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Le cause della morte di Giò Giò (Giovanbattista Cutolo), il giovane musicista ucciso a Napoli

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Le cause della morte di Giò Giò (Giovanbattista Cutolo), il giovane musicista ucciso a Napoli

Quali sono state le cause della morte di Giò Giò (Giovanbattista Cutolo), il giovane musicista ucciso a Napoli? Cosa è successo? Il musicista 24enne è stato barbaramente ucciso a colpi di pistola lo scorso agosto da un 17enne dopo una lite fuori da un pub.

Ai suoi funerali nella Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli ha partecipato una folla in lutto che si è stretta intorno alla famiglia. Daniela Di Maggio, la mamma di Giò giò, ha partecipato con indosso una t-shirt con il testo “Giovanni vive” insieme all’immagine di un corno. Al suo fianco il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Non siamo qui per pregare per Giò giò, ma per pregare con Giò giò, perché Giò giò vive”, ha detto l’arcivescovo metropolita di Napoli monsignor Domenico Battaglia.

“Giovanbattista, figlio e fratello mio, accetta la mia richiesta di perdono! Perché sono colpevole anche io! Fin dal primo giorno dell’arrivo in questa città mi sono reso conto dell’emergenza educativa e sociale che la abitava e ho cercato di adoperarmi con tutto me stesso, di appellarmi alle istituzioni locali e nazionali, alla buona volontà di tutti ma evidentemente non è bastato”, le parole dell’arcivescovo. “Forse avrei dovuto non solo appellarmi ma gridare fino a quando le promesse non si fossero trasformate in progetti e le parole e i proclami in azioni concrete! Perdonami se non ho gridato abbastanza, perdona me e la mia Chiesa se quello che facciamo, pur essendo tanto, è ancora poco, troppo poco”.

“Le lacrime della sua famiglia e di chi lo ha amato – ha detto ancora monsignor Battaglia – ci aiutino a pulire i nostri occhi offuscati e vedere che il bene è superiore al male, che la parte sana della nostra città è di gran lunga più ampia di quella malata. E che proprio per questo è arrivato il momento che si faccia sentire e vedere! Ancora troppi sono i silenzi che fanno male”.

Fuori dalla chiesa il grido di dolore di Daniela Di Maggio, la mamma di Giò giò: “Chiedo giustizia alle istituzioni. Questi non sono ragazzi sono criminali. E’ andato a giocare a carte dopo aver ucciso mio figlio”.

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