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Giro d’Italia 2025: il ritorno del Diablito

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L’ecuadoriano Richard Carapaz (EF Education Easy Post) ha vinto l’undecima tappa del 108° Giro d’Italia lungo i 186 chilometri che hanno portato i corridori da Viareggio a Castelnuovo ne’Monti nel cuore dell’appennino reggiano. Il conquistatore del Giro 2019 ha percorso la distanza in 4h35’20” alla media di 40.532 km/h, precedendo di 10″ la maglia rosa Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG) che ha prevalso, nella volata per la piazza d’onore, su Giulio Ciccone (Lidl Trek). In classifica generale, il 21enne messicano ha allungato a 31′ il margine sul compagno di squadra, lo spagnolo Juan Ayuso, con il laziale Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) che ha confermato la terza posizione a 1’07.

La frazione odierna era attesa per il ritorno, dopo 25 anni, della durissima ascesa ai 1623 metri del San Pellegrino in Alpe. Piazzata a metà percorso la salita non ha avuto peso sull’esito della giornata. Come prevedibile, Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team) non si è fatto pregare per andare a prendersi ulteriori punti per la maglia azzurra della classifica degli scalatori. In discesa, poi, sul bolognese si sono portati il compagno di squadra, l’olandese Wout Poels, il colombiano Nairo Quintana (Team Movistar), vincitore del Giro 2014, l’australiano Lukas Plapp (Jayco AlUla), trionfatore sabato scorso a Castelraimondo, e lo spagnolo Pello Bilbao (Bahrain Victorious), già vittorioso due volte alla corsa rosa.

La UAE non ha mai lasciato al quintetto troppo spazio, pur non parendo mai particolarmente interessata a riprendere i fuggitivi. È toccato, quindi, alla Lidl promuovere l’inseguimento agli attaccanti che si è concretizzato sotto lo striscione dei meno 10 all’arrivo all’imbocco dell’ultimo GPM, la Pietra di Bismantova. Nel caos seguito al ricongiungimento, è scattato in modo veemente, a otto dal traguardo, Carapaz. Passato in vetta con un vantaggio di 25″, l’olimpionico di Tokyo è riuscito a contenere il ritorno del gruppo, conquistando così il suo quarto successo parziale al Giro.

Domani andrà in scena la dodicesima tappa lungo i 172 chilometri da Modena a Viadana nel mantovano. Dopo cinque frazioni decisamente impegnative, si vivrà una giornata a bassa intensità con conclusione scontata in volata.

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