Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:00
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cosa è successo oggi in Yemen

Immagine di copertina

La coalizione guidata dall'Arabia Saudita nel Paese continua a supportare le forze yemenite per arginare l'avanzata dei ribelli sciiti Houthi. Più di 300mila sfollati

Nella città portuale di Aden, nel sud dello Yemen, le forze yemenite continuano a combattere contro le milizie dei ribelli sciiti Houthi, in un’operazione supervisionata dalla coalizione guidata dall’Arabia Saudita nel Paese.

S&D

Secondo quanto riferito da Ali al-Ahmadi, portavoce del gruppo della “resistenza popolare” che si oppone agli Houthi, i sauditi fornirebbero anche il supporto aereo alle forze yemenite per tentare di arginare gli sciiti.

Il portavoce delle forze yemenite ha ritrattato una precedente dichiarazione secondo cui la coalizione saudita in Yemen aveva predisposto anche l’invio di un gruppo di forze speciali via terra, composto da 40-50 combattenti.

La campagna militare dell’Arabia Saudita in Yemen è dettata dal timore che i ribelli sciiti Houthi possano avanzare e mettere ulteriormente in crisi il Paese.

Al momento ci sono otto Paesi arabi che, con il supporto logistico di Stati Uniti, Regno Unito e Francia, formano la coalizione guidata dall’Arabia Saudita in Yemen.

Le otto nazioni della coalizione, tra cui c’è anche l’Egitto, non hanno escluso l’utilizzo o l’invio di truppe via terra nel Paese.

Durante la notte tra il 2 e il 3 maggio, aerei da guerra della coalizione hanno colpito una base militare Houthi nella capitale Sanaa, secondo quanto riferito dagli abitanti.

Le forze aree hanno anche mirato a un campo base delle truppe fedeli all’ex presidente Ali Abdullah Saleh, un alleato degli Houthi, nel nord della città.

Gli scontri nella città di Aden sono cominciati il 19 marzo, quando forze fedeli all’ex presidente Saleh hanno attaccato l’aeroporto della città.

Da allora continuano i combattimenti in diverse zone di Aden: nei distretti centrali di Mualla e Khor Maksar, vicino al porto, intorno al campo militare e all’aeroporto.

Le offensive aeree della coalizione saudita contro i ribelli Houthi sono cominciate lo scorso 26 marzo. Gli Houthi controllano diversi territori nel nord dello Yemen e da settembre 2014 anche la capitale Sanaa.

Mercoledì 29 aprile, gli attacchi aerei condotti dai sauditi hanno colpito cinque province yemenite. I carri armati e i cecchini degli Houthi invece hanno ucciso almeno 12 civili ad Aden, mentre avanzavano verso il centro della città.

Quella stessa notte la coalizione ha colpito l’aeroporto internazionale di Sanaa per evitare l’atterraggio di un aereo cargo iraniano. Lo scopo della coalizione è riportare sotto il controllo dell’ex presidente yemenita Abd-Rabbu Mansour Hadi i territori attualmente occupati dagli Houthi sciiti.

Questo significherebbe anche arginare l’espansione dell’influenza iraniana nella regione.

L’ex presidente Hadi, che si è dimesso a gennaio, quando le milizie sciite Houthi hanno attaccato il palazzo presidenziale, attualmente si trova a Ryadh, capitale dell’Arabia Saudita.

L’Arabia Saudita ha più volte reiterato la sua posizione circa la preoccupazione per la sicurezza del Paese, che confina a sud con lo Yemen, e per la stabilità dello Yemen stesso.

L’Iran, che supporta gli Houthi, non riconosce Hadi come legittimo presidente e ha riferito che considera gli attacchi aerei della coalizione saudita come un intervento negli affari interni yemeniti.

La coalizione saudita che sta attaccando lo Yemen ha probabilmente fatto uso di bombe a grappolo, vietate dalla maggior parte dei Paesi, ha riferito la Ong Human Rights Watch.

La guerra in Yemen ha assunto le dimensioni di una catastrofe umanitaria. Più di 300mila persone sono state sfollate a causa del conflitto e secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità le vittime sono più di 1.000, inclusi circa 550 civili.

L’agenzia Unicef ha dichiarato che almeno 115 bambini hanno perso la vita nel conflitto.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini