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Giro d’Italia 2025: Olav Kooij trionfa nelle terre dei Gonzaga

L’olandese Olav Kooij (Visma Lease a Bike) ha vinto la dodicesima tappa del 108° Giro d’Italia lungo i 172 chilometri, leggermente mossi nella prima parte ma completamente piatti nella seconda, da Modena a Viadana. Il 23enne di Numansdorp, già vincitore al Giro l’anno scorso sul Lungomare Caracciolo di Napoli, ha percorso la distanza in 3h55’40” alla media di 43.154 km/h, precedendo il connazionale Casper Van Uden (Team Picnic Post NL) e il britannico Ben Turner (Ineos Grenadiers). In classifica generale, la maglia rosa Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG) ha consolidato il suo primato guadagnando due secondi di abbuono al traguardo volante di Brescello. Ora il 21enne messicano può vantare in graduatoria un margine di 33” sul compagno di squadra Juan Ayuso, con il laziale Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), terzo a 1’07.
La frazione odierna ha fatto seguito a cinque giornate che hanno inciso tutte sulla classifica. È stato, quindi, naturale assistere a una tappa poco spettacolare caratterizzata dalla lunga fuga di tre italiani arditi: Giosué Epis (Arkéa B&B Hotels), Andrea Pietrobon (Team Polti VisitMalta) e Manuele Tarozzi (VF Group Bardiani CSF Faizanè). Partiti dopo 10 chilometri, i tre hanno rapidamente guadagnato quello che pare essere diventato il vantaggio standard per le fughe ossia due minuti. Con il distacco sempre oscillante intorno a questo margine, gli attaccanti hanno percorso quasi 130 chilometri al comando. A porre fine al loro tentativo è stato l’approssimarsi del traguardo con abbuoni di Brescello, a meno 34 dell’arrivo. Pierobon, l’ultimo ad arrendersi, è riuscito a passare per primo davanti al vorace Del Toro che ha così puntellato la sua maglia rosa. Da questo momento in avanti è iniziata la lotta tra le formazioni dei velocisti per conquistare la miglior posizione in vista dello sprint finale. A prevalere è stata la Visma, oggi perfetta, con Edoardo Affini, enfant du pays, e Wout Van Aert che hanno preso il controllo della situazione ai meno due portando in carrozza Kooij alla conquista della vittoria.
Domani sarà la volta della tredicesima tappa, interamente in terra veneta. Si pedalerà per 180 chilometri, sostanzialmente pianeggianti, da Rovigo a Vicenza. L’arrivo al Monte Berico, con l’ultimo chilometro in ascesa al 10% taglierà fuori gli sprinter puri a favore dei finisseur. Dieci anni fa a vincere su questo traguardo fu il campione vallone Philippe Gilbert. Speriamo di vedere qualcuno di pari lignaggio dare spettacolo domani.