Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:15
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Il Brunei introduce la lapidazione per i gay e gli adulteri

Immagine di copertina
Credit: AFP

Il sultanato del sud-est asiatico ha introdotto una serie di leggi che entreranno in vigore mercoledì 3 aprile. Amnesty International ha invitato il Brunei a "fermare immediatamente" l'attuazione delle nuove pene

Nel sultanato del Brunei, un piccolo paese situato nella parte settentrionale dell’Isola del Borneo, da mercoledì 3 aprile gay e adulteri rischiano la lapidazione.

S&D

La nuova legge introdotta nel piccolo Stato islamico ha subito suscitato l’indignazione delle organizzazioni per la difesa dei diritti umani. Amnesty International ha invitato il Brunei a “fermare immediatamente” l’attuazione delle nuove pene “profondamente sbagliate e atroci”.

Secondo quanto riporta il Guardian, il Brunei ha introdotto la pena coranica come parte dell’attuazione di un nuovo codice penale basato sulla sharia. Le pene saranno applicate solo ai musulmani, che compongono circa i due terzi della popolazione.

“Legittimare sanzioni tanto crudeli e disumane è spaventoso”, ha dichiarato Rachel Chhoa-Howard, ricercatrice del Brunei ad Amnesty International, e ha anche aggiunto che alcuni di questi reati “non dovrebbero nemmeno essere considerati reati, compreso il sesso consensuale tra adulti dello stesso sesso “.

Negli ultimi anni il Brunei ha introdotto una forma più conservatrice di Islam, nel 2014 è stata annunciata l’intenzione di introdurre la sharia, il sistema legale islamico che impone durissime pene corporali.

Hassanal Bolkiah, il sultano del Brunei è uno dei leader più ricchi del mondo, il suo patrimonio personale è di circa 20 miliardi di dollari. Siede sul trono dal 1967.

Nel 2015 il sultano ha bandito la celebrazione del Natale. Qualunque tipo di celebrazione pubblica – che può andare dall’esposizione di decorazioni, ai canti natalizi, al semplice indossare un indumento che rimandi a Babbo Natale – è punibile con la reclusione fino a cinque anni e con una multa di 20mila dollari.

>Il sultano del Brunei bandisce il Natale

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI