ho appena firmato l’ordinanza – scrive su Facebook – che consentirà le visite in piena sicurezza in tutte le Rsa. Ringrazio le Regioni e il Comitato Tecnico Scientifico che hanno lavorato in sintonia con il Ministero della Salute per conseguire questo importante risultato. E’ ancora necessario mantenere la massima attenzione e rispettare le regole e i protocolli previsti, ma condividiamo la gioia di chi potrà finalmente rivedere i propri cari dopo la distanza indispensabile per proteggerli”.

L’ordinanza, con effetto immediato e valida fino al 30 luglio, subordina la possibilità di visita nelle Rsa al rispetto del documento adottato dalla Conferenza delle Regioni e integrato dal Cts che prescrive una serie di precauzioni e di limitazioni. A partire dal fatto che solo chi è in possesso di certificato verde può accedere: occorre quindi l’avvenuta vaccinazione, o la guarigione, o un tampone molecolare recente.

La struttura deve garantire una programmazione degli accessi dei familiari lungo l’arco della giornata, con modalità atte a evitare assembramenti. Di norma non più di due visitatori per ospite, eccetto casi particolari come care giver, fine vita ecc. All’ingresso i visitatori dovranno esibire la certificazione verde, compilare un questionario sulla buona salute e passare al termoscanner. La struttura deve conservare il registro degli accessi per almeno 14 giorni. Massimo rigore sui dispositivi di protezione, dalle mascherine (almeno Ffp2) ai dispenser per l’igienizzazione delle mani. Il contatto fisico con l’ospite può avvenire, “in particolari condizioni di esigenze relazionali/affettive”, solo se questo è vaccinato o con infezione negli ultimi 6 mesi.

Ore 15.00 – Draghi: dal 26/4 trend positivo, se prosegue nuove aperture – “I dati sono abbastanza incoraggianti. Il 90% di coloro che han più di 80 anni e più di 90 ha ricevuto almeno una dose di vaccino, quasi il 70% di quelli che hanno più di 70 anni hanno ricevuto una dose: è molto importante. Dal famoso 26 aprile, il giorno delle riaperture, al 7 maggio il numero di ricoveri in terapia intensiva e’ calato di oltre il 20%, il tasso di positività è sceso dal 5,8 al 3,2, anche le vittime, sono tante ancora ma sono in forte diminuzione” anche grazie alle misure prese. Lo dice Mario Draghi. “Se l’andamento dovesse continuare in questa direzione, chiaramente la cabina di regia procederà ad altre riaperture”.

Ore 13.00 – Tavolo Di Maio-Speranza, da 15/5 via quarantena da Paesi Ue – Si è svolto questa mattina un tavolo operativo organizzato dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio e dal ministro della salute Roberto Speranza sulle riaperture ai turisti stranieri in vista del periodo estivo. Secondo quanto si apprende, dal 15 maggio verrà superata la mini quarantena per le persone provenienti dai Paesi europei. Lo stesso varrà anche per i cittadini provenienti da Gb e Israele.

Ore 12.00 – Draghi: accelerare vaccinazione e produzione – “In Europa dobbiamo continuare ad accelerare le vaccinazioni con trasparenza e in sicurezza aumentando la produzione”. Ha dichiarato il premier Mario Draghi durante il vertice Ue in presenza a Oporto dedicato ai temi sociali. Una posizione che ha raccolto ampio consenso da parte dei leader e che ha orientato il dibattito nel corso della cena di preparazione al primo vertice informale in presenza per il premier. Il monito di Draghi è rivolto anche a quei Paesi che ancora pongono blocchi alle esportazioni mentre l’Ue esporta l’80% della propria produzione.

Ore 10.40 – Aumento casi nel Leccese a due giorni da zona gialla – Salgono i contagi a Lecce e provincia a due giorni dal passaggio in zona gialla. Secondo il report dell’Asl leccese, si è passati dai 2.564 casi si positività della scorsa settimana agli attuali 2.914, con un aumento dovuto all’esplosione di focolai in 15 comunità’. Oltre ai 15 casi di variante indiana, salgono i contagi nei comuni di Porto Cesareo, Taurisano, Gallipoli, Taviano, Ugento, Surbo, Aradeo, Galatina, Galatone.

Ore 09.15 – India supera i 4 mila morti in un giorno – L’India per la prima volta ha registrato oltre 4 mila morti per coronavirus in un giorno mentre sempre piu’ Stati impongono il lockdown per cercare di frenare la devastante ondata del contagio. Con i nuovi 4.187 decessi, il bilancio complessivo arriva a 238.270 dall’inizio dell’epidemia; i contagi nelle ultime 24 ore sono stati 401.078, per un totale di quasi 21,9 milioni di casi. Gli esperti hanno avvertito che il picco potrebbe non arrivare prima della fine di maggio e hanno invocato misure restrittive piu’ severe a livello nazionale.

Ore 08.30 – Vaccini: De Luca annuncia “Capri è Covid Free” – Il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, a Capri (Napoli), ha annunciato il completamento della vaccinazione dei residenti dell’isola. “Capri è immunizzata – ha detto De Luca ai giornalisti, prima di un incontro pubblico in ‘piazzetta’ con j sindaci dell’isola – è essenziale per la  stagione turistica, perché gli operatori selettore debbono programmare la stagione entro maggio. Ora toccherà a Ischia, a Sorrento, e arriveremo fino al Cilento”.

Ore 07.00 – Vaccini, von der Leyen: “Lo stop ai brevetti non risolve il problema” – “Dobbiamo aprire alla discussione sulla deroga dei brevetti per la produzione dei vaccini contro il Covid-19 ma questo non risolverà il problema, non porterà una singola dose nel breve termine”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al termini del Social summit di Porto. “Finora sono state esportate 200 milioni di dosi di vaccino contro il Covid-19 dall’Ue e la stessa quantità è stata consegnate nell’Ue. Invitiamo tutti quelli che sono impegnati nel dibattito sulla deroga dei brevetti a fare come noi ed esportare un’importante quantità delle dosi che producono”. “Dobbiamo investire nella capacità di produzione non solo in Ue ma investire ad esempio nella produzione in Africa per aumentare la capacità produttiva” delle dosi contro il Covid-19.

COVID, LE NOTIZIE DI IERI

Rt Italia in lieve aumento a 0,89. Brusaferro: “Epidemia non sta ripartendo” – In leggero aumento, per la seconda settimana consecutiva l’indice Rt in Italia, salito a 0,89 contro lo 0,85 della settimana precedente. “L’Rt questa settimana è stimato in lieve aumento a 0,89, ben al di sotto del valore di 1, il che vuole dire che in questa fase l’epidemia non sta ripartendo ed anzi essendo sotto 1 tende a decrescere”, ha dichiarato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, nel corso del punto stampa al ministero sull’analisi del monitoraggio settimanale.

Nessuna regione in area rossa, tre in arancione, tutte le altre in giallo – Da lunedì 10 maggio nessuna regione o provincia autonoma italiana sarà in zona rossa. È quanto stabilito dalla cabina di regia sulla base dei dati epidemiologici. Saranno solamente tre, Valle d’Aosta, Sardegna e Sicilia, le regioni che si troveranno in area arancione, mentre tutte le altre saranno in zona gialla. Leggi l’articolo completo.

Vaccino: Ema, con Moderna e Pfizer trombosi inferiori a media – Il Comitato per la sicurezza e la farmacovigilanza dell’Ema (Prac) sta “monitorando attentamente” se anche i vaccini a mRNA potrebbero essere collegati a casi di coaguli di sangue rari e insoliti con piastrine basse, lo stesso effetto collaterale che è stato segnalato nei vaccini di AstraZeneca e Johnson & Johnson. Lo rende noto l’Ema. “A seguito di una revisione delle segnalazioni di sospetti effetti collaterali, il Prac ritiene in questa fase che non vi sia alcun segnale sulla sicurezza per i vaccini a mRNA. Sono stati segnalati solo pochi casi di coaguli di sangue con piastrine basse. Se visti nel contesto delle persone che hanno ricevuto i vaccini a mRNA, questi numeri sono estremamente bassi e la loro frequenza è inferiore a quella che si verifica nelle persone che non sono state vaccinate”, scrive l’Ema. “Inoltre, questi casi non sembrano presentare lo stesso modello clinico specifico osservato con Vaxzevria (AstraZeneca) e il vaccino Janssen (J&J). Nel complesso, le prove attuali non suggeriscono una relazione causale”, conclude l’Agenzia europea per i medicinali.

Wto, lavorare contro l’ineguale distribuzione dei vaccini – “Il mio lavoro è di portare i membri del Wto a lavorare insieme per trovare una soluzione pragmatica all’ineguale distribuzione dei vaccini” verso i Paesi in via di sviluppo. Lo ha detto la direttrice generale del Wto Ngozi Okonjo-Iweala intervenendo alla seconda giornata di State of the Union. “Abbiamo bisogno di incrementare la capacità di produzione”, ha spiegato Okonjo-Iweala perché “l’80 per cento della produzione di vaccini è concentrata in dieci Paesi in Nord America, Asia meridionale ed Europa” e il recente pronunciamento degli Usa sulla questione dei brevetti “darà una spinta al negoziato”.

Leggi anche: 1. New York vuole offrire il vaccino Johnson&Johnson a tutti i turisti / 2. Di Maio: “Il 16 maggio data auspicabile per superare il coprifuoco” /3. Vacanze al mare: il calendario della riaperture delle spiagge, regione per regione/4. Svolta nella lotta al Covid: Biden annuncia la sospensione dei brevetti per i vaccini

5. Vaccini, Draghi: “Sono un bene comune globale, dobbiamo abbattere gli ostacoli” /6. Il ministro Bianchi: “A settembre tutti a scuola in presenza”/7. Come funziona il Green Pass: da metà maggio tornano i turisti in Italia / 8. Estate: green pass, coprifuoco spostamenti. Tutte le regole per le vacanze

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