Tour de France 2025: Van Der Poel continua a dare spettacolo, senza vincere
Il norvegese Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) ha conquistato l’undecima tappa del 112° Tour de France, 160 chilometri con partenza e arrivo a Tolosa. Lo scandinavo ha avuto la meglio, al termine d’un serrato sprint, sul campione di Svizzera Mauro Schmid (Team Jayco AlUla), con il sempre generoso olandese Mathieu van der Poel (Alpecin Deceuninck) che ha fallito l’aggancio ai due fuggitivi, giungendo terzo a sette secondi. Resta immutata la classifica generale con l’irlandese Ben Healy (EF Education Easy Post) in maglia gialla con un vantaggio di 29″ sul campione del mondo Tadej Pogacar (XRG UAE Team Emirates) e di 1’29” sul belga Remco Evenepoel (Soudal Quick Step).
Alla vigilia del terribile trittico pirenaico, oggi si è assistito a una frazione bellissima, ancorché completamente avulsa dalla lotta per il primato. In buona sostanza, c’è stata una fuga di cinque corridori: Abrahamsen, Schmid, il canturino Davide Ballerini (XDS Astana Team), l’inglese Fred Wright (Bahrain Victorious) e il francese Mathieu Burgaudeau (TotalEneriges). In caccia di questo quintetto, a 70 chilometri dal traguardo, ne è partito un altro composto da corridori di grande prestigio: i belgi Wout Van Aert (Visma Lease a Bike) e Arnaud De Lie (Lotto), il francese Axel Laurance (Ineos Grenardiers), lo statunitense Quinn Simmons (Lidl Trek) e van der Poel. Ai meno 20 dall’arrivo, con il distacco tra i due drappelli sceso a soli 20″, il ricongiungimento è sembrato cosa fatta. Intuendo il pericolo, Abrahamsen e Schmid hanno allungato, davanti, imitati da van der Poel, dietro tra gli inseguitori. Il nipote di Raymond Poulidor, dopo aver superato i resti dei vecchi fuggitivi, è transitato all’ultimo chilometro con solo sei secondi di ritardo dai due battistrada che, però, hanno tenuto duro, escludendo così l’iridato di Glasgow 2022 dalla volata per la vittoria di giornata.
Domani il Tour 2025 entrerà nel vivo con la dodicesima tappa, la prima sui Pirenei, che porterà, lungo 181 chilometri, i corridori da Auch fino in vetta all’Hautacam sopra Lourdes. Le maggiori difficoltà saranno concentrate nella salita conclusiva che porterà al traguardo, posto a quota 1.520 metri. Per chi aspira alla maglia gialla finale, non sarà più possibile nascondersi.