Giro d’Italia 2025: Nico Denz dà un senso al giro della Red Bull

Giro d’Italia 2025, 18esima tappa: Nico Denz dà un senso al giro della Red Bull
Il tedesco Nico Denz (Red Bull Bora Hansgrohe) ha conquistato per distacco la diciottesima tappa del 108° Giro d’Italia, una frazione tutta lombarda da Morbegno a Cesano Maderno di 144 chilometri. Il vincitore, al suo terzo successo di giornata nella corsa rosa, ha percorso la distanza in 3h12’07” alla media di 44.972 km/h. Alla piazza d’onore si è classificato, a 1’01, l’italiano Mirco Maestri (Team Polti VisitMalta) che ha preceduto il belga Edward Planckaert (Alpecin Deceuninck) nella volata di consolazione dei sopravvissuti dei fuggitivi di giornata. Con il plotone dei migliori giunto a più di dieci minuti, la classifica generale è rimasta immutata. Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG) ha conservato la maglia rosa con un vantaggio di 41″ su Richard Carapaz (EF Education Easy Post) e di 51″ sull’inglese Simon Yates (Visma Lease a Bike).
In una giornata cuscinetto come quella odierna, unica pianeggiante in mezzo a quattro piene di salite, ha preso corpo una fuga gigante di 39 elementi cui il gruppo ha concesso totale libertà. In seno agli attaccanti, poi, ai meno 30 dal traguardo, è scattato un drappello composto dai seguenti 12 corridori: il tedesco Denz, i belgi Planckaert e Dries De Bondt (AG2R La Mondiale), gli italiani Stefano Oldani (Cofidis), Nicola Conci (XDS Astana Team), Filippo Magli (VF Group Bardiani CSF Faizanè), Davide De Pretto (Team Jayco AlUla) e Maestri, gli olandesi Dan Houle (Lidl Trek) e Dylan Van Baarle (Team Visma Lease a Bike), il francese Larry Warbasse (Tudor Pro Cycling Team) e l’australiano Alex Edmondson (Team PicNic PostNL). L’azione, promossa proprio da Denz, è stata interlocutoria. Nello spazio di dieci chilometri, infatti, il teutonico, già vincitore di due tappe al Giro 2023, ha salutato la compagnia e si è involato indisturbato verso l’arrivo. Ogni tentativo d’inseguimento da parte degli ex compagni di fuga è risultato vano.
Domani andrà in scena l’attesissima diciannovesima tappa, forse la più dura di questa edizione del Giro, lungo i 166 chilometri da Biella a Champoluc in Valdaosta. Ci saranno 5.000 metri di dislivello distribuiti su cinque GPM. Si pedalerà sulle strade che, nel 2019, videro Carapaz porre le basi per il suo trionfo finale. Di certo, chi vuole vestire la maglia rosa domenica, all’ombra del Colosseo, non potrà nascondersi. (Foto Giorgio Ialenti)