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    Coronavirus in Italia, ultime notizie. Salvini: “In questo momento è squallido parlare di rimpasti”. 14.844 nuovi contagi nell’ultimo giorno e 846 morti

    Credit: ANSA/CLAUDIO PERI
    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 15 Dic. 2020 alle 06:53 Aggiornato il 15 Dic. 2020 alle 21:58

    Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi

    CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – A dieci giorni esatti dal Natale, il governo pensa a una stretta delle misure per contenere la pandemia da Coronavirus in Italia. Qui tutte le notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito tutte le ultime news sul Coronavirus in Italia di oggi, martedì 15 dicembre 2020, aggiornate in tempo reale.

    Ore 21,52 – Miozzo (Cts): “Raggiunto un accordo su inasprimento delle misure di controllo” – “Abbiamo raggiunto un accordo sull’indicazione della necessità di inasprire le misure per il controllo della pandemia”. Lo ha detto il coordinatore del comitato tecnico scientifico, Agostino Miozzo, intervenendo a ‘Cartabianca’ su Raitre. La decisione è stata presa “nel corso della riunione del comitato di oggi”. “Abbiamo avuto una giornata difficile e intensa, avevamo un dossier complicato” ha aggiunto Miozzo.

    Ore 19,30 – Galli: “Per vaccinazioni necessario un anno” – In Europa “abbiamo un buco di 80 milioni di dosi, che dovevano venire, almeno 40 di queste 80, prima e che invece arriveranno necessariamente dopo. Questo implica dei ritardi”. Così su SkyTg24, Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, in riferimento alle dosi di vaccino opzionate dall’Europa a Sanofi e AstraZeneca, in ritardo con i trial. “Dobbiamo coesistere con questo accidenti – ha aggiunto – nell’arco di un anno riusciremo a fare il grosso delle vaccinazioni. Ma quest’anno ci vorrà tutto e forse anche un altro pezzetto del successivo. Da come stanno messe le cose è difficile pensare che si possa fare davvero prima”.

    Ore 18,20 – Salvini: “Lockdown? Da Germania si copino anche ristori” – “Vuoi copiare la Germania sul modello lockdown? Bene, allora copia la Germania anche sul modello ristori”. Lo dichiara il segretario della Lega, Matteo Salvini, durante un’intervista con Annalisa Chirico.

    Ore 17,30 – Rezza: “Vaccino prima a operatori sanitari, poi Rsa e anziani” – “Nella prima fase è previsto che si vaccinino gli operatori sanitari. Oltre a loro verrà vaccinato anche il personale delle Rsa e si inizierà a vaccinare anche la popolazione anziana nelle Rsa. Poi la campagna procederà vaccinando prima gli anziani”. Lo dichiara il direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, nel puto stampa sull’analisi della situazione epidemiologica.

    Ore 17,00 – Il bollettino di oggi – Le persone attualmente positive al Covid sono 667.303 (-11.796), 65.857 i morti (+846) e 1.137.416i guariti (+25.789), per un totale di 1.870.576 casi (+14.844): questi i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia. Dei 667.303 attualmente positivi, 27.342 (-423) sono ricoverati in ospedale, 3.003 (-92) necessitano di terapia intensiva, mentre 636.958 (-7.291) si trovano in isolamento domiciliare.

    Aumentano di quasi 3mila unità i nuovi contagi rispetto a ieri (14.844 contro i 12.030 di ieri) a fronte di un aumento di quasi 60mila tamponi in più rispetto alla giornata precedente (162.880 i test effettuati nelle ultime 24 ore contro i 103.584 di ieri). Sale drammaticamente il numero dei morti (846 contro i 491 di ieri), mentre anche oggi si registra un decremento nei ricoveri nelle terapie intensive, che calano di 92 unità (ieri il calo era stato di -63).

    Tornano a scendere anche i ricoveri ordinari (-423 contro i +30 registrati ieri). Per quanto riguarda le Regioni, quella che registra il maggior incremento dei casi è il Veneto con 3.320 nuovi contagi, seguita dalla Lombardia con 2.404, dall’Emilia-Romagna con 1.238 e dal Lazio con 1.159 nuovi contagi. Il bollettino.

    Ore 16,30 – Vaccino Pfizer, fonti commissario Arcuri: “Noi siamo pronti” – “Noi siamo pronti”. Così fonti vicine al commissario straordinario Domenico Arcuri commentano l’annuncio dell’Ema che si riunirà in via straordinaria il 21 dicembre per esprimere il suo parere sul vaccino anti-Covid Pfizer-BioNTech. “Non perderemo neanche un minuto di tempo e non lasceremo nemmeno una dose nei nostri magazzini” riferiscono all’Agi le stesse fonti.

    Ore 16,10 – Rosato: “Zona rossa a Natale? Allora sospendiamo cashback” – “La zona rossa in tutta Italia durante le feste? Bisogna esser prudenti perché il virus non è certo esaurito. Dobbiamo però anche esser chiari, non si può dire che ti do il cashback ma poi non devi uscire di casa. Serve un messaggio coerente. Si vuole fare zona rossa? Bene, si sospende il cashback, in modo chiaro, e si limita la circolazione”. A dirlo è il presidente di Italia Viva e vicepresidente della Camera, Ettore Rosato.

    Ore 15,45 – Vaccino: Zampa, precondizione per lavorare in ospedale pubblico – “Io penso che la vaccinazione debba essere una precondizione per poter lavorare in un ospedale pubblico”. Lo ha detto la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, a Tagadà su La7 sull’ipotesi di rendere obbligatorio il vaccino anti covid-19 per gli operatori sanitari.

    Ore 15,40 – Marcucci, italiani in piccoli Comuni non sono di serie B – “Non possono esistere italiani di serie B perché vivono in piccoli Comuni”. Lo afferma il capogruppo Pd a Palazzo Madama, Andrea Marcucci. “Abbiamo depositato ieri la mozione per consentire la mobilità nei piccoli Comuni il 25, 26, 1 gennaio – ricorda – Entro le 17 di oggi, gli altri partiti della maggioranza possono contribuire a migliorare il testo e sottoscriverlo. Domani contiamo che il Senato approvi la mozione”.

    Ore 15,20 –  Zampa, per vigilia Natale Italia verso arancione e rosso – “Credo che il 24 dicembre la mappa dell’Italia sarà più arancione e rossa più che vicina al giallo, ma non posso anticipare decisioni che deve assumere il Governo”. Lo ha detto la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, intervenuta a Tagadà su La7. “Dobbiamo fare in modo che scenda la curva dei contagi – ha continuato Zampa – e per fare questo bisogna stringere di più. I lavori del Cts sono iniziati ieri. I tecnici devono consegnare al Governo uno strumento il più possibile utile per correre più forte del virus e prevenire”.

    Ore 15,00 – Domani al via screening comunità accademica Unibas – Domani e dopodomani, l’Asp Basilicata avvierà una campagna di screening, con tamponi antigenici rapidi, per la comunità accademica dell’Università degli Studi della Basilicata. Sarà sottoposto a test, su base volontaria, il personale tecnico amministrativo, i docenti, gli studenti, i collaboratori e il personale delle ditte esterne che a vario titolo frequentano l’ateneo lucano. Lo screening per verificare la diffusione del Covid-19 nella comunità universitaria si svolgerà domani nel campus di Macchia Romana, a Potenza, e giovedì nel polo potentino del rione Francioso e a Matera.

    Ore 14,00 – Presidente Istat: “Quest’anno più di 700mila morti come nel 1944” – “Ancora l’anno non è finito ma una previsione fa pensare che quest’anno supereremo il tetto dei 700.000 morti complessivi, che è un valore preoccupante perché l’ultima volta che siamo andati oltre questo numero è stato nel 1944, durante la Seconda guerra mondiale”. Lo ha detto il presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo nel corso del programma Agorà, in onda su Rai 3. Leggi l’articolo completo.

    Ore 13,00 – Boccia: Prima la salute e poi il business” – “Senza la salute la vita non ci sarà mai il business. Dobbiamo essere tutti responsabili”. Lo ha dichiarato il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, a proposito delle polemiche sulle aperture durante le festività di fine anno. “Sono molto fiducioso e sono convinto che l’Italia ancora una volta risponderà dicendo ‘prima la salute e poi il business’ senza cancellare il business”.

    Ore 12,30 – Zaia: “No ordine sparso, domani decisione governo” – “Vediamo nelle prossime ore l’evoluzione che avrà la partita a livello nazionale. Alla volta di domani una decisione ci sarà. Ho parlato anche stamattina con il ministro Speranza. Così il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, parlando delle nuove misure che saranno previste dal governo centrale.

    Ore 12,00 – Il bollettino dello Spallanzani – Oggi rimane invariato rispetto a ieri il numero di pazienti positivi al Covid ricoverati presso l’ospedale Spallanzani di Roma: sono 225. Il nosocomio romano, inoltre, precisa che 37 di essi necessitano di terapia intensiva.

    Ore 11,30 – Renzi: “Ritardi su vaccino sarebbero ingiustificabili” – “Prepariamoci al vaccino, come dico da mesi, perché un ritardo anche sul vaccino sarebbe ingiustificabile”. Lo scrive nella Enews il leader di Italia Viva, Matteo Renzi.

    Ore 10,30 – Speranza: “Ema acceleri procedure approvazione” – “Il mio auspicio è che l’Ema , nel rispetto di tutte le procedure di sicurezza, possa approvare il vaccino Pfizer-BioNtech in anticipo rispetto a quanto previsto che al più presto le vaccinazioni possano iniziare anche nei Paesi dell’Unione Europea”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza.

    Ore 9,00 – Ricciardi: “Vaccineremo prima sanitari e vulnerabili” – “In questo momento non abbiamo abbastanza dosi per vaccinare tutti, dobbiamo cominciare dal personale sanitario e dai più vulnerabili, poi pian piano vaccineremo gli altri. È quello che stanno facendo tutti i Paesi”. Lo ha dichiarato Walter Ricciardi, consigliere del ministro Speranza, nel corso del programma Agorà, in onda su Rai 3.

    Ore 07.00 – Salvini: “In questo momento è squallido parlare di rimpasti” – “Non faccio scommesse, ritengo squallido che mentre tutta Italia ha problemi, in questo momento le riunioni del governo sono sui rimpasti, sui servizi segreti, sui sottosegretari. Questo è veramente triste”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Quarta Repubblica su Rete 4.

    Ore 06.30 – Il sottosegretario Martella: “Io mi vaccinerò” – Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per l’editoria, Andrea Martella, si vaccinerà. Alla domanda del Tg2 Post, Martella risponde positivamente senza indugi.

    CORONAVIRUS, COSA È SUCCESSO IERI IN ITALIA

    Speranza: “Battaglia non vinta, ci vuole poco a peggiorare” – “Quelli di oggi sono numeri ancora molto significativi. Nelle ultime settimane c’è stata una lieve flessione ma la battaglia non è stata vinta, ci vuole poco a tornare indietro e vanificare gli sforzi”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, ai microfoni del Tg3. “Stiamo ragionando con ill Cts sul periodo delle vacanze di Natale è il periodo più complicato su cui dobbiamo stare attenti” ha aggiunto il ministro, a proposito di una ulteriore stretta delle misure di contenimento della pandemia.

    Mozione Pd: spostamenti comuni sotto 10mila abitanti – È stata depositata la mozione del Pd e delle Autonomie al Senato sugli spostamenti tra comuni nei giorni festivi. Nella mozione, il Pd impegna il governo “ad adottare tempestivamente le iniziative necessarie, di natura normativa o interpretativa, al fine di consentire la possibilità per gli affetti più stretti di ricongiungersi nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1 gennaio 2021, prevedendo la possibilità di spostamento tra comuni al fine di evitare che le norme prevista dal decreto legge n. 158 del 2020 e dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 siano foriere di disparità di trattamento tra coloro che sono residenti in comuni grandi e coloro che sono residenti in comuni piccoli e medi, ovvero, in particolare, con popolazione inferiore ai 10mila abitanti”.

    Boccia: “Su restrizioni serve decisione collettiva” – “La terza ondata ci sarà di sicuro, ma non possiamo arrivarci con gli ospedali e le terapia intensive appesantite. Dobbiamo essere più rigorosi. Nelle prossime ore valuteremo ulteriori decisioni. Le regole che abbiamo attivato stanno funzionando, per ora andiamo avanti così. Per le festività dobbiamo decidere se è opportuno stringere ulteriormente. Io penso di sì, ma la decisione deve essere collettiva e si deve basare su dati scientifici. Se ci saranno ulteriori restrizioni saranno comunque solo per il periodo delle festività”. Lo ha dichiarato il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, a Raiuno.

    Zampa: “Verranno adottati provvedimenti stringenti” – “Tra breve il Comitato tecnico-scientifico, convocato alle 17, discuterà delle misure più restrittive da discutere”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, su Rainews 24 commentando le immagini di assembramenti viste nel fine settimana per lo shopping. “Ci sono due punti di vista – ha detto Zampa – ma entrambi mossi dall’idea che dobbiamo evitare queste cose viste e mettere più in sicurezza il Paese. È certamente molto difficile, difficilissimo, però sicuramente verranno assunti dei provvedimenti stringenti”.

    Cts a governo: misure rigide per Natale – Servono misure più rigide, estese a livello nazionale, per evitare che le vacanze di Natale si trasformino nelle premessa di una devastante terza ondata a gennaio. È quanto gli esperti del Comitato tecnico-scientifico avrebbero ribadito al governo nella riunione con il premier Conte e i capigruppo. Gli scienziati avrebbero ripetuto la contrarietà ad allentare le restrizioni, in particolare gli spostamenti tra comuni, sottolineando invece la necessità di stringere le maglie nei giorni più a rischio delle ferie natalizie, specie dopo le immagini degli assembramenti di ieri nelle città italiane.

    Vaia: “Sicurezza scuola e trasporti sia obiettivo primario” – “Voglio ribadire che la scuola e i trasporti sono elementi fondamentali della nostra società e vanno assolutamente preservati e potenziati”.  Lo afferma il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia. “Mettere in sicurezza la scuola e i traporti – aggiunge – deve essere l’obiettivo primario per evitare ad ogni costo che queste strutture possano trasformarsi in potenziali incubatori del virus. Sono settori che vanno posti al centro delle nostre attenzioni in questa fase”.

    Recovery: Conte, governance mai sopra passaggi istituzionali – “Si tratta senz’altro di un Piano molto ambizioso e articolato, che oltre ad un’attenta pianificazione richiede anche un’attuazione più efficace possibile. Lo sapete, il Governo è al lavoro per definire compiutamente la struttura che sarà responsabile dell’attuazione e del monitoraggio del Piano e che potrà avvalersi anche di un quadro normativo ad hoc per assicurare il pieno assorbimento delle risorse stanziate, e la messa a terra di tutte le progettualità, nei tempi più rapidi. Questa struttura in nessun caso sarà sovraordinata o sovrapposta ai doverosi passaggi istituzionali”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Rome Investment Forum 2020 (qui il pezzo completo).

    Fontana, preoccupato; assembramenti vanificano risultati – “Purtroppo mi rendo conto che questi assembramenti rischiano di mettere in gioco tutta la fatica che abbiamo fatto in questi mesi. Sono stati mesi difficili, adesso quello che viene letto come un via libera rischia di rovinare tutto. Sono un po’ preoccupato, anche perché a gennaio dovrebbe iniziare la fase della vaccinazione contro il covid, al momento non possiamo permetterci alcuna recrudescenza del virus”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, collegato con Mattino 5. “Confido molto – ha aggiunto il governatore – nei nostri cittadini, credo che si debba ricominciare a far presente che quello che chiediamo non è una limitazione alla loro libertà, ma un’attenzione particolare per evitare che la loro libertà venga ancora limitata in modo più pesante. Dobbiamo fare qualche sacrificio e prestare qualche attenzione in più”.

    Natale e Capodanno, il governo pensa alla chiusura di negozi, bar e ristoranti nei giorni festivi e prefestivi – Questa mattina sarà esaminata la situazione i una riunione con la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e con il Comitato tecnico scientifico e non si esclude che possano scattare nuove chiusure soprattutto nei giorni festivi e prefestivi: negozi, bar e ristoranti come accade nelle zone rosse arancioni. Il giorno di Natale saranno consentiti gli spostamenti soltanto per i piccoli Comuni.

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