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Home » Cronaca

Il Veneto censisce i respiratori veterinari per possibile utilizzo umano

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La Regione Veneto ha dato mandato di censire, attraverso l’Ulss, i respiratori meccanici in essere presso tutte le strutture veterinarie. Il censimento servirà a verificare un possibile utilizzo dei macchinari per l’uomo. Tutti i medici veterinari del territorio dovranno specificare numero di respiratori, modello e struttura presso la quale si trovano.

Per fare fronte all’emergenza Coronavirus e alle difficoltà di approvvigionamento di nuovi macchinari, in Veneto si censiscono anche i respiratori per animali, per valutarne le condizioni e una possibile riconversione per uso umano. Sono 3.214 le persone affette da coronavirus in Veneto, 291 in più rispetto a quelle conteggiate alle 17 di ieri. Ne dà notizia il bollettino della Regione Veneto aggiornato alle 8 di oggi. Cresce anche il numero dei decessi arrivati a 94 dall’inizio dell’emergenza, 5 in più di ieri.

In una lettera inviata ieri dal direttore del Servizio veterinario di igiene urbana dalla Aulss 6 Euganea, Aldo Costa, al presidente dell’Ordine dei medici veterinari della Provincia di Padova, Lamberto Barzon,  si sottolinea infatti che “vista l’emergenza coronavirus la Regione Veneto prevede il censimento urgente dei respiratori utilizzati nelle strutture veterinarie per verificarne il possibile utilizzo in ambito umano”.

“Pur consapevoli delle difficoltà professionali che tale richiesta potrebbe comportare ai colleghi, giustificata dal grave momento storico attraversato dal nostro Paese, chiediamo cortesemente la vostra collaborazione per comunicare quanto sopra”, prosegue la lettera, fornendo infine l’indirizzo di posta elettronica dove informare su “numero di respiratori utilizzati, modello/i, nominativo del direttore sanitario/responsabile della struttura veterinaria e indirizzo della struttura dove è posto il respiratore”.

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